Anconaentrate, positivo il bilancio di attività 2022

Una società attenta e sensibile nei confronti dell’utenza, che cura particolarmente la qualità del servizio e del rapporto con la cittadinanza: è la fisionomia di Ancona Entrate, la società del Comune di Ancona incaricata della riscossione di tributi. Nel presentare oggi i risultati di gestione conseguiti nel 2022, alla presenza del Sindaco Daniele Silvetti e dell’assessore al Bilancio Giovanni Zinni, l’Amministratore unico Lorenzo Robotti ha voluto sottolineare la filosofia della società: non solo incassare le imposte e le altre entrate comunali, ma ridurre i costi degli adempimenti e agevolare il più possibile i cittadini nei pagamenti, facilitando i contatti e affiancando alla trasparenza e alla professionalità e all’equità, il rispetto e l’educazione nei rapporti. “Il giudizio dei cittadini lo testimonia- ha riferito il prof. Robotti- se è vero che raggiungiamo il 98% del gradimento. La gente non è contenta di pagare e noi la aiutiamo a evitare costi aggiuntivi, quali more e interessi, sollecitando con gentilezza quanto dovuto, ricordando le scadenze e modalità. Fino a qualche anno fa venivano nei nostri uffici 20/25.000 persone: cercando di ridurre l’afflusso, dal periodo della pandemia abbiamo attivato un servizio telefonico che ha dimezzato le presenze e che fornisce risposte rapide ed efficienti”.

 

ANCONAENTRATE I RISULTATI DI GESTIONE DEL 2022

 

Il commento dell’amministratore unico di Anconaentrate, dott. Lorenzo Robotti

 

Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti

 

I dati 2022, ricordati anche dal direttore Leonardo Giacchetta, lo confermano: Ancona Entrate riesce da un lato ad assicurare al Comune la riscossione ordinaria (60 milioni di euro contro i 50 milioni del 2020) e il massimo recupero possibile del debito (66%), più di quanto l’ente richieda, e dall’altra potenzia i canali di comunicazione e le facilitazioni all’utenza, quantificata lo scorso anno in 11.000 unità: accanto al front office, i servizi telefonici (numero verde) e telematici (linkmate) e il sito istituzionale; inoltre aperture straordinarie, riduzione dei tempi di attesa, possibilità di parcheggio. Resta quel 34% di quota di evasione- ricordano amministratore unico e direttore- sul quale si sta lavorando, anche attraverso l’utilizzo di un sistema di aggregazione di una sessantina di banche dati. “Siamo comunque sul piano dell’efficienza – commenta il prof. Robotti- se pensate che nell’arco di un triennio abbiamo ottenuto una riscossione coatta pari al 37% dell’importo ingiunto”.

Apprezzamento e ringraziamenti sono stati manifestati dal Sindaco Silvetti e dall’assessore al Bilancio Zinni i quali hanno ribadito che il futuro del settore tributi negli enti locali si gioca soprattutto nella capacità gestionale, nell’essere sempre più attrezzati, e nel rapporto di collaborazione con l’assessorato al Bilancio. La consapevolezza dell’utenza di avere svariate possibilità per adempiere al pagamento dei tributi- di fatto la controparte dei servizi erogati- e di potere dialogare con la società dedicata, indubbiamente alleggerisce la visione vessatoria associata all’attività di riscossione.

Ancona Entrate gestisce attività di riscossione anche per altri Comuni sulla base di accordi di partenariato e collaborazione pubblico- privata.

 

L’assessore al Bilancio, Giovanni Zinni