Barriere antirumore, positivo incontro a Roma. Presente Anci e Comune di Ancona

“E’ stato un incontro positivo. C’è stato un dialogo proficuo con il Ministero, un confronto che è fondamentale. Abbiamo avuto chiare assicurazioni che non verranno prese decisioni senza tenere conto dei cittadini. Essere uniti e compatti è stato importante”. Così l’assessore Stefano Foresi ha commentato l’incontro svoltosi a Roma stamane sul tema delle barriere antirumore e al quale hanno partecipato 12 tra sindaci e amministratori del territorio marchigiano interessato dal provvedimento, con anche la presenza del Comune di Ancona.

Con la consegna da parte del Presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi del documento preparato da Anci Marche e Regione Marche e sottoscritto da tutti i sindaci del territorio al dott. Danilo Scerbo, Direttore della Direzione Generale per lo sviluppo del territorio presso il Dipartimento per le Infrastrutture, Sistemi informati e Statistici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è concluso l’incontro a Roma sul presente e soprattutto sul futuro delle barriere antirumore che riguardano 400mila cittadini che vivono sulla costa marchigiana. All’incontro ha partecipato una rappresentanza dei sindaci e amministratori dei comuni costieri coinvolti nel progetto.
“Ci siamo presentati come fronte compatto – ha detto Mangialardi – e questo dà forza alle nostre ragioni che sono state chiaramente espresse sia nel corso del confronto franco e diretto con il dott. Scerbo e con il dott. Della Morte e ben riassume nel documento”. “Non siamo contrari all’intervento – ha aggiunto Mangialardi – ma la priorità ora è sospendere le procedure e tenere aperto il tavolo di confronto nel quale i territori, quindi i sindaci, siano coinvolti attivamente”. Nella conferenza Stato-Regioni le Marche si dichiareranno contrarie a questa soluzione con l’obiettivo di aprire una nuova fase. “La nostra posizione è dialogante – ha concluso il presidente dell’Anci Marche – e su queste basi contiamo di sederci molto presto al tavolo con Rfi per discutere le varie ipotesi e soluzioni”.