LA “POLITICA DELLA BELLEZZA” CON ANTONIO PRESTI

MARTEDI’ 29 NOVEMBRE , AD ANCONA IL PRESIDENTE Di “FIUMARA D’ARTE”, DA DECENNI PROMOTORE DELL’ARTE PER TUTTI , INCONTRERA’ GLI STUDENTI E – ALLE 18 ALLA MOLE- LA CITTADINANZA NELL’AMBITO DI UN TOUR NELLE MARCHE

 

Giornata dedicata alla riflessione sull’Arte e sulla Bellezza, quella di martedi 29 novembre, ad Ancona, che vedrà protagonista Antonio Presti, il leggendario artista e mecenate siciliano, autore di tante battaglie per promuovere la diffusione dell’arte nella sua non facile terra e oltre. Fondatore del più vasto museo all’aperto d’Europa (un parco di sculture di ampie dimensioni che si sviluppa nel territorio di Messina in una superficie di circa 40 km quadrati), Presti ha accolto l’invito degli organizzatori del Festival del pensiero plurale -prof. Giancarlo Galeazzi della Società Filosofica Italiana e Francesca di Giorgio- e con essi Andreina De Tomassi (giornalista e fondatrice di analoga esperienza nelle Marche ) e Simona Lisi, associazione Ventottoserosei, con il patrocinio del Comune di Ancona e i Comuni di Jesi, Urbino, Loreto e San Benedetto del Tronto e istituzioni locali-   di condurre nell’ambito del festival stesso (a chiusura dell’anno) una serie di conversazioni sul filo conduttore de Le politiche della bellezza .

Martedì 29 novembre, Presti incontrerà gli studenti alle 14,30 dell’Università Politecnica delle Marche e alle ore 18 sarà alla sala Box della Mole Vanvitelliana per una conferenza aperta a tutta la città.

 

Siamo onorati di ospitare un personaggio di tale spessore con la sua iniziativa sulla Bellezza- commenta l’assessore alla Cultura, Paolo Marasca-. Una proposta che si integra perfettamente nel contesto dello spazio Mole con la Mostra di scultura contemporanea Ecce Homo, amplificandone la portata culturale”.   “Non è la prima volta per Presti- destinatario di un premio a Sasso Corvaro negli anni scorsi-   ricorda Ivana Iachetti. E’ testimone di una situazione rara e di grande impegno civile, oltre che culturale, da fare conoscere il più possibile”.   Ricordando i contatti intrapresi in passato con l’artista , gli organizzatori evidenziamo “la singolarità e la portata dell’esperienza di cui Presti è portavoce e che costituisce una occasione imperdibile per gli studenti e per tutti gli interessati che stanno seguendo il fitto e generoso calendario di incontri di questi giorni che si concluderà mercoledì 30 novembre sempre ad Ancona alle 11.00/13.00 presso l’ Auditorium Istituto di Istruzione Superiore “Podesti – Calzecchi Onesti” e infine a Jesi alle 18 a  Palazzo Pianetti.”

 

Cenni sull’esperienza di Antonio Presti : tutto è cominciato nel 1982, quando Antonio Presti chiama Pietro Consagra ad erigere il maestoso monumento “La materia poteva non esserci”. Nasce “La Fiumara d’Arte”, una Land Art densa di sculture ed emozioni, e nasce la contesa durata più di 20 anni tra Presti e le amministrazioni siciliane, conclusasi nel 2006 con il riconoscimento regionale di questo patrimonio artistico. Ma Presti è anche famoso nel mondo per il suo museo-albergo “Atelier sul Mare”, dove si abita l’Arte, per il suo impegno per il quartiere Librino di Catania, per le sue azioni eclatanti contro l’inquinamento, contro lo spreco, contro l’indifferenza. Eppure Antonio Presti non è un uomo “contro”, anzi, lavora per l’inclusione, l’attiva partecipazione, lo testimoniano le sue prossime azioni a Taormina e nel Parco dell’Etna, dove sta per inaugurare il percorso “Io vedo l’invisibile”.