Bilancio Partecipato

Presentato il progetto e le diverse fasi di attuazione

IL BILANCIO PARTECIPATO è  uno strumento di condivisione e partecipazione dei cittadini al governo della città: questo è il bilancio partecipato.

Così ha voluto il Consiglio Comunale che, nel settembre scorso, ha approvato una mozione presentata dai capogruppo di maggioranza e contenete la proposta di realizzare il bilancio partecipato del Comune di Ancona.

Il bilancio partecipato rappresenta uno strumento di ascolto, relazione e comunicazione, perché permette ai cittadini di presentare le loro necessità, le loro richieste e li invita a trasformare le stesse in progetti.

In sintesi i principali obiettivi che il bilancio partecipato persegue sono:
– facilitare il confronto con la cittadinanza e promuovere scelte e decisioni condivise,
– rispondere in modo più efficace alle necessità dei cittadini e assicurare una maggiore corrispondenza tra bisogni da soddisfare e risorse disponibili;
– coinvolgere i cittadini nel processo nella gestione pubblica attraverso forme di democrazia diretta;
– ricostruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini.

Il Bilancio partecipato prevede un regolamento e diverse fasi di attuazione.

PRIMA FASE: riguarda l’estrazione di 100 cittadini dalle liste elettorali, residenti in città e differenti per genere, età e quartiere di provenienza. E’ stata scelta una procedura di estrazione per una maggiore rappresentatività.
Al gruppo campione, con il coinvolgimento degli uffici comunali e dei facilitatori, verrà fornita apposita formazione per conoscere il bilancio comunale, la sua lettura e le sue dinamiche di costruzione, attraverso l’analisi di bilancio dell’anno passato.
La formazione sarà assistita dal Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali della Università Politecnica delle Marche con il quale si sta stipulando un protocollo di intesa. Il corso si effettuerà nei mesi di gennaio e febbraio.

SECONDA FASE: è previsto l’ascolto delle proposte quindi ogni cittadino potrà far pervenire il proprio contributo, sotto forma di osservazioni o proposte, utilizzando l’apposita scheda che sarà reperibile presso l’URP o scaricabile dal sito internet comunale.
Le proposte devono riguardare esclusivamente le aree tematiche individuate dal Consiglio Comunale.

TERZA FASE: si procederà all’accorpamento delle proposte entro il mese di marzo.

QUARTA FASE: prevede la formazione dei gruppi di lavoro. Le proposte che vengono scelte da almeno 12 componenti del gruppo campione, vengono approfondite e su tali proposte si formano i gruppi di lavoro.

QUINTA FASE: vede l’elaborazione delle proposte progettuali con il supporto degli uffici tecnici competenti che ne valuteranno l’effettiva fattibilità tecnica ed economica.

SESTA FASE: riguarda la presentazione delle proposte I progetti elaborati dai gruppi di lavoro in collaborazione con gli uffici comunali verranno presentati nell’ambito di un’iniziativa pubblica nella sede del Comune d! Ancona e pubblicati sul sito internet del Comune. Nei mesi di Giugno e Luglio, su iniziativa di ciascun gruppo di lavoro, le proposte potranno essere presentate in Assemblee territoriali da tenersi nelle sedi decentrate del Comune.

Entro Ottobre (SETTIMA FASE) viene convocata una assemblea pubblica per l’illustrazione e la votazione delle proposte da realizzare. Partecipano all’assemblea pubblica con diritto di voto i componenti del gruppo campione, i residenti che abbiamo espresso la volontà di partecipare a detta assemblea registrandosi al momento della partecipazione dell’assemblea stessa.

NELL’ULTIMA FASE si procederà alla realizzazione delle proposte maggiormente votate.