Focus sul Guasco: sindaco, assessori e tecnici in ricognizione sul percorso archeologico e monumentale

Dopo il sopralluogo dei giorni scorsi nel parco del Cardeto, il Sindaco Daniele Silvetti con l’assessore Stefano Tombolini insieme ai tecnici comunali arch. Claudio Centanni, Viviana Caravaggi, Giulia Paoloni, Alessio Piancone e l’ing. Stefano Capannelli, hanno guidato stamane gli operatori dell’informazione lungo un articolato Itinerario nel quartiere Guasco, da palazzo degli Anziani e fino al Duomo, sulle tracce dei principali siti storici e archeologici oggetto di importanti interventi di riqualificazione in atto già da tempo e di prossima conclusione- alcuni nel breve-medio termine.

  (ph B.Antic)

Una vera e propria ricognizione- quella odierna- dei principali progetti e cantieri in corso che restituiranno ad Ancona il profilo di una città di valore archeologico e monumentale, mettendo a sistema il patrimonio storico e architettonico per offrire a turisti e cittadini un percorso significativo, fruibile, pienamente accessibile. Tra i progetti spiccano quelli diITI Waterfront3.0(investimenti territoriali integrati-POR FESR Marche 2014-2020)con un finanziamento complessivo di 6 milioni e mezzo di euro, articolato attraverso canali diversi, come sempre avviene per i finanziamenti europei (attinenti anche l’efficientamento energetico e i contributi alle imprese); ilpercorso archeologicodal porto al Duomo passando perPalazzo degli Anzianidestinatario di 2.200.000 euro con possibile integrazione di ulteriori 800.000; e l’oramai completato articolato progetto dellanuova illuminazioneche valorizza il fronte marefino a Porta Pia, il Guasco e l’area portuale con suoi monumenti, con via della Loggia, via Matas etc. che supera il milione di euro.

Il Turismo è economia e sviluppo- ha sottolineato il Sindaco Silvetti- Le potenzialità del Guasco e delle altre zone storiche che svelano le diverse epoche attraversando le quali Ancona è cresciuta e si è sviluppata, sono molto elevate. Dobbiamo mettere in condizione  i turisti di percorrere questi diversi itinerari storico artistici, alcuni poco noti, mettendoli in sicurezza e rendendo accessibili, ma anche garantendo uno standard di decoro essenziale per l’accoglienza, e ci stiamo lavorando da subito”.

E’ la prima di una serie di visite – spiega l’assessore ai LLPP,Stefano Tombolini– che andremo a fare per valorizzare la città, arrivando fino alla spina dei corsi, a Capodimonte e alla Cittadella. Il senso è quello di trovare un filo di congiunzione tra la parte svolta dalla precedente amministrazione e i problemi che ci troviamo ad affrontare, mettendoli nella programmazione e a bilancio.”

Prima tappa Palazzo degli Anzianicon un cenno alla situazione degli edifici storici di proprietà privata incontrati lungo il percorso, inutilizzati da tempo, quale palazzo Vanvitelli adiacente alla Chiesa del Gesù : insieme all’Ufficio Urbanistica e Ufficio Patrimonio- ha sottolineato l’assessore Tombolini- si intende avviare un percorso di trasformazione di questi contenitori per renderli maggiormente appetibili alle iniziative private.

Rispetto al grattacielo medievale di cinque piani, peculiare nel suo genere (Palazzo degli Anziani, appunto) la visita è stata effettuata a scendere percorrendo lo scalone dove è in corso il cantiere per la riqualificazione degli elementi architettonici che consentiranno l’accesso e la visione dei reperti storici e in particolare delsacello medievalee da dove, proseguendo si raggiunge il livello inferiore- piazza Dante.Daqui l’accessoall’  urban centre  collocato al piano terra completamente ripristinato e articolato su due livelli, con una configurazione tale da potere accogliere diversi progetti e iniziative artistiche e culturali . Si stanno facendo – è stato ricordato- i lavori per recuperare un percorso archeologico e unapasserellastorico-culturaleche dalla piazza inferiore, e prima ancora dall’area portuale con i suoi monumenti storici, condurrà fino alla sommità del colle e alla Cattedrale di S. Ciriaco. E’ uno dei progetti più importanti, quello con al centro Palazzo Anziani, suddiviso in quattro stralci: per i primi tre il finanziamento è stato pari a 2 milioni e 200,000 euro, attualmente è in corso una trattiva con la Regionecon l’obiettivo di inserire anchel’intervento su piazza Dante, con conseguente fine lavori nel 2026 (anzicnel2024) .Nel progetto rientra anche la Casa del Capitano,altro manufatto medievale di pregio,il Comune si occupando dell’intervento sulla parte esterna, una piazza con arredi e varchi che mettono in correlazione l’area portuale con quella archeologica.La ricognizione è proseguita fino all’area archeologica dell’anfiteatro romano, rispetto al quale la giunta assicura un confronto con la Sovrintendenza perpoterne fruire gli spazi per eventi e iniziative culturali– passando, a salire, attraverso l’areaex convento Santa Palazia(sottoutilizzata come parcheggio, con progettidi trasformazionea riguardo) – e arrivando infine al Duomo. Il tutto all’interno di una visione complessiva che include anche la valutazione di nuovi snodi per la viabilità così da restituire una nuova immagine di Ancona.

(ps: il progetto illuminazione Iti Waterfront era stato affidato allo studio Architetti Sardellini Marasca; i 4 lotti del percorso archeologico di Palazzo Anziani “Casa del Capitano, Sacello medievale, podio, piazza Dante” sono affidati allo studio Architetti associati Mondaini Roscani)