26 ottobre 2016-26 ottobre 2021: il punto sulla ricostruzione dopo il sisma

Aperto dal sindaco di Ancona e presidente Anci Marche, Valeria Mancinelli ha preso avvio questa mattina l’appuntamento a Camerino dove si sono riuniti i 130 sindaci del cratere per un confronto sulla ricostruzione organizzato dall’Anci, presenti Paolo Masetti, delegato nazionale Anci Protezione civile delegato dal presidente Antonio Decaro, iI commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini, il capodipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio.
L’incontro cade a cinque anni esatti dalle prime tremende scosse del 26 ottobre 2016 che sconvolsero le regioni del centro Italia.

“In questo ultimo anno – ha detto il sindaco Valeria Mancinelli nella trasmissione di Radio Uno RAI, “Che giorno è” – sono stati fatti passi avanti. Non è vero che tutto fermo e niente si muove; in questo ultimo anno il Governo ha accolto le istanze dei sindaci relativamente alla rimozione di certi ostacoli normativi che rallentavano o rendevano molto difficile la ricostruzione.
L’attuale Commissario straordinario in quest’ultimo anno ha fatto un grande lavoro con un forte coordinamento con i Comuni e le Regioni. Nello sciogliere i nodi e lacciuoli che rallentavano gli interventi, è stata da una forte spinta alla ripartenza della ricostruzione privata. Prova ne è che il numero dei progetti presentati in questo ultimo anno ha avuto una vera e propria esplosione”.
Nell’ultimo anno c’è stata la svolta per la ricostruzione, lo dicono i numeri: 11 mila istanze dei privati approvate (+96% rispetto al primo semestre 2020), 5 mila interventi conclusi con la consegna degli edifici ai cittadini, aperti 5500 cantieri, raddoppio dei fondi per la ricostruzione di scuole, strade, luoghi di incontro (da 266 a 402 milioni).

sindaco di Ancona  Valeria Mancinelli con il sindaco di Camerino Sandro Sborgia

“Il metodo da seguire, per il terremoto e direi sempre, è questo: rapporto diretto con la realtà e concretezza. Anche la burocrazia così può essere messa alle corde” ha affermato il sindaco Mancinelli.
Gli ostacoli normativi erano dovuti anche a oneri e lacci procedurali che bloccavano addirittura le attività pubbliche, quelle necessarie per la sistemazione per esempio di strade e fognature fondamentali perché potesse ripartire la ricostruzione privata.


“Sono fiduciosa – conclude il presidente Anci Marche, Mancinelli – dopo quanto ho visto nell’ultimo anno, toccando con mano come sia stato possibile cambiare le cose. E dunque anche per la ricostruzione pubblica con la riqualificazione degli edifici pubblici, strade e piazze, scuole e altro credo che con gli strumenti  operativi potremo veramente ripartire”.