Bussola digitale, come accedere ai servizi on line

E’ partito il progetto Bussola digitale del Comune di Ancona, per supportare l’alfabetizzazione digitale dei cittadini.

Il progetto è stato approvato dalla giunta comunale su proposta dell’assessore all’Informatica Antonella Andreoli nel corso di una delle prime sedute nuova legislatura.

L’obiettivo del servizio che si svilupperà da questo progetto – spiega l’assessore Andreoli – è quello di contribuire a porre tutti nelle giuste condizioni per utilizzare strumenti, piattaforme e servizi online, a livello locale, regionale, nazionale ed europeo, come, ad esempio, l’identità digitale SPID, i pagamenti on line, gli sportelli digitali per cittadini e imprese, i servizi di prenotazione, le pratiche legate all’istruzione (iscrizioni, agevolazioni, registro elettronico, mense, trasporti scolastici), alla mobilità (TPL, parcheggi, taxi, ZTL), i servizi anagrafici, i certificati online, l’uso dei fascicoli sanitari e molti altri servizi, pubblici e privati. Sono veramente soddisfatta della partenza di questo servizio, che è, tra l’altro, un segnale di vera integrazione, tra tutti i cittadini, perché può mettere tutti nella condizione di usufruire degli stessi servizi, superando difficoltà anagrafiche, ma anche culturali, linguistiche e di inserimento nel contesto cittadino. Ringraziamo quindi la Regione Marche e l’assessore Antonini per questo lavoro di squadra che ci ha consentito di far arte della rete regionale dei centri di facilitazione digitale”.

“Sono operativi e aperti al pubblico 56 dei 74 centri di facilitazione marchigiani previsti dal progetto Bussola Digitale: OrientiAMO LE MARCHE verso nuove competenze digitali” spiega l’assessore regionale alla digitalizzazione Andrea Maria Antonini

Già da questo mese – prosegue l’assessore – i cittadini possono recarsi nei punti individuati sul territorio per ricevere assistenza e richiedere di partecipare gratuitamente alle iniziative formative finalizzate al raggiungimento di adeguate conoscenze e abilità nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), e a renderli in grado di fruire di tutti i servizi interattivi ed informatici disponibili online. Le sedi per l’erogazione dei servizi sono messe a disposizione da Regione Marche, Comuni e altre pubbliche amministrazioni locali, università e, a regime, dalle associazioni dei consumatori”.

IL PROGETTO

Per la realizzazione del progetto Bussola digitale, nato a seguito degli input arrivati dal governo centrale, anticipati dal PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione) che suggerisce agli enti locali di facilitare l’accesso ai nuovi servizi digitali, il Comune ha intercettato il bando PNRR della Regione Marche relativo ai Centri di facilitazione digitale e ha proposto tre centri di facilitazione, che saranno dislocati nei locali delle ex Circoscrizioni (via Cesare Battisti 11, via Scrima 19 e piazza Salvo D’Acquisto 29), dove i cittadini potranno avvalersi del supporto per il disbrigo di pratiche on line e per l’approccio ai mezzi digitali.

I cittadini che vorranno avvalersi di questo servizio potranno prenotarsi al numero 0712222431 oppure prenotare su https://bussoladigitale.regione.marche.it .

COSA FA IL FACILITATORE DIGITALE

Il facilitatore digitale:

  • supporta il cittadino nelle attività legate ad accesso e utilizzo dei servizi pubblici disponibili online: SPID, CIE, INAD e domicilio digitale, e-government, servizi sanitari, servizi scolastici e formativi, servizi fiscali e tributari;

  • sostiene il cittadino nelle attività digitali: ricerca di opportunità lavorative, e-commerce, home banking, gestione e rispetto dei vincoli di privacy;

  • avvicina l’utente all’utilizzo degli strumenti digitali: PC, smartphone, navigazione internet, elaborazione di testi e presentazioni, videoconferenze, gestione della posta elettronica;

  • sensibilizza rispetto ai temi della sicurezza informatica: rischi della rete e tutela dei dati personali;

  • promuove eventi e iniziative culturali digitali sul territorio;

  • organizza iniziative di formazione e aggiornamento sui temi del digitale.

Nelle scorse settimane è stato organizzato concretamente il lavoro dei facilitatori e nel frattempo l’Amministrazione comunale in collaborazione con la Regione Marche ha predisposto una campagna di comunicazione rivolta ai cittadini, in cui sono dettagliate l’offerta e le modalità di utilizzo e di accesso alle attività di supporto e di alfabetizzazione.

LE PROGETTUALITA’ PNRR DEL COMUNE: SPORTELLO POLIFUNZIONALE, PACCHETTI CITTADINO INFORMATO E CITTADINO ATTIVO, SCRIVANIA DIGITALE

Il progetto si inserisce all’interno della più ampia progettualità legata ai fondi PNRR del Comune di Ancona, che si sta concretizzando con una serie di provvedimenti concreti. All’inizio di luglio, ad esempio sono stati affidati i servizi per l’attivazione dello sportello polifunzionale e del pacchetto “Cittadino informato”, anche in questo caso grazie a un finanziamento PNRR ottenuto dal Comune.

Questo provvedimento, come pure l’attuazione del progetto Bussola digitale che oggi presentiamo e per cui ringraziamo la Regione Marche che ha supportato e coinvolto il Comune di Ancona – spiega l’assessore alla Trasformazione digitale Stefano Tombolini – ci consente da un lato di dotarci degli strumenti necessari per rispondere velocemente e in modo efficace ai bisogni e alle richieste dei cittadini e, dall’altro, di mettere gli stessi cittadini in condizione di usare in modo appropriato e semplice questi strumenti, superando le differenze di età, culturali e di qualsiasi altro genere, che hanno impedito finora, e in molti casi continuano a impedire, un uso omogeneo, e quindi democratico, degli strumenti e delle conoscenze digitali. Ringrazio quindi i dirigenti e i tecnici dei servizi comunali che stanno lavorando su questi progetti così importanti per i cittadini”.

Seguendo questa linea – aggiunge l’assessore alla partecipazione democratica Daniele Berardinelli – intendiamo rafforzare questa linea operativa del Comune di Ancona, che pone il cittadino al centro delle politiche sul digitale, immaginando una città in cui prima di tutto siano diffuse la conoscenza e la capacità di utilizzare strumenti che senza dubbio tagliano le code agli sportelli, rendono maggiormente trasparenti processi e procedure, consentono di conoscere e quindi di scegliere i servizi e i percorsi più utili per ciascun cittadino e per ciascuna famiglia e, quindi, semplificano la vita delle persone, avvicinando il Comune ai cittadini. Abbiamo appena riaperto le sedi delle ex Circoscrizioni di Torrette e Collemarino e, pur non facendo parte di questo progetto, porteremo anche in questi luoghi i servizi che per ora saranno attivati in via Cesare Battisti, in via Scrima e in piazza Salvo D’Acquisto”.

In particolare con il servizio affidato a inizio luglio per un valore di 112 mila euro a una società leader nel settore e partner ufficiale dell’Agenzia per l’Italia digitale (Agid), si attivano due “pacchetti” per la cittadinanza digitale: “cittadino informato” e “cittadino attivo” previsti nell’avviso PNRR a cui ha aderito il Comune, che consentiranno, a brevissimo, di richiedere in modo digitale l’accesso agli atti, una pubblicazione di matrimonio, l’iscrizione all’asilo nido (già attivato ma da adeguare), l’iscrizione al trasporto scolastico e alla mensa scolastica (già attivati ma da adeguare), pagare contravvenzioni (già attivato ma da adeguare), attingere dal sito per ricevere informazioni. Uno sportello telematico affiancherà inoltre il sito istituzionale per presentare digitalmente, in modo guidato e con piena valenza giuridica, tutte le istanze di competenza comunale, con il raggiungimento di importanti risultati in termini di semplificazione dei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, riduzione dei tempi dei procedimenti e snellimento del funzionamento degli uffici. Per fruire di tutti questi servizi i cittadini di Ancona, come quelli di molte altre città italiane, avranno una personale “scrivania” digitale tramite la quale gestire il rapporto con la Pubblica amministrazione.

Si ricorda inoltre che il Comune di Ancona sta in questa fase approntando la propria organizzazione interna per espletare la propria funzione di RAO (Registration Authority Officer, autorità per la verifica dell’identità personale dei cittadini che vogliono dotarsi dello SPID). Una volta a regime, questo ulteriore servizio consentirà ai cittadini di recarsi presso lo sportello pubblico delle pubbliche amministrazioni aderenti per farsi riconoscere e quindi richiedere e ottenere l’identità SPID presso uno dei gestori aderenti al sistema.