BELVEDERE CASANOVA DI NUOVO APERTO PER CITTADINI E TURISTI

E’ tornato a disposizione dei cittadini e dei turisti Belvedere Casanova, un luogo del cuore degli anconetani, dal cui affaccio si gode uno tra i più suggestivi panorami della città. La nuova disposizione dell’area è stata arricchita anche da due panchine.

Dopo un complesso, ma necessario, iter di valutazione strutturale e geomorfologica della situazione, e dopo i necessari confronti con la Soprintendenza, la giunta comunale aveva approvato a fine aprile il progetto definitivo per la manutenzione straordinaria.

L’intervento – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Manarini – è stato progettato nel rispetto della tutela storica e architettonica, avvalorato dai pareri della Sovrintendenza ai beni culturali e restituisce ad Ancona un luogo oggi più bello e più sicuro. Per questo lavoro ringrazio i nostri tecnici per la loro capacità, costanza e dedizione”.

Con questo intervento – rimarca l’assessore alle manutenzioni Stefano Foresi – restituisce decoro e sicurezza in un punto panoramico unico della città. Il percorso è stato complesso e per questo ringrazio la Soprintendenza e i nostri tecnici, che hanno consentito di giungere a questa importante restituzione”.

Il progetto, per un costo complessivo di 84 mila euro, riguarda l’area adibita a parcheggio e l’affaccio panoramico e ha integrato l’intervento di riqualificazione e messa in sicurezza della zona con la demolizione di alcune parti del muro, necessaria per ristabilire le condizioni funzionali di quello restante, e la realizzazione di opere di sistemazione generiche (rifacimento del marciapiede adiacente e della linea di raccolta delle acque chiare). Con il rifacimento del marciapiede è stata rifatta anche la pavimentazione pedonale, in continuità con la tipologia esistente. Sono state inoltre inserite le due panchine per migliorare l’arredo urbano.

I lavori si erano resi necessari per mettere in sicurezza alcuni tratti della parete in laterizio sottostante il belvedere, attraverso il corretto ripristino del muro e delle pendenze stradali, anche per favorire il giusto deflusso delle acque piovane e, quindi, prevenire i fenomeni di dilavamento, evitando, per il futuro, sprofondamenti e disconnessioni delle sedi dei marciapiedi e della strada.