FONDI STRUTTURALI EUROPEI – Pon “Per la scuola, competenze a ambienti per l’apprendimento” 2014-2020- Asse II- Infrastrutture per l’ Istruzione – FESR _ Obiettivo specifico 10.7- Azione 10.7.1- “Interventi per la riqualificazione degli edifici scolastici, anche per facilitare l’ accessibilità delle persone con disabilità”
In conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il Ministero dell’Istruzione, con Avviso pubblico prot. n. 13194 del 24 giugno 2020, ha messo a disposizioni degli enti locali finanziamenti a valere sui Fondi Strutturali Europei PON 2014-2020-FESR per l’esecuzione di interventi funzionali al contenimento del rischio di contagio nelle scuole.
Grazie a tali fondi, il Comune di Ancona ha realizzato una pluralità di interventi per l’adeguamento e l’adattamento delle aule didattiche e degli spazi interni ed esterni agli edifici scolastici, ai fini del rispetto delle linee guida ministeriali sul distanziamento e delle indicazioni del CTS (comitato Tecnico Scientifico).
- Scuola Infanzia “XXV Aprile”;
- Scuola Verne in via Tiziano;
- Scuola Tombari in Via dell’Artigianato;
- Scuola Don Milani in via Metauro;
- Scuola Collodi in via Della Montagnola;
- Scuola Faiani in via Oberdan;
- Scuola E. Fermi in via Metauro;
- Scuola Donatello in via Tiziano;
- Scuola Aporti – via Fornaci Comunali;
- Scuola Elia – Via Sebenico;
- Scuola Gramsci – via Brodolini;
- Scuola Pascoli – via Cadore;
- Scuola Podesti – via Urbino;
- Scuola Anna Frank – via Brodolini;
- Scuola Montessori – Via Podgora;
- Scuola Anna Freud – Via Pola;
- Scuola Infanzia Acquario – Via Della ferrovia;
- Scuola Ginestra – Via Flavia;
- Scuola Conero – Via Tagliamento;
- Scuola Rodari – Via Brecce Bianche;
- Scuola Infanzia Gabbianella;
- Scuola Marconi – Via Verga;
- Scuola Maggini – Via Benedetto Croce;
- Scuola Buonarroti – Via Lanzi;
- ripristinare percorsi esterni ammalorati/realizzare nuove passerelle pedonali, al fine di distribuire il più possibile il flusso in entrata e in uscita dal plessi;
- migliorare la capienza delle aule e degli spazi destinati alle attività didattiche, per garantire la distanza interpersonale, tramite interventi di demolizione di tramezzi esistenti e realizzazione di nuovi divisori e tramite interventi di adeguamento degli impianti elettrici e illuminotecnici presenti, per un numero di aule interessate pari a 24;
- ripristinare servizi igienici non fruibili o malfunzionanti, per promuovere un utilizzo più distribuito;
- recuperare spazi esterni e cortili, al fine di renderli pienamente fruibili per lo svolgimento di attività all’aperto;
- recuperare aule “non utilizzate” per rispondere alla necessità di nuovi spazi in cui trasferire temporaneamente classi allocate in aule non adeguabili ai dettami delle normative per il contenimento del contagio da Covid-19.