A quarant’anni dalla grande frana che colpì Ancona, l’amministrazione comunale e una serie di associazioni hanno messo a punto una serie di appuntamenti.
Fu un fenomeno che coinvolse 342 ettari di terreno urbano e sub-urbano. Tra le aree maggiormente colpite, il Borghetto, Posatora e, in parte, Torrette. L’esteso movimento franoso danneggiò due ospedali e la Facoltà di Medicina dell’Università di Ancona, lese o distrusse completamente 280 edifici, per un totale di 865 abitazioni, divelse la ferrovia e la strada costiera su di un fronte di circa 2,5 chilometri. La frana provocò anche danni alla popolazione: 3.661 persone (1.071 famiglie) vennero evacuate dall’area colpita dal dissesto. Circa 500 persone persero l’impiego.

Per ricordare l’evento e riflettere sui cambiamenti che ha prodotto nella città, sono previsti in occasione del quarantennale diversi appuntamenti, oltre alla realizzazione di un video con immagini inedite, realizzato dal giornalista Rai Claudio Sargenti.

Si comincia sabato 10 dicembre ore 10 per la passeggiata e la piantumazione di vari alberi dal Parco Fiorani al Borghetto. Si prosegue domenica 11 alle ore 10,00 con la passeggiata al quartiere del Borghetto, epicentro della frana del dicembre 1982.

Lunedì 12 dicembre sarà inaugurata la mostra fotografica presso il circolo Belvedere di Posatora che resterà aperta fino a mercoledì 14 dicembre dalle ore 17,30 alle ore 19,00. Alle 18,00 sarà invece presentato il libro “Ieri ed oggi, la grande frana di Ancona”.

Giovedì 15 dicembre alle ore 18,00 alla Casa del Popolo al quartiere Palombella sarà presentato il video inedito “La notte della frana” oltre all’esposizione di foto inedite dei giorni seguenti al grande frana e la presentazione del volume “Ieri ed oggi, la grande frana di Ancona”.

Il programma si conclude venerdì 16 dicembre al circolo L’incontro a Torrette con la performance musicale di Peppa Consolmagno.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero. Per maggiori informazioni tel. 3927740040.

A questo LINK  “La Notte della Frana” il video realizzato da Claudio Sargenti per Comune di Ancona e Anci Marche ricorda e racconta dopo 40 anni il dramma del 1982.