“Il futuro delle città: dall’emergenza alla ripresa”: il sindaco Valeria Mancinelli a confronto con i colleghi di Modena, Parma, Cagliari, Torino e Bari.

“Occorre una gestione diversa della PA e un riordino istituzionale” ha dichiarato Mancinelli.

Insieme ai sindaci di Modena, Parma, Cagliari, Torino e Bari, il primo cittadino di Ancona, Valeria Mancinelli ha partecipato venerdi alla live conference  “Il futuro delle città: dall’emergenza alla ripresa”. L’incontro, per via telematica, ha esaminato gli effetti del lockdown e del Covid 19 nelle città ma, allo stesso tempo, ha evidenziato come queste siano il luogo in cui risiedono energie e opportunità per ridurre la vulnerabilità dei sistemi economici, sociali e ambientali. Le città come ecosistemi complessi possono trasformare la crisi in un passaggio verso una società più consapevole e resiliente. Politiche coraggiose e la volontà di fare rete sono gli strumenti, per essere così pronti a rispondere alle emergenze, ma soprattutto per progettare la rinascita. La rete è sociale, tecnologica ed economica.

I rappresentanti delle città, Chiara Appendino, Sindaca Comune di Torino   Federico Pizzarotti, Sindaco Comune Parma, Valeria Mancinelli, Sindaco Comune Ancona, Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco Comune di Modena, Paolo Truzzu, Sindaco di Cagliari, Antonio de Caro sindaco di Bari e presidente nazionale Anci assieme a Andrea Falessi, Direttore Relazioni Esterne di Open Fiber e Gianni Dominici, Direttore Generale FPA , hanno esaminato questi aspetti, analizzando l’impatto della crisi al fine di consolidare le esperienze e ripensare in modo strategico cinque dimensioni fondanti: fragilità urbane, modelli d’uso del territorio, conoscenza della città, condivisione delle informazioni e infine economia e produzione. 

Il sindaco Mancinelli ha evidenziato l’urgenza di un riordino istituzionale (chi fa che cosa..) e la necessità di gestire ed organizzare la Pubblica Amministrazione in modo diverso, introducendo la cultura gestionale dell’efficacia perché la creatività, l’arte di arrangiarsi e la rete pubblico- privato e del volontariato che ha salvato i Comuni nell’emergenza Covid non possono essere la regola.

Ultimo aggiornamento

28 Settembre 2020, 09:04

Pubblicazione

28 Settembre 2020, 09:04