Al Mannucci “Paola Salmoni. Donna architetto del 20° secolo”, la mostra

E’ stata inaugurata il 22 dicembre alla presenza di Pippo Ciorra, curatore sezione Architettura del Museo MAXXI di Roma, la mostra Paola Salmoni donna architetto del 20° secolo, organizzata come esito conclusivo di un percorso didattico iniziato nel 2020 che ha compreso un altro importante progetto per la ristrutturazione e il riallestimento della biblioteca scolastica e quello per la realizzazione di un nuovo spazio espositivo denominato “Galleria Mannucci”, dove la mostra è stata allestita.

L’esposizione, realizzata dalle studentesse e dagli studenti partecipanti ad un progetto PON finanziato con i fondi della Comunità Europea e patrocinata anche dal Comune, rappresenta un contributo del Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” alla conoscenza di Paola Salmoni, in occasione del centenario della nascita. Suo è, infatti, il progetto dell’Istituto scolastico, con cui vinse nel 1962 il premio InArch. Già all’epoca il premio segnalò la portata straordinariamente innovativa delle soluzioni architettoniche adottate per l’allora Istituto Statale d’Arte di Ancona, di tale attualità che ancora oggi si lasciano apprezzare da studenti, docenti e dal personale ausiliario, per la luminosità degli ambienti, la varietà degli orientamenti e delle vedute rese possibili nelle aule e nei laboratori, la composizione estremamente dinamica degli spazi.

Unitamente alla documentazione dell’incessante lavoro di progettazione architettonica e urbanistica, che ha impegnato Paola Salmoni fino a pochi anni prima della sua scomparsa, la mostra comprende documenti originali della sua vita, dell’impegno civile e politico che ha dedicato, in particolare, alla città di Ancona.

Chiude la mostra la videointervista rilasciata alla “Survivor of the Shoah Visual History Foundation”, fondata da Steven Spielberg, in cui Paola Salmoni ricostruisce alcuni episodi della sua vita personale e familiare legati all’appartenenza alla comunità ebraica, per la quale fu gravemente discriminata dalle leggi razziali del 1938, che la costrinsero, all’ultimo anno di corso, ad interrompere gli studi presso il Regio Liceo Ginnasio “Rinaldini” di Ancona e a trasferirsi a Milano per ottenere il diploma in una scuola ebraica.

Il 16 gennaio prossimo nell’ambito del ciclo “Buone Nuove. Donne in Architettura”, sarà allestito al MAXXI uno spazio espositivo dedicato a Paola Salmoni e le due mostre saranno idealmente gemellate. Gli studenti del Mannucci che hanno organizzato la mostra di Ancona saranno accolti e guidati dal curatore del MAXXI nella visita alla mostra romana.