Contagi Covid nella sede centrale del Comune di Ancona. Garantiti i servizi alla cittadinanza

Contagi Covid nella sede centrale del Comune di Ancona. Il sindaco Valeria Mancinelli, a causa dell’ emergenza Covid-19 ha emanato nel tardo pomeriggio di domenica 1° novembre  una ordinanza, che limita la presenza di dipendenti a Palazzo del Popolo e fissa i criteri di svolgimento dei servizi per la cittadinanza:

“Al fine di limitare l’eventuale rischio di contagio da Covid 19, le attività da rendere in presenza presso gli uffici ubicati nella Sede centrale del Comune di Ancona, sita in Piazza XXIV Maggio, fino al 10 novembre 2020, saranno limitate esclusivamente ai servizi essenziali, indifferibili e non procrastinabili, sia rivolti alla cittadinanza che necessari per il funzionamento della macchina comunale, come di seguito indicato:
• Servizi demografici ed elettorali
• Servizio di Polizia Locale
• Servizio di Protezione Civile
• Segreteria Generale ed Attività Istituzionali
• Servizio Informatica
• Servizio Economato
• Servizio Personale

Il personale ubicato nella sede centrale, non specificatamente incaricato di svolgere i suddetti
servizi in presenza, presterà la propria attività lavorativa in lavoro agile come previsto dalle normative vigenti.

Gli uffici dislocati in sedi decentrate, saranno regolarmente aperti al pubblico con il personale in
presenza come previsto dalle normative vigenti”.
Si allega ordinanza che sarà in vigore dal 2 novembre 2020, giorno della sua protocollazione.

ordinanza sindacale 2 novembre

Nella giornata di sabato 31 ottobre sull’argomento era intervenuto anche il direttore generale del Comune di Ancona, ing. Maurizio Bevilacqua con questa nota:

“In considerazione dell’aumento del numero di contagi e dei dipendenti in quarantena, si ritiene opportuno evitare per quanto possibile la presenza dei dipendenti a Palazzo del Popolo.L’utilizzo dello smart working verrà dunque incrementato in tutti i settori e per quanto riguarda Palazzo del Popolo riguarderà per la prossima settimana tutti i dipendenti, ad esclusione di quelli che svolgono funzioni che richiedono la presenza fisica in ufficio. Tale provvedimento vuole tutelare i dipendenti e la cittadinanza che usufruisce dei servizi recandosi a Palazzo del Popolo. Resteranno attivi i  servizi essenziali  onde evitare, per quanto possibile, disagi per la cittadinanza. L’Amministrazione comunica inoltre che si prevedono test preventivi per i dipendenti, a partire da quanti dovranno restare in presenza, indipendente dal contatto avuto con i positivi. “