Sindacati e Comune, siglato accordo sul Bilancio 2019

Presentato questa mattina il verbale di accordo sul Bilancio 2019 frutto di una serie d’incontri tra l’Amministrazione comunale e i sindacati confederati. Confronti si erano svolti a dicembre e a gennaio culminati con la firma di un verbale venerdì scorso. Durante le riunioni è stata posta particolare attenzione al finanziamento e all’implementazione  dei servizi sociali. Sono state affrontate anche  le tematiche economiche e sociali della città, proseguendo la concertazione già avviata dal 2014.

All’incontro odierno, con presentazione alla stampa del documento (in allegato) hanno partecipato per l’amministrazione l’assessore ai servizi sociali Emma Capogrossi e l’assessore alle manutenzioni e sicurezza Stefano Foresi; per la parte sindacale erano presenti Marina Marozzi UIL, Claudia Mazzucchelli  UIL, Marco Bastianelli CGIL, Carmen Carotenuto  CISL Fnp-CISL, Franco Sturani dello SPI CGIL.

L’assessore Capogrossi ha sottolineato come il documento contabile dell’amministrazione abbia tenuto principalmente conto della necessità di salvaguardare i servizi rivolti al sociale, mantenimento dello standard qualitativo  e loro implementazione. Al contempo sono state tenute ferme le tariffe e l’ imposizione fiscale.

Questo aspetto è stato sottolineato anche da Marco Bastianelli della CGIL che ha puntualizzato come i sindacati svolgeranno un ruolo di sostegno, controllo e stimolo nell’applicazione del bilancio comunale.

Carmen Carotenuto della CISL ha precisato che negli anni i sindacati hanno  sperimentato diversi interventi di innovazione sociale avviati dall’Amministrazione con progetti qualificanti come “Ancona città in comune” e il Tavolo Anziani; per Mazzucchelli della UIL rimangono sul campo alcune questioni come il tema delle assunzioni all’interno del Comune aspetto importante sia dal punto di vista occupazionale  che per l’efficienza della macchina comunale. Infine ribadita la lotta all’evasione fiscale  per una maggiore  equità per tutti i cittadini e soprattutto  sottolineata la questione degli investimenti per la  riqualificazione della città.

IL DOCUMENTO INTEGRALE

Verbale di incontro Comune di Ancona

– bilancio di previsione 2019 –

Il Comune di Ancona e le OO.SS. CGIL-CISL-UIL di Ancona confederali e dei pensionati si sono incontrati in data 21/12/2018, 9/1/2019, 15/2/2019 relativamente alla predisposizione del bilancio di previsione del Comune di Ancona per il 2019 , prestando particolare attenzione al finanziamento e all’implementazione dei servizi sociali. Sono state affrontate le tematiche economiche e sociali della città, in continuità con prassi concertativa già avviata dal 2014.

Le parti stigmatizzano le ulteriori possibili rigidità di bilancio dovute agli ultimi interventi normativi che: riducono la possibilità di utilizzo per la spesa corrente dello stanziamento del fondo di compensazione IMU-Tasi, non hanno previsto la riduzione della percentuale di accantonamento de Fondo Crediti Dubbia Esegibilità, hanno introdotto ulteriori vincoli sull’utilizzo degli avanzi di bilancio.

Il bilancio preventivo presentato dall’ A.C. ammonta a circa 130 milioni rispetto ai 126 milioni circa del 2018, di cui entrate tributarie €79,4 milioni circa, extratributarie € 26,7 milioni circa . Sul fronte delle entrate le parti condividono di non procedere ad aumenti tariffari dei servizi a domanda o variazione delle aliquote d’imposta, seppur per il 2019 non sia stato prorogato il blocco all’aumento dei tributi da parte degli enti locali. Sono confermate tutte le agevolazioni già determinate ivi comprese quelle concordate nei precedenti accordi sindacali. Il debito dell’A.C. viene ulteriormente ridotto a 101 mln di euro.

Inoltre si confermano le seguenti entrate:

fondi del Ministero dei Beni Culturali per il funzionamento del Museo Omero per € 3,150 mln per 2019/2021;

fondi assegnati dal Ministero dell’Interno per il sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) pari a € 2,116 mln per il 2019 e € 2,120 mln per ciascun degli anni 2020 e 2021;

i contributi della Regione Marche per interventi sul sociale € 3.847.047,00 nel 2019, € 3.739.047,00 nel 2020 e € 3.499.047,00 nel 2021;

fondo regionali per trasporto locale € 8 mln per ciascuno degli anni 2019/2020/2021.

In tema d’assunzioni l’A.C. comunica che nel triennio 2019-2021 saranno assunti n. 122 nuovi dipendenti a fronte di n. 88 cessazioni. In tale contesto, comprensivo delle ricadute dovute alle recenti modifiche alle norme previdenziali, le OO.SS. confederali sottolineano l’importanza di garantire l’efficienza amministrativa, un inalterato livello di servizi e un ampio confronto con la RSU e le OO.SS. di categoria.

Nel merito:

le parti concordano sul non aumento della pressione fiscale complessiva in essere dal 2016 anche per l’anno 2019. Per quanto riguarda l’addizionale IRPEF, la cui aliquota corrisponde alla percentuale massima dell’0,8 per mille , si conferma l’esenzione a 9.999 euro e di avviare un confronto per inserire la progressività a partire dall’anno 2020.

circa le aliquote IMU, TASI, TARI si concorda sull’invarianza delle stesse e si prende atto del fatto che, anche a seguito degli accordi sottoscritti con le parti sociali durante l’anno 2016, vi sono per la TARI riduzioni in base all’ISEE per fasce da 0 a 25.000 euro. Le risorse destinate alle agevolazioni della Tari sono stimate in circa € 300.000,00 e comunque saranno accolte tutte le domande che soddisfano i requisiti, su un gettito complessivo di € 20 mln. Le famiglie che hanno beneficiato di tali riduzioni nel 2018 sono n° 3.748.

le parti ribadiscono la necessità di addivenire ad una soluzione condivisa circa la gestione del possibile ricalcolo Tari fino al 2017 in presenza di una situazione giuridica non sufficientemente definita e l’ A.C. si impegna ad incontrare al più presto le associazioni dei consumatori Adiconsum, Adoc e Federconsumatori.

L’ A.C. si impegna a favorire politiche a sostegno di chi crea impresa, nel rispetto dei saldi di bilancio, in presenza di previsioni di incrementi occupazionali.

sul piano delle tariffe per i servizi a domanda individuale e della fiscalità locale si conferma, a seguito degli accordi con le OO.SS. recepiti nei regolamenti comunali, l’Isee come strumento di riferimento per la definizione delle tariffe dei servizi a domanda e delle riduzioni TARI e si conviene che non vi saranno variazioni per l’anno 2019. Si concorda di effettuare il monitoraggio e la verifica del funzionamento dei servizi a domanda e delle relative tariffe entro il mese di marzo 2019

le parti convengono sulla rafforzamento della lotta all’evasione tributaria locale, affidata sia all’A.C. che ad Ancona Entrate, anche a sostegno dei meccanismi di solidarietà della comunità e in questa direzione l’AC comunica la previsione di un recupero di risorse pari al 8,7 % delle entrate tributarie pari a € 6,9 mln.

Il piano degli Investimenti nel bilancio di previsione 2019, assume un peso economico e progettuale particolarmente rilevante, in grado di incidere profondamente nella trasformazione della città.

Sui seguenti progetti in particolare le OO.SS. chiedono un monitoraggio e confronto costante a partire dal mese di marzo 2019, sui seguenti temi:

ITI Waterfront 3.0

Programma per la riqualificazione delle periferie (Palombella-stazione-Archi)

Programma di interventi nelle Aree urbane degradate

Adeguamento sismico delle scuole

Sovrapasso pedonale in via Conca per raggiungere l’ Ospedale Regionale

Le parti ritengono strategico la crescita di investimenti nell’ area portuale quale snodo fondamentale dello sviluppo economico, sociale e culturale della città e dell’intero territorio regionale, ribadendo l’impegno di risolvere le questioni infrastrutturali dell’ area, compresa la viabilità e la sostenibilità ambientale.

Le OO.SS. e l’ A.C. hanno condiviso la preoccupazione per la composizione demografica della città (in una città di poco più di 100mila abitanti quasi 14.000 sono ultrasettantacinquenni a fronte di 681 nuovi nati ) e per l’acuirsi della condizione di povertà di alcuni strati della popolazione. A seguito di queste considerazioni, le parti sociali sottolineano l’importanza di continuare un confronto, che veda il coinvolgimento anche degli altri attori del territorio, al fine di sviluppare politiche attrattive, territoriali e di sviluppo. Si evidenzia che la spesa sociale del Comune di Ancona (al netto della spesa per i nidi) ammonta a € 13.656.105,00 pari a 11 % del bilancio, incidendo su oltre 5.000 beneficiari, comprese le risorse per progetti specifici finanziati dalla Fondazione Cariverona per € 420.000,00 e dalla Regione Marche per € 598.537,00.

Le OO. SS. approvano la sperimentazione di progetti di innovazione sociale che permettono di adottare metodologie nuove che si sono concretizzate in metodi operativi condivisi diventati ora ordinari. Il nuovo progetto “Un quartiere in comune” finanziato dalla Fondazione Cariverona, per tot € 700.000 in tre anni, permetterà di coinvolgere tutti i cittadini e tutto il terzo settore profit e no profit, in un progetto di Welfare comunitario, che a seguito dell’esperienza del progetto “Ancona: una città… in Comune” del 2015, con la rete degli stake holder, rappresenta una realtà attiva e concreta e propone nuovi servizi di prevenzione pensati per intercettare le diverse problematiche di persone e famiglie in condizioni di difficoltà, rilevando i bisogni espressi ed inespressi, le situazioni di fragilità e disagio, attivando direttamente o indirettamente le risposte ed interventi necessari che coinvolgeranno circa 700 persone, promuovendo il lavoro di rete inteso come valorizzazione delle reti naturali di persone e famiglie e nel territorio con le risorse formali ed informali per lo sviluppo di ulteriori sinergie.

Di grande rilievo l’avvio nell’ ambito del progetto delle figure del Custode sociale e dell’ Infermiere di Comunità, quest’ultimo in convenzione con l’Asur, anche quale modello di concreta realizzazione dell’ integrazione socio-sanitaria.

Si concorda sulla sperimentazione del progetto nel quartiere di Monte Dago, Q2. Q3 e per poi riproporlo in altri quartieri già individuati nei prossimi anni (quartiere Archi e quartiere di Vallemiano).

Relativamente alla tutela della popolazione anziana le parti ritengono utile proseguire il confronto sull’organizzazione dei servizi sociali, come avvenuto anche per il progetto “Insieme per la cura” sul governo delle assistenti familiari, sul quale occorre intervenire attraverso incontri informativi e sperimentando altre soluzioni. Al fine di incrementare anche in termini progettuali risposte per gli anziani soli e per le demenze (con particolare attenzione alla patologia dell’alzheimer), è volontà comune proseguire i confronti nell’ambito del “tavolo anziani” nei primi mesi dell’anno sulla possibile realizzazione di percorsi progettuali sulla costruzione della rete delle associazioni e sul contrasto alla solitudine utilizzando il supporto di assistenti sociali, terzo settore, volontariato (anche attraverso l’apporto di nuove tecnologie) e altre istituzioni locali, come l’INRCA.

Le OO.SS. e l’ A.C. si impegnano a dare continuità, per le rispettive competenze, al progetto relativo all’ utilizzo del CRAS e alla riqualificazione e rivitalizzazione della area per la massima fruibilità da parte dei cittadini.

Le OO.SS. e l’ A.C. concordano di focalizzare, con appositi confronti nei rispettivi tavoli di progettazione, le questioni relative al : “dopo di noi”, assistenza educativa scolastica, tutela dei minori in comunità, disabilità.

L’ A.C. e le OO.SS evidenziano l’importanza dal protocollo d’intesa in materia di appalti di lavori, forniture di beni e servizi sottoscritto il 12 gennaio 2016 e si impegnano rinnovarlo entro il prossimo mese di marzo.

Le confederazioni provinciali di CGIL-CISL-UIL ribadiscono il loro sostegno all’ipotesi di affidamento “in house” del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti, al fine di mantenere la gestione pubblica di tale attività contemperando sia un vantaggio per le comunità in termini economici e di qualità che la garanzia delle migliori tutele per i lavoratori.

Le parti concordano di mantenere un confronto almeno bimestrale sulle fasi di attuazione del bilancio preventivo 2019, sull’analisi dei risultati conseguiti a consuntivo 2018 e sulle questioni centrali per lo sviluppo sociale ed economico della città a partire dal Porto, Infrastrutture e reti di servizi.

Ancona, 15 febbraio 2019