Giornata della memoria, in Prefettura commemorazione delle vittime dell’Olocausto

Si è svolta nella  Prefettura di Ancona nel rispetto della normativa anti Covid-19, una cerimonia di commemorazione delle vittime dell’Olocausto. All’appuntamento l’Amministrazione comunale era rappresentata dal vice sindaco Pierpaolo Sediari.
Nella circostanza sono state consegnate le medaglie d’onore che il Presidente della Repubblica concede ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti, come previsto dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296., articolo 1, commi 1271 – 1276.
Il Prefetto, dopo aver salutato le autorità civili e militari presenti, ha sottolineato l’importanza che la celebrazione della Giornata della Memoria riveste, soffermandosi sulla necessità di “non dimenticare quello che è successo, chi è morto sotto il peso di leggi inique, di una guerra non voluta, non cercata, e che poi è diventata strage, umiliazione, morte”.


Durante la cerimonia sono stati proiettati alcune foto e documenti dell’epoca, che il Prefetto ha voluto definire «carte di inciampo», per riflettere in analogia alle pietre d’inciampo, sulla iniquità dello sterminio.
Sono stati poi consegnati i riconoscimenti al Signor Diego Mingarelli, nipote dell’insignito Giovanni Mingarelli, internato ad Hessen dal 8 settembre 1943 al 8 maggio 1945, al Signor Rocco Pietrini, nipote dell’insignito Gino Pietrini, internato nello Stalag XIID a Stromberg dal 9 settembre 1943 al 12 luglio 1945 e al Signor Giona Gabarrini, nipote dell’insignito Ivano Luminari, internato in Grecia dal 8 settembre 1943.