EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALIMENTARE- Forum alla Mole, sabato 27 Gennaio

E’ promosso dal Rotary Club e aperto a tutti

E’ patrocinata dal Comune di Ancona l’iniziativa di educazione ambientale e alimentare Alimentiamo la consapevolezza” in programma sabato 27 gennaio a a partire dalle ore 16 alla Mole. Un forum, promosso dal Rotary Club Ancona, Ancona- Conero e Club Ancona 25-35, con ingresso libero, che vede la partecipazione di numerosi esperti di Economia, Agricoltura e finanziamenti europei e che si concluderà con una cena dell’amicizia.

Anche se lentamente- spiegano gli organizzatori- sta crescendo la consapevolezza che lo sviluppo e il progresso possono essere perseguiti rispettando il concetto di sostenibilità sia dal punto di vista sociale che economico e ambientale; sostenibilità intesa come la capacità di perseguire uno sviluppo e un progresso che soddisfi i bisogni delle generazioni presenti senza però compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri. Emerge forte la necessità di ripensare il rapporto tra economia e società, fra economia e ambiente, la necessità di progettare e sperimentare modelli alternativi. E’ ciò che si ripropone la Economia Circolare: produrre con un ridotto consumo di materie prime, produrre meno rifiuti con la possibilità che questi stessi possono trasformarsi in nuove risorse; una grande opportunità per aumentare la competitività e creare nuovi posti di lavoro. Nel frattempo il tipo di sviluppo che viviamo ci sta lasciando una enorme quantità di rifiuti solidi liquidi e gassosi con conseguente inquinamento di aria, acqua e suolo.

In un Pianeta in cui le risorse sono in progressivo esaurimento e in cui la diffusione di patologie legate ad una cattiva alimentazione è in aumento, risulta fondamentale adottare uno stile di vita e uno stile alimentare che favoriscano il benessere umano e quello ambientale. L’ OMS ha riconosciuto che lo Stile Alimentare Mediterraneo grazie alla varietà dei cibi interessati consente un importante equilibrio nutrizionale e contribuisce meglio di qualunque altro a prevenire le più diffuse malattie croniche e a uno stato di salute ottimale; dalle più recenti ricerche è scaturito che gli alimenti a minor impatto ambientale sono gli stessi per i quali i nutrizionisti consigliano un consumo maggiore, mentre quelli con impronta ambientale più marcatamente negativa per il Pianeta sono quelli che andrebbero consumati con moderazione per gli effetti negativi sulla salute.

La FAO dichiara che la chiave per la crescita dei Paesi in via di sviluppo non è l’industrializzazione, ma lo sviluppo delle zone rurali: in questi Paesi l’aumento della popolazione giovanile porrà grandi sfide in termini di occupazione; pertanto se non li aiuteremo a sviluppare le aree rurali, la migrazione sarà inarrestabile.

Il forum di sabato prossimo sarà una importante occasione per confrontarsi su questi temi e riflettere sui corretti stili di vita alimentari e sule buone prassi rispetto all’ambiante.

Interverranno Stefano Marasca, Paolo Masoni, Marco Recchioni, Alberto Recchioni, Basilio Luigi Ciucci, manuela Corneli, Gianluigi Peduzzi e Carlo Forti.