Ancona in zona arancione fino al 27 febbraio. Porto, bar e ristoranti destinati solo ai viaggiatori

Il territorio del Comune di Ancona con altri diciannove Comuni sarà in “zona arancione” fino a sabato 27 febbraio. A stabilirlo l’Ordinanza Regionale che prevede ulteriori misure di contenimento del contagio su 20 Comuni della Provincia di Ancona caratterizzati da uno scenario di elevata gravità, da un livello di rischio alto e dalla presenza di alcuni casi di variante inglese.

Inoltre il Sindaco Valeria Mancinelli, ha firmato l’Ordinanza (a questo LINK) che vieta a partire da martedì 23/02/2021 e sino alla conclusione dello stato di emergenza, la fruizione degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande situati in area portuale, che saranno riservati esclusivamente ai viaggiatori muniti di titolo di viaggio nelle sole giornate di imbarco e di sbarco.

Il provvedimento si è reso necessario in quanto gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande dislocati in area portuale sono di fatto frequentati principalmente da
avventori che non usufruiscono dei servizi portuali.
Inoltre  si sono verificati assembramenti sia durante il giorno, sia soprattutto nelle ore serali, quando gli altri esercizi cittadini (egualmente situati in centro cittadino, ma anche in tutte le altre parti del territorio comunale anconetano) devono osservare per norma la chiusura. I fruitori degli esercizi di alimenti e bevande  dovranno esibire, dove richiesto,  il titolo di viaggio o documento equivalente alla Polizia Locale e alle Forze di Polizia.

ZONA ARANCIONE

L’ordinanza prevede dunque che fino al 27 febbraio siano applicate le seguenti misure previste dal comma 4 (a,b,c,d) dell’articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2021.

a) è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al comma 1, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica
in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Il transito sui territori di cui al comma 1 è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono
consentiti ai sensi del presente decreto;

b) vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune. Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni quattordici sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o
non autosufficienti conviventi. Sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a cinquemila abitanti e per una distanza non superiore a trenta chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia;

c) sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettati i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attivita’ di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 e 47.25 l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18,00. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

d) sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’art. 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemica.

Ai restanti Comuni della Provincia di Ancona si applicano invece solo i limiti agli spostamenti previsti alla lettera b del DPCM del 14 gennaio 2021:

Prorogata fino alle ore 24 del 27 febbraio l’Ordinanza che vieta gli spostamenti da e per la Provincia di Ancona, salvo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, di salute o necessità. A stabilirlo l’Ordinanza Regionale.

Efficaci invece fino al 5 marzo le “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19″ che disciplina gli spostamenti tra regioni, luoghi dove possono crearsi assembramenti, attività sportiva o attività motoria all’aperto, competizioni sportive, scuole, spostamenti all’estero ecc.

QUI

http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638?gclid=Cj0KCQiA3Y-ABhCnARIsAKYDH7u4z7pDQjE5GTdt4o4mAIuJRx-Cy1nf9YCrmTZRWPMGFqsQAVn9pckaAkanEALw_wcB#zone

è possibile visualizzare le FAQ, relative alle disposizioni settoriali delle tre aree (area gialla, area arancione, area rossa).

il modello di autocertificazione per gli spostamenti

modello_autodichiarazione