Incontro dibattito “STALKING – LA GABBIA VICOLI CIECHI E STRADE POSSIBILI” presso il Museo del Giocattolo

Con il Patrocinio del Comune di Ancona

IIPG

CRPG Ancona

Museo del Giocattolo

Centro Ananke

Presentano l’incontro dibattito

Stalking – La Gabbia Vicoli ciechi e strade possibili

Prevista la presentazione del libro

Stalking La Gabbia di Antonio Russo edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

martedì 11 settembre 2018, dalle 18:00 alle 21:00

Museo del Giocattolo, via Matas (vicolo Bonarelli), 21 Ancona

Per martedì 11 settembre 2018, dalle 18:00 alle 21:00 presso il Museo del Giocattolo, via Matas (vicolo Bonarelli), 21 Ancona nell’ambito dell’incontro dibattito “Stalking – La Gabbia Vicoli ciechi e strade possibili” è prevista la presentazione del volume “Stalking- La Gabbia” di Antonio Russo edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. L’evento è organizzato dal C.R.P.G. (Centro Ricerche di Psicoanalisi di Gruppo) di Ancona e presentato dalla dott.ssa Maria Elia, Psicologa, Psicoterapeuta, Direttore della Scuola di specializzazione dell’IIPG (Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo) sede di Roma e responsabile del CRPG di Ancona.

Interverranno accanto all’Autore: – Dott.ssa Simona Cardinaletti (Psicologa, Psicoterapeuta, Responsabile della Casa rifugio “Zefiro”, Cooperativa Sociale Onlus “La Gemma”. Socio dell’Associazione “Donne e Giustizia”); Dott.ssa Margherita Carlini (Psicologa, Psicoterapeuta, Criminologa forense. Responsabile del Centro Antiviolenza e dello Sportello Antistalking della Provincia di Ancona. Socio dell’Associazione “Donne e Giustizia”); Dott. Stefano Donno (editore de I Quaderni del Bardo Edizioni); Dott.ssa Rita Gatti ( Psicologa, Psicoterapeuta, Responsabile UOS Consultorio Familiare Ambito Ancona ASUR Marche AV2); Dott.ssa Paola Viola (Psicologa presso “Ananke”, sede di Ancona, centro clinico per la cura dei disturbi del comportamento alimentare)

Scheda del volume

STALKING LA GABBIA DI ANTONIO RUSSO

CON LA PREFAZIONE DELL’ON. LARA COMI, DELL’ON. RAFFAELE FITTO, E DELLA DOTT.SSA FEDERICA ROSSI GASPARRINI (Presidente Nazionale Obiettivo Famiglia / Federcasalinghe)

E’ uscito da poco il libro di Antonio Russo, «Stalking – La gabbia», i Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno. Questo saggio non è solo un progetto editoriale, ma anche un esempio chiaro di impegno politico e non partitico, perché – indipendentemente dal tipo di ideologia – la classe politica intera dovrebbe impegnarsi per debellare la nuova piaga del XXI secolo: lo stalking. Se ne parla ma non approfonditamente, né con l’intenzione di trovare una soluzione definitiva. Ci sono le leggi ma, a volte, anche queste sono eluse e sminuite, liquidando il problema con una multa in denaro, o un ammonimento. Antonio Russo, invece, con l’esperienza e con le conoscenze adeguate ha scritto una proposta di modifica di legge che desidera presentare in Parlamento, proprio perché, dopo anni di attività sul campo ha compreso appieno quali sono gli ostacoli, quali i limiti e quali le opzioni per superare tutte le “barriere” burocratiche e non solo sulla questione sociale più scottante che tocca pesantemente centinaia e centinaia di donne. Attraverso un’attenta analisi Russo ha compreso come migliorare la legge del 2009 e renderla più adatta, veloce e in grado di difendere realmente le donne.

Il titolo stesso è indicativo ed esplicativo del “disagio” che vive una vittima di stalking. Questa è infatti costretta a “fuggire” dal cacciatore che la bracca come una preda, la obbliga a cambiare abitudini, numero di telefono, indirizzo e-mail, abitazione, automobile, a controllarsi costantemente le spalle, a temere e guardare con sospetto persino ciò che “normalmente”non costituirebbe una minaccia, come un regalo, un messaggio, una telefonata. La perseguita fino allo sfinimento, fino a quando non cede e, inerme e sconfitta, cade ai piedi del proprio persecutore. Ancora peggio, il reato di stalking è sottovalutato perché non se ne comprendono appieno le conseguenze. Come affrontare e punire tali comportamenti? Cosa devono fare le vittime di stalking? Antonio Russo con il suo libro risponde a queste e altre domande. L’autore elenca tutti gli accorgimenti a cui attenersi, segnala le condotte condannabili, dispensa consigli e offre spunti di riflessione utili e chiarificatori.

«Il libro dell’Avvocato Russo potrà dunque rappresentare un valido aiuto per quelle donne (e uomini) che si trovassero a vivere, purtroppo, esperienze drammatiche come quella di essere vittime di stalking; offre inoltre un interessante approfondimento giuridico rispetto all’evoluzione della normativa, analizzando anche criticità e possibili evoluzioni, sempre in difesa di chi si trova nella condizione di dover difendere la propria serenità e la propria libertà».

(dalla prefazione dell’Onorevole Lara Comi)

«Antonio Russo, spiegando bene cos’è l’orrendo fenomeno dello stalking, ha saputo anche fornire alle donne un valido aiuto per riconoscere i rischi fin dall’inizio, quando lo stalker appare un corteggiatore un po’ insistente, per poi trasformarsi nel peggiore degli uomini, in grado di incutere così tanta paura da costringere la vittima, per salvarsi, a cambiare il suo stile di vita.

Ecco, prima che tutto questo accada, esiste il coraggio e la denuncia».

(dalla prefazione dell’onorevole Raffaele Fitto)

«Ragionare, dibattere, scrivere di stalking è necessario, anzi indispensabile, perché la violenza riesce ancora a esprimere la propria crudeltà. La legge che avrebbe dovuto permettere di superare lo stalking non è pienamente adeguata. Ne serve una rivisitazione, che preveda la creazione di un’efficace rete di assistenza psicologica, economica e legale per liberare soprattutto le donne e i bambini dalla violenza. […] Il Dott. Antonio Russo entra nello specifico dell’argomento con la sua esperienza, ricca di generosità e competenza».

(dalla prefazione della d.ssa Prof. Federica Rossi Gasparrini, Presidente Nazionale Obiettivo Famiglia / Federcasalinghe)

Antonio Russo nasce a Tricase nel leccese nel 1970. Diplomatosi nel 1990 come perito industriale capotecnico, si arruola e inizia il suo lungo percorso nell’Arma dei Carabinieri. Nello stesso periodo partecipa al concorso per Sottufficiali e parte per la Scuola Sottufficiali Carabinieri che frequenta per due anni, prima a Velletri, poi a Vicenza.Nel 1993 inizia la sua carriera di Sott.li presso il Comando Stazione Carabinieri di Acicatena (CT), per poi sviluppare altre esperienze presso il Comando Provinciale di Palermo e in Puglia in varie località della Regione. L’esperienza nell’Arma, iniziata come Carabiniere Ausiliario, proseguita come Vice Brigadiere e terminata successivamente con il grado di Maresciallo Capo per motivi di salute nell’ottobre del 2013, gli ha fatto conoscere molte realtà tipiche: rapine, furti, scippi, omicidi, sinistri stradali mortali, maltrattamenti in famiglia, lesioni in famiglia e, purtroppo anche il fenomeno dello “stalking, argomento che lo ha sensibilizzato da subito, sin dall’entrata in vigore della legge nel 2009, nata per difendere le vittime di atti persecutori. Purtroppo ha mostrato agli operatori le sue lacune. Quindi lavorando sulla strada, vedendo le numerose difficoltà nell’applicare la legge e nel difendere la vittima dallo stalker è cresciuto il suo desiderio di prepararsi sul tema della violenza. Nel corso degli anni,ha conseguito un’esperienza sul campo, diversa dalle scuole e dai libri, insuperabile, nell’attuazione e nell’applicazione delle varie leggi. Inoltre ha acquisito un attestato di partecipazione «Cyberbullsimo e violenza on line» nel 2013, un attestato di frequenza per un Corso “criminologia“, un attestato di competenza sul “corso Analisi crimini Violenti” con la discussione dell’elaborato “Il Fenomeno Stalking“ nel 2014, un attestato di partecipazione al corso di Psicologia criminale nel 2016, un attestato di counselling tradizionale rilasciato dall’Università Popolare di scienze della Salute Psicologiche e Sociali di Torino, un attestato in PNL rilasciato 08.04.2017 dall’Università Popolare di scienze della Salute Psicologiche e Sociali di Torino. Relatore in diversi eventi, ha rilasciato interviste a diversi giornali sulla “tematica dello stalking”. Ha conseguito la laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali e ha ottenuto una laurea Honoris Causa in Scienze sociali. È stato premiato al concorso letterario «Meetale» con la Menzione d’Onore con il saggio «Stop allo Stalking come difendersi». È stato anche premiato al concorso letterario «Città del Galateo» di Galatone (Le) con la Menzione d’Onore dal Candidato al premino Nobel per la pace Cav. Hafez HAIDER.

CHI SONO GLI ORGANIZZATORI

I.I.P.G. L’Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo è una scuola di Specializzazione in Psicoterapia, riconosciuta dal M.U.R.S.T. dal 24 settembre 1994, accessibile ai laureati in Medicina e in Psicologia. Il modello di riferimento generale è costituito dal patrimonio teorico e clinico della psicoanalisi, particolarmente dal lavoro di S. Freud, M. Klein, W. Bion, K. Abraham, S. Ferenczi, D.W. Winnicott ed altri. All’interno di tale matrice culturale, l’I.I.P.G. dedica primaria importanza all’evoluzione del pensiero di Wilfred R. Bion e, in particolare, alla sua teoria circa i processi dinamici gruppali.

http://iipg.it/

C.R.P.G. Ancona, in cui si sviluppa la ricerca scientifica. I CRPG costituiscono il luogo dove i Soci hanno la possibilità di sviluppare teoresi sul gruppo in tutte le sue accezioni tecniche, terapeutiche ed applicative. Nel corso di oltre 40 di attività, da quando Francesco Corrao ha introdotto in Italia le opere di W. R. Bion, sono stati organizzati numerosi convegni locali, nazionali ed internazionali. Nelle sedi dei CRPG si effettuano seminari periodici, incontri scientifici e giornate di studio. Spesso le conferenze sono aperte al pubblico esterno allo scopo di attivare un confronto costante e vitale con le molteplici discipline che interessano la dimensione gruppale.

http://iipg.it/crpg-ancona/

LOCATION

Museo del Giocattolo,

https://www.facebook.com/pg/Museo-Del-Giocattolo-Di-Ancona-529645717203964/about/?ref=page_internal

PARTNERS

Centro Ananke, Un movimento clinico e culturale che partendo dai DCA si estende a temi che mostrano la loro drammatica attualità come i traumi, l’autolesionismo, gli abusi, le dipendenze e la sofferenza legata all’identità di genere.

http://www.curadisturbialimentari.it/it/coming-soon/

https://www.facebook.com/curadisturbialimentari/

Associazione Donne e giustizia, dal 1984 si pone la finalità di contrastare il fenomeno della violenza di genere in tutte le sue forme: fisica, psicologica, sessuale ed economica. La metodologia di intervento si basa su una lettura del fenomeno ampia e profonda: dalle radici storiche, sociali e culturali ereditate alla sensibilizzazione verso le forme di violenza attuali, ai possibili percorsi di emancipazione ed autonomia.

https://www.donnegiustizia.org/