BILANCIO PARTECIPATO- SI PUO’ VOTARE FINO AL 10 DICEMBRE IL PROGETTO (O I PROGETTI) DEL CUORE PER RENDERE LA CITTA’ PIU’ ACCESSIBILE E FRUIBILE A TUTTI.
IL BUDGET A DISPOSIZIONE E’ 150.000 EURO
Fino al 10 dicembre è possibile votare i cinque progetti finalisti del BILANCIO PARTECIPATO, illustrati sabato scorso alla cittadinanza in un incontro pubblico. I progetti sono il risultato di un lungo e qualificato lavoro svolto dai volontari che hanno risposto anche quest’anno all’invito dell’Amministrazione a mettersi in gioco collaborando nell’individuare e costruire alcuni progetti migliorativi della città. I 5 selezionati tra le tante idee e proposte pervenute – ispirati a rendere più fruibile e vivibile per tutti la città nei suoi spazi- sono visionabili sul sito del Comune nella sezione dedicata al Bilancio Partecipato al link http://www.comune.ancona.gov.it/ankonline/bilanciamo/:
PROGETTO “LUNGOMARE PASSETTO” Sistemare e attrezzare l’ area nei pressi delle grotte del Passetto migliorando il fondo, la fruibilità, l’ illuminazione e l’accoglienza.
PROGETTO “SERVIZI IGIENICI PUBBLICI S.I.P.” Potenziare i servizi igienici pubblici nelle principali zone della città e riqualificare quelli già esistenti.
PROGETTO “ATTIVIAMOCI” Realizzazione di aree fitness nel parco della Cittadella.
PROGETTO “UN PASS PER ANCONA” una card a portata di mano per i cittadini e turisti per scoprire con semplicità Ancona, i suoi capolavori, il suo territorio.
PROGETTO “ACQUA PER TUTTI” Portonovo e Passetto e la piscina del Passetto aprono le porte alla disabilità motoria.
I cittadini -di età superiore a 16 anni e residenti ad Ancona- Si hanno a disposizione 10 punti da ripartire a piacere tra i progetti preferiti, votando a questo link fino a domenica 10 dicembre:
http://www.comune.ancona.it/limesurvey/index.php/253544?lang=it
I progetti sono stati sviluppati dai volontari con l’ausilio dei tutors comunali ing. Giorgio Calavalle, dott.ssa Daniela Marsigliani, arch.Giovanna Rosellini, ing. Raffaela Serresi, dott. Sergio Sparapani. Ciascun progetto deve rientrare all’interno di un costo massimo di 150.000 euro, che è il budget complessivo assegnato al Bilancio partecipato. 2017.