EUROPEAN TESTING WEEK- I SERVIZI CHECK POINT E INFORMABUS INCONTRANO DOMANI I CITTADINI IN PIAZZA ROMA.

comunicato di giovedi 19 maggio

ANCONA FA PARTE DELLA RETE FAST TRACK CITIES CHE CONDIVIDE AZIONI LOCALI PER PORRE FINE AD AIDS E ALTRE EPIDEMIE

In occasione della European Testing Week proseguono ad Ancona, città aderente alla rete Fast Track cities,  le iniziative a contrasto dell’epidemia HIV e delle altre malattie sessualmente trasmissibili.

Dopo l’incontro di ieri presso la facoltà di Medicina dell’UNIVPM, il Check point  di Ancona – il servizio di ascolto e consulenza da poco inaugurato in via Grazie 106 dove è possibile effettuare test gratuiti ed anonimi per HIV, HCV e SIFILID- ha organizzato un secondo appuntamento dedicato alla prevenzione il 20 maggio, dalle 16 alle 20 in Piazza Roma, in collaborazione con il servizio Informabus  del Comune di Ancona
“Approfittare di una tale occasione- sottolinea l’assessore alle Politiche sociali e Sanità, Emma Capogrossi- oltre ad essere un atto di cura verso se stessi e gli altri, è anche un modo per rinnovare il messaggio che 
la prevenzione è l’arma più efficace per questo tipo di infezioni. I test sono rivolti ai cittadini maggiorenni: ai minori sono offerti ascolto e consulenza.

  • La Rete internazionale Fast Track Cities costuisce una partnership globale tra città e municipalità di tutto il mondo ed è associata a quattro partner principali: IAPAC (International Association of Providers of AIDS Care), UNAIDS (United Nations Programme on HIV/AIDS), UN-Habitat (United Nations Human Settlements Programme) e la Città di Parigi. L’iniziativa, lanciata in occasione della conferenza mondiale AIDS nel 2014, permette alle città di tutto il mondo di entrare a fare parte di una rete internazionale che offre la possibilità di condividere azioni locali per porre fine all’Aids e ad altre epidemie entro il 2030. Gli obiettivi delle Città aderenti alla Rete da realizzarsi entro il 2030 sono “95- 95- 95″:

  • – 95% di persone con Hiv che conoscono il proprio status;

  • – 95% delle persone che conoscono il proprio stato e sono in terapia antiretrovirale;

  • – 95% di persone in terapia che raggiungono la soppressione virale.