Con il Fai, al via il cantiere “Spiaggia del Passetto, percorso per tutti”

Cominceranno domani, 19 maggio, i lavori di realizzazione del progetto “Spiaggia del Passetto – percorso per tutti” che ha beneficiato di un contributo di 10.000 euro stanziato da FAI – Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo nell’ambio della settima edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento nazionale dei luoghi italiani da non dimenticare.
La costa del Passetto, luogo molto caro agli anconetani che racchiude un significativo sistema di valori paesaggistici e antropologici, è stata votata al censimento “I Luoghi del Cuore” nel 2014 da 2.500 cittadini guidati dalle associazioni “Laboratorio culturale” e “Comitato Mare Libero”. Il risultato raggiunto ha permesso all’Amministrazione Comunale di candidare un progetto, poi selezionato dal FAI, per un intervento di riqualificazione a favore del luogo.
Grazie al sostegno della Fondazione e di Intesa Sanpaolo, verranno eseguiti nelle prossime settimane lavori di pulizia, riassestamento e messa in sicurezza della superficie pedonale che – dalla base della scalinata per discendere al mare – conduce alle grotte scavate alla base della rupe del Passetto, antico ricovero dei pescatori e storico patrimonio della città di Ancona.
L’intervento si rende necessario per garantire una accessibilità comoda e sicura per tutti i fruitori delle grotte (se ne contano circa 700), cittadini e visitatori che scelgono il litorale del Passetto per una passeggiata in ogni stagione, non solo nel periodo estivo. Le frequenti mareggiate e la caduta di massi dalla rupe di fatto danneggiano il camminamento fino a rendere inaccessibili lo scoglio della “seggiola del Papa” e le grotte adiacenti.
Negli ultimi anni sono stati eseguiti da parte del Comune di Ancona interventi di ingegneria atti al contenimento e al consolidamento della falesia, nonché diverse opere sulla spiaggia mirate al ripristino di condizioni preesistenti ai danni provocati da mareggiati e crolli.
L’intervento sostenuto dal FAI si inserisce in questo quadro di riqualificazione e ripristino dell’arenile e nello specifico della realizzazione della pavimentazione del percorso pedonale, che sarà in materiale ecologico con finitura antisdrucciolo e ricostruzione e ripristino dei camminamenti.
Per questo intervento la spesa complessiva è pari a 30.000 euro, di cui 20.000 a carico del Comune e 10.000 stanziati da “I Luoghi del Cuore”. Il progetto redatto dal Comune prevede la realizzazione del percorso di camminamento sopra indicato attraverso una serie di lotti funzionali nell’arco di un triennio.
Si tratta del terzo intervento di recupero, dopo quelli a favore della Chiesa di San Filippo Neri a Fermo e del parco archeologico regionale della città romana di Suasa a Castelleone di Suasa, sostenuto dal FAI nelle Marche a favore di un bene votato al censimento “I Luoghi del Cuore”.
“Sono veramente lieta- ha dichiarato il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli- di comunicare l’avvio dei lavori per la realizzazione del camminamento che consentirà l’accesso alle grotte del Passetto davvero a tutti, anche a disabili con ridotte capacità motorie, dove possibile. Le grotte rappresentano un patrimonio storico e naturalistico inestimabile per questa città, unico in Italia e nel mondo. Sono state scavate nella roccia, metro dopo metro, fin dalla fine dell’Ottocento, per ricoverarvi le proprie barche, da anconetani che praticavano l’agricoltura, a monte, e la pesca nel mare sottostante, con grande sacrificio e intraprendenza. Ancora oggi i “grottaroli” e ciò che hanno realizzato sono uno degli elementi più caratteristici di Ancona e costituiscono parte integrante della sua identità, città di terra e di mare, arrampicata su un promontorio proteso sull’Adriatico e al centro del nostro Paese. Un grazie di cuore pertanto al FAI per avere scelto di sostenere il progetto di riqualificazione di questa porzione della città, cogliendone l’importanza e il significato che ha per tutta la comunità”
La Presidente Regionale FAI Marche, Alessandra Stipa Alesiani, ha commentato “Nei suoi 14 anni di vita, il censimento “I Luoghi del Cuore” ha registrato nelle Marche un notevole aumento dei votanti. I marchigiani hanno compreso e amato l’importanza e il valore di questo genere di partecipazione e hanno imparato che unirsi dà più forza: da voti sparsi che indicavano tanti luoghi cari si è giunti nelle ultime edizioni a risultati sorprendenti con vere e proprie mobilitazioni di comitati spontanei che raccolgono voti per un bene. Tutto ciò è un valore aggiunto del progetto che ha permesso al FAI di varare interventi a favore di 68 luoghi in tutta Italia: nella nostra regione la Fondazione è già intervenuta nel restauro del portale della Chiesa di San Filippo Neri a Fermo e nella ripulitura dei mosaici della città romana di Suasa dal fango e ora la messa in sicurezza a opera di FAI e Comune di Ancona delle Grotte del Passetto, locus amoenus delle famiglie anconetane, permetterà a tanti di godersi quel meraviglioso tratto di mare Adriatico che vede nel Conero un vero gioiello paesaggistico delle Marche e dell’Italia intera. Grazie ai cittadini e alla sensibilità delle amministrazioni pubbliche, il lavoro di raccordo del FAI ha così dato i suoi frutti”.
Il censimento “I Luoghi del Cuore”
Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne il futuro è lo scopo de “I Luoghi del Cuore”, il censimento promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Il progetto, lanciato nel 2003, si svolge ogni due anni e si propone di coinvolgere concretamente tutta la popolazione e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del nostro Patrimonio. Attraverso il censimento, il FAI sollecita le istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le forze per salvaguardare i luoghi cari ai cittadini; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di alcuni beni votati. “I Luoghi del Cuore”, dal 2003 a oggi, ha permesso di varare interventi a favore di 68 luoghi grazie alla fattiva collaborazione tra FAI e istituzioni. Ancora più numerosi sono gli effetti virtuosi innescati dell’iniziativa, che hanno portato al recupero di beni grazie alla mobilitazione di pubbliche amministrazioni e privati cittadini. A novembre 2016 si è conclusa l’ottava edizione del censimento e il 24 febbraio 2017 sono stati annunciati i risultati. Ad aprile 2017 il FAI ha lanciato le “Linee Guida per la selezione degli interventi” a favore dei luoghi del cuore votati al censimento 2016 per dare l’opportunità ai beni più votati di accedere a un possibile intervento da parte della Fondazione e di Intesa Sanpaolo. www.iluoghidelcuore.it
Il FAI è una Fondazione nazionale senza scopo di lucro nata nel 1975 per promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte e delle tradizioni d’Italia e tutelare un patrimonio che è parte delle nostre radici e della nostra identità. Da oltre trent’anni il FAI ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano grazie al generoso aiuto di moltissimi cittadini e aziende.
In linea con il principio di responsabilità sociale, Intesa Sanpaolo condivide con il FAI i valori del progetto “I Luoghi del Cuore” volto alla piena valorizzazione e a un compiuto apprezzamento della bellezza e dell’unicità del nostro Paese attraverso la sensibilizzazione degli italiani sul valore del loro patrimonio artistico e ambientale.
Per maggiori informazioni sul FAI: www.fondoambiente.it e www.iluoghidelcuore.it.