Terremoto 9 novembre 2022, aggiornamento del 13 novembre: tre scuole trasferite in altra sede

AGGIORNAMENTO DEL 13 NOVEMBRE ORE 16:00

Il sindaco Valeria Mancinelli insieme agli assessori alle Politiche Educative, Tiziana Borini e ai Lavori Pubblici, Paolo Manarini, alla Protezione Civile Stefano Foresi, ha fatto il punto stamane sulla situazione che si è venuta a creare per alcune scuole a seguito del sisma del 9 novembre.

Mentre gran parte degli istituti, dopo le verifiche riprende regolarmente la propria attività, tre scuole necessitano di essere spostate per effettuare dei lavori di risistemazione. Le strutture non sono inagibili ma necessitano di interventi manutentivi per il ripristino dei luoghi.

Con un grande apporto collaborativo da parte dei dirigenti scolastici e dei genitori, sentiti i consigli di istituto – ha affermato il primo cittadino di Ancona – con una verifica congiunta delle soluzioni, è stata realizzata un proposta di spostamento rispondendo il più possibile alle esigenze dell’utenza. Si è stabilito che tre scuole dovranno spostarsi e saranno ospitate in sedi diverse affinché possano essere svolti i lavori di ripristino delle strutture e degli spazi”.

Le tre scuole che si sposteranno saranno operative nella nuova sede a partire da giovedì prossimo perché questi tre giorni saranno necessari per il trasferimento dei materiali e degli arredi.

La scuola media Podesti con tutte le classi si sposterà alle medie Tommaseo che fino ad oggi erano utilizzate per minima parte e hanno aule disponibili; sono 12 Infatti le classi che saranno dislocate in questi spazi.

Il trasferimento sarà assistito da un servizio di trasporto di Conerobus. Quindi sarà allestito un trasporto collettivo da via Urbino, sede delle Podesti, con arrivo a Piazzale Kennedy. Inoltre, attraverso alcuni operatori di M&P sarà attivato anche un servizio di assistenza all’arrivo e alla ripartenza degli studenti.

Scuola media del Pinocchio: 6 classi andranno alle scuole Falcone e una alla Montagnola; anche qui da giovedì prossimo sarà organizzato un servizio navetta bus con Conerobus.

Scuola d’infanzia XXV Aprile tre sezioni saranno ospitate nella vicina scuola d’infanzia Verne che ha appunto tre sezioni libere; è una sede alternativa comunque situata nello stesso quartiere e anche questa sarà disponibile per la frequenza dei bambini da giovedì prossimo.

I ragazzi con disabilità delle Podesti – ha precisato l’assessore alle Politiche Educative Tiziana Borini – saranno trasportati con un bus pollicino fino all’ingresso della nuova sede scolastica.

Coinvolti in totale, in questa operazione di spostamento, sono 480 tra bambini e ragazzi, 67 della scuola d’infanzia XXV Aprile, 250 delle scuole Podesti, 140 del Pinocchio più 23 che saranno dislocati alla Montagnola”.

L’incontro ha fatto seguito ad una riunione che si è svolta questa mattina nella sala Giunta di Palazzo del Popolo alla quale hanno partecipato i dirigenti Alessandra Rucci della media Pinocchio; Marta Marchetti della scuola XXV Aprile; Silvia del Monte delle Savio-Sabin e Marconi; Sabina Bagnulo delle Podesti con la partecipazione della signora Cavina presidente del consiglio d’istituto del Pinocchio, Valerio Marchetti presidente consiglio d’Istituto della scuola Podesti e i genitori Rota e Laura Trucchia – rappresentanti dei genitori – e il signor Orso, presidente del consiglio d’Istituto della scuola XXV Aprile.

Per alcune classi, come affermato dalla dirigente delle Savio e Marconi, si sta organizzando un percorso scolastico tra Dad e attività didattiche in altri luoghi, come per esempio al Museo Omero, alla biblioteca ecc. in collaborazione con l’Amministrazione comunale e altri soggetti istituzionali. Nel frattempo l’Ufficio scolastico regionale ha già inviato una circolare autorizzando le dirigenti alla riorganizzazione della didattica a distanza. Ringraziamenti per la collaborazione e l’approntamento di soluzioni in tempi brevi sono stati presentati dai rappresentanti del mondo della scuola alla Amministrazione.

Infine, si è anche ricordato che per

Cimiteri comunali: da oggi sono riaperti tutti i 13 cimiteri, chiusi per eseguire nei giorni scorsi sopralluoghi che hanno accertato la necessità di alcuni lavori di ripristino. Sono poche le zone interessate che sono state transennate. E ciò ha consentito la riapertura delle strutture limitando solo alcuni spazi.

Abitazioni private: “Dai riscontri dal Comando dei Vigili del Fuoco – ha detto il Sindaco Mancinelli – le richieste di verifiche sono ad Ancona sette/otto volte in più rispetto a quelle di Pesaro”. E’ chiaro, ha detto il primo cittadino, che non tutte le verifiche daranno luogo a criticità però il dato dice che in realtà la forza con cui il sisma ha colpito ad Ancona (seppur la città sia stata lontana dalle epicentro) è stata maggiore e ciò causa una più consistente diffusione dei danni alle strutture edilizie.

I controlli da parte dei Vigili del Fuoco continuano nelle abitazioni; per questo motivo la Protezione Civile dopo aver individuato il Palarossini in prima battuta, ha poi attivato l’accoglienza al Palaindoor dove vengono alloggiati i soggetti in accoglienza temporanea a seguito di inagibilità dichiarata per le proprie abitazioni.

L’assessore alla Protezione Civile, Stefano Foresi, ha spiegato che da venerdì scorso al Palaindoor sono stati attivati 25 posti letto al piano terra (suddivisi in piccole stanze) e che fino ad oggi sono state accolte 17 persone.

Protezione Civile comunale, ANC (associazione nazionale carabinieri in congedo), Polizia Locale, Croce Rossa e assistenti sociali sono sul posto per coordinare l’accoglienza. Nella serata di oggi saranno allestiti altri 35 posti letto sempre al Palaindoor; è stato attivato grazie alla collaborazione del servizio mensa scolastica, anche un servizio di ristorazione con pasti caldi.

L’Amministrazione ha attivato contatti per l’acquisizione di strutture esterne per i soggetti con l’abitazione inagibile; da martedì prossimo saranno definite le ospitalità in alberghi, residence e foresterie che potranno accogliere famiglie con bambini.

Il COC ( il centro operativo comunale della Protezione Civile) – ha concluso l’assessore Foresi – è ancora attivo h 24 ed è presente al suo interno anche Croce Rossa e un ufficiale dei Vigili del fuoco. Ai Vigili del fuoco va il nostro ringraziamento per il gran lavoro svolto, così come ringraio i tecnici e addetti del magazzino comunale per utto il lavoro sui sopralluoghi delle strutture pubbliche”.

I numeri di emergenza del COC 071 22 23 008 e 071 22 23 067 sono tuttora attivi.

 

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 21,30 del 12 novembre
Lunedì  14 novembre riaprono altre 18 scuole. A questo LINK  l’ordinanza.  Sono quindi 74 su 80 gli istituti che riaprire in sicurezza.

Nel dettaglio:

1)L’INUTILIZZABILITA’ PER LE ATTIVITA’DIDATTICHE IN PRESENZA E PER LE ATTIVITA’AMMINISTRATIVE IN PRESENZA FINO A MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE 2022 COMPRESO, DELLE SEGUENTI SCUOLE:

a. Scuola secondaria primo grado Pinocchio (Via della Madonnetta),

b. Scuola secondaria primo grado Podesti,al fine di consentire l’attuazione del piano operativo volto a predisporrele sedi alternativeper laripresa dell’attività didattica in presenza.

2) LA PROSECUZIONE DELLA CHIUSURA FINO A MERCOLEDI’16 NOVEMBRE 2022 COMPRESO DELLA SEGUENTE SCUOLA:

a.Scuola Infanzia 25 Aprile,al fine di consentire l’attuazione del piano operativo volto a predisporrele sedi alternativeper laripresa dell’attività didattica in presenza.

3) L’INUTILIZZABILITA’PER LE ATTIVITA’DIDATTICHE IN PRESENZA FINO A SABATO 19 NOVEMBRE 2022 COMPRESO, DELLE SEGUENTI SCUOLE:

a. Scuola Secondaria primo grado Marconi (ViaVerga),con possibilità di accesso dalla scala esterna ai soli spazi adibiti ad uffici da parte del personale amministrativo e docenteautorizzato dal Dirigente scolastico,secondole indicazioni e limitazioni dei tecnici comunali,al fine di consentire il completamento degli interventi di rispristino per la ripresa dell’attività didattica in presenza.

4) LA PROSECUZIONE DELLA CHIUSURA FINO A SABATO 19 NOVEMBRE 2022 COMPRESO DELLE SEGUENTI SCUOLE:

a.Scuola Infanzia Sabin (Via Camerano);

b. Scuola Primaria Domenico Savio di Via Torresi,al fine di consentire il completamento degli interventi di rispristino per la ripresa dell’attività didattica

 

Approfondimenti a questo LINK


AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15.30 del 12 novembre
La gestione della accoglienza
La nuova struttura dedicata all’accoglienza nell’emergenza è il Palaindoor,  Nella struttura gestita dal Comune, in collaborazione con le associazioni di Protezione civile, è stato attivato anche un punto di ascolto gestito dal Servizio Politiche sociali, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 20 alle 23 per dare assistenza a tutti coloro che, nella necessità di lasciare le proprie case, stanno vivendo momenti di difficoltà. L’Amministrazione sta valutando ulteriori e diversificate possibilità di alloggio per famiglie e individui che dovranno resteranno fuori dalle abitazioni per un periodo di tempo più lungo. Proseguono nel frattempo ininterrottamente le verifiche sugli edifici scolastici che sono rimasti chiusi a seguito delle conseguenze delle scosse dei giorni scorsi.


AGGIORNAMENTO DELL’11 NOVEMBRE

Aperte tutte le strutture e centri sociali pubblici non residenziali. Restano chiusi i cimiteri cittadini fino a sabato 12 novembre compreso.

Aggiornamento del 10 novembre ore 19.00

riaprono l’11 novembre le scuole con alcune eccezioni e gli impianti sportivi .

Già operativi i contenitori culturali

Sono ripresi fino dalla prime ore di questa mattina, in costante sinergia con il Centro Operativo Comunale rimasto aperto durante la notte, i sopralluoghi delle squadre dei tecnici comunali sul territorio avviati ieri a seguito delle forti scosse di terremoto che hanno colpito Ancona e le Marche di prima mattina allo scopo di verificare le conseguenze riportate dalle strutture di pertinenza comunale: strade, viadotti e ponti, edifici scolastici scuole e asili nido, strutture residenziali e centri diurni, impianti sportivi, contenitori culturali e cimiteri. Riaperti al pubblico già da oggi gli edifici che ospitano beni e servizi culturali: la Mole, la Pinacoreca, la Biblioteca, il Museo Tattile Omero e inoltre i Teatri della città gestiti da Marche Teatro. Musei, mostre e spettacoli sono pertanto di nuovo fruibili.

Da domani, a seguito del buon esito degli accertamenti condotti, le scuole di ogni ordine e grado della Città di Ancona- inclusi gli istituti superiori (rispetto ai quali l’Amministrazione provinciale si riserva di applicare alcune limitazioni rispetto a determinati locali) saranno regolarmente aperte.

Fanno eccezione le seguenti scuole, che resteranno chiuse domani, venerdì 11, e sabato 12 per portare a termine piccoli interventi di messa in sicurezza e ulteriori verifiche:

Nido Babylandia (Via della Ferrovia), Nido Agrodolce (Via Redi), Nido Papaveri e Papere, Scuola Leopardi- De Amicis- Antognini (Via Veneto); Pascoli (Via Cadore), Scuola Infanzia L’Acquario di Via della Ferrovia, Scuola Infanzia Casa dei Bambini (Via Podgora), Scuola Media Via del Conero, Scuola Infanzia Verne (Via Tiziano), Scuola Infanzia 25 Aprile, Scuola Primaria Da Vinci (Via Marconi), Scuola secondaria primo grado Podesti, Infanzia Fantasia (Via Fermo), Scuola Infanzia Sabin (Via Camerano), Scuola Primaria Domenico Savio di Via Torresi, Scuola Primaria Maggini (Via Benedetto Croce), Scuola Secondaria primo grado Marconi (Via Verga), scuola Infanzia Tombari (Via Artigianato), Scuola secondaria primo grado Pinocchio (Via della Madonnetta), Scuola Secondaria Buonarroti (Via Lanzi), Scuola Dante Alighieri, Scuola Secondaria Primo Grado Fermi (Via Metauro), Scuola secondaria primo grado Volta (Viale Da Vinci).

E sempre da domani saranno nuovamente aperti nello loro totalità gli impianti sportivi comunali, verificati uno per uno e risultati idonei ad ospitare regolarmente le attività.

La struttura delegata all’accoglienza nell’emergenza e gestita dalla Protezione civile, il Palarossini, ha ospitato una ventina di persone la notte scorsa ma è attrezzata con oltre 200 posti letto, dei quali 50 già posizionati nell’eventualità che per la notte si presentino persone nella necessità di lasciare le proprie abitazioni. Al momento sono una cinquantina quelli predisposti, la situazione è peraltro fluida.

Aggiornamento 9 novembre ore 18.00

Dopo il sisma che questa mattina, con epicentro in mare nel pesarese, alle 7.07 ha colpito la città di Ancona, il Comune ha effettuato, nel corso dell’intera giornata, le verifiche sulla viabilità e sulle strutture di propria pertinenza: scuole, impianti sportivi e strutture cimiteriali, che sono stati chiusi prudenzialmente questa mattina con un’ordinanza.

Lo ha comunicato il sindaco Valeria Mancinelli che insieme con gli assessori Manarini, Foresi e Borini e con il dirigente del servizio Lavori Pubblici Stefano Capannelli ha fatto il punto della situazione in una conferenza stampa che si è tenuta nel pomeriggio.

“Le verifiche – ha detto il sindaco Mancinelli – sono in corso. Siamo circa al 70 per cento per edifici scolastici e alla stessa percentuale per gli impianti sportivi”. Sono state inoltre controllate le strutture residenziali Villa Almagià e Benincasa e domani si procederà con gli asili nido e gli edifici scolastici restanti. “Dalle indagini effettuate fino a questo momento – ha detto il sindaco – non risultano danni strutturali seri, ma ci riserviamo di approfondire ulteriormente la situazione di due strutture prima di fornire un quadro certo e dettagliato della situazione”. Sull’esito specifico dei sopralluoghi dunque la prima cittadina ha rimandato ulteriori comunicazioni al momento in cui saranno stati effettuati tutti i rilievi necessari: “L’intera giornata di domani – ha spiegato – sarà necessaria per completare il primo giro di verifiche e per alcune situazioni servirà un supplemento di analisi”. Non è dunque prevedibile al momento se ci sarà una proroga della sospensione dell’attività didattica, in quanto la decisione dovrà essere presa al termine delle verifiche.

Per quanto riguarda le abitazioni private, sono in corso i sopralluoghi dei vigili del fuoco. Al momento la richiesta di una ospitalità di emergenza riguarda una decina di persone, che non hanno altra possibile sistemazione autonoma. Per queste e per eventuali ulteriori richieste l’Amministrazione comunale con la struttura di Protezione civile ha attrezzato alcuni spazi del Palarossini. Sono già pronti 25 posti letto, incrementabili rapidamente fino a 110.

“Il Centro operativo comunale (Coc) – ha affermato l’assessore alla Protezione civile Stefano Foresi – resterà aperto anche questa notte. La struttura della Protezione civile è in campo con i tecnici del Comune, che stanno lavorando e continueranno a farlo per verificare lo stato delle strutture pubbliche. Questa mattina le prime verifiche hanno riguardato lo stato della viabilità e quindi i sottopassi, i viadotti, i ponti, sui cui non sono stati riscontrati problemi. Sul fronte dell’accoglienza la scelta è ricaduta sul Palarossini, che, essendo una struttura modulare, consente di allestire rapidamente nuovi spazi che eventualmente dovessero rendersi necessari. Lavoriamo in stretta sinergia con i Vigili del fuoco, che procedono anch’essi ai sopralluoghi, soprattutto per le abitazioni private. Ringrazio i tecnici e gli operatori dell’amministrazione comunale che stanno lavorando intensamente per completare gli accertamenti in tuta la città”.

“Abbiamo effettuato prima di tutto analisi e verifiche sulla infrastrutture stradali – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Manarini – e per fortuna non ci sono state conseguenze. Se avessimo riscontrato conseguenze in relazione all’evento sismico, avremmo dovuto operare con la chiusura delle strade e questo avrebbe costituito un grave danno per la mobilità in città ma anche da e per il capoluogo”.

Squadre bilanciate di tecnici competenti, composte ciascuna da un ingegnere, un architetto e un geometra – ha riferito il dirigente dei Lavori Pubblici Stefano Capannelli – sono state messe in campo nella giornata di oggi sul territorio per effettuare verifiche sui siti di competenza del Comune: scuole, strade, beni culturali, edifici pubblici, impianti sportivi. Sono tuttora in corso sopralluoghi e gli esiti li aspettiamo per la giornata di domani, in modo da avere un quadro complessivo”.

Anche per quanto riguarda le chiese della città, il sindaco ha riferito che è stata concordata con l’arcivescovo l’opportunità di effettuare verifiche e quindi la chiusura in funzione dei necessari accertamenti. Per la chiesa di San Domenico, che è di pertinenza comunale, le verifiche effettuate hanno segnalato alcuni problemi e quindi si prevede una chiusura più prolungata per approfondire le criticità emerse.

Si ricorda che sono attivi i numeri del centro operativo comunale 071 22 23 008 e 071 22 23 067 e che gli aggiornamenti in tempo reale sono disponibili sul sito istituzionale, sulle pagine social ufficiali del Comune di Ancona e nella chat ufficiale Telegram.

Aggiornamento delle ore 12.30

Il sindaco Valeria Mancinelli, a seguito dell’evento sismico di stamane, ha firmato l’ordinanza che dispone anche per la giornata di domani, giovedì 10 novembre – oltre che per quella di oggi – la chiusura delle scuole pubbliche e private, dai nidi alle scuole superiori; la chiusura degli impianti sportivi pubblici; la chiusura delle strutture e centri sociali pubblici di natura non residenziale.

Questo perché proseguiranno anche per la giornata di domani, le verifiche attuate dalle squadre composte da ingegneri e geometri comunali sulle numerose strutture scolastiche e sportive, edifici pubblici e sociali. Il sindaco ha anche dato mandato agli uffici tecnici di individuare strutture pubbliche o private per una eventuale accoglienza ai cittadini.

 

Aggiornamento delle ore 10.30

Il Comune di Ancona, dopo le scosse di terremoto di stamane (la prima di 5.7 alle ore 7.07 seguita da una secondo di magnitudo inferiore) ha aperto al comando della Polizia Locale il COC, il centro operativo comunale che sta coordinando le attività.
Il sindaco Valeria Mancinelli ha disposto per oggi la chiusura di tutte le scuole, chiusa anche l’Università e i centri diurni per anziani e disabili.

Attualmente, le squadre composte da ingegneri e geometri comunali stanno effettuando sopralluoghi per verificare lo stato delle scuole, degli impianti sportivi, degli edifici pubblici e sociali, strade, viadotti e sottopassi.
Chiusi gli edifici culturali aperti al pubblico (musei, Mole, teatri) oggetto di verifiche dei tecnici.Gli addetti del magazzino comunale stanno verificando le segnalazioni giunte al centro operativo.

Sono state attivate le linee telefoniche solo per casi di emergenza del Coc 071-2223008 e 071- 2223067.
Rinviata a data da definire la conferenza del filosofo Umberto Galimberti prevista per stasera allo Sperimentale e tutti gli eventi in programma.
Per gli aggiornamenti delle prossime ore consultare anche il sito www.comuneancona.it e le pagine istituzionali dei social del Comune di Ancona.