NUOVO ANNO SCOLASTICO: SUI BANCHI DAL 17 SETTEMBRE QUASI 9000 STUDENTI ANCONETANI NELLE STRUTTURE SCOLASTICHE COMUNALI.

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Presentato ufficialmente questa mattina in Comune il nuovo anno scolastico 2018-2019 che riguarderà circa 9.000 alunni suddivisi in scuole d’infanzia, scuole primarie e scuole medie di primo grado, ospitati nelle strutture di competenza comunale: 8.695 studenti suddivisi in 396 sezioni; rispetto allo scorso anno scolastico si registrano 121 iscritti in meno con 2 classi in meno.

In lieve aumento la presenza di alunni stranieri: in questo anno scolastico sono 1.625 contro i 1.619 dello scorso anno e rappresentano il 18,69% sul totale degli alunni iscritti. Nella scuola d’infanzia sono presenti 2.031 alunni; alle primarie 4.069 e 2.595 nelle scuole secondarie di primo grado.

Nel Comune di Ancona – ha affermato l’assessore alle Politiche Educative, Tiziana Borini – per l’anno educativo 2018/2019 avremo i seguenti servizi, rivolti alla fascia 3 mesi – 3 anni, per un totale di 576 bambini con la distinzione dell’offerta educativa secondo le diverse necessità organizzative delle famiglie: 13 Nidi di Infanzia con una ricettività di 508 bambini; 1 Sezione Primavera “L’Isola di Elinor” per bambini dai 24 ai 36 mesi e con ricettività di 20 posti, 1 Tempo per le Famiglie con una ricettività di 48 coppie genitori e bambini. In aumento l’accesso ai nidi, grazie ai voucher messi a disposizione dal Comune, a seguito del finanziamento regionale a sostegno delle famiglie per l’accesso ai nidi e al bonus Inps che prevede fino a 99 euro di contributo per la retta mensile fino ad un massimo di mille euro l’anno”.

Per quanto riguarda le manutenzioni, quelle di natura ordinaria, – ha affermato l’assessore alle manutenzioni Stefano Foresi – dal 2016 al 2018 hanno visto l’impegno dell’amministrazione comunale per circa € 700.000 dei quali oltre 200mila quelli impegnati nel 2016; € 91.500 nel 2017 e nel periodo che va da gennaio-giugno 2018 la cifra ha raggiunto i € 239.000 a cui si sono aggiunti i lavori effettuati durante l’estate scorsa per € 150.000 e che hanno riguardato diverse scuole della città”.

A questi si aggiungono i lavori di manutenzione straordinaria. Gli interventi che sono in corso di progettazione esecutiva, dopo aver redatto quella definitiva che ci ha consentito di accendere il mutuo di 200.000 euro, sono i seguenti: De Amicis: impermeabilizzazioni e messa in sicurezza delle facciate e degli elementi di fregio; Donatello: impermeabilizzazione della copertura; Maggini: impermeabilizzazioni e bagni; Podesti: realizzazione servizio per disabili; Scuola di Sappanico: sistemazione fognatura, Scuola di Montesicuro: sistemazione copertura, intonaci e tinteggiature; Scuola di Candia: intonaci e tinteggiature interne.

Per quanto riguarda la sicurezza antincendio tutte le scuole sono adeguate e ne hanno regolare certificazione rilasciata dai Vigili del Fuoco che ha scadenza quinquennale e sicuramente si provvederà al regolare rinnovo coprendo la spesa necessaria quantificata in circa 175.000 euro.

Riguardo alla sicurezza sismica degli edifici scolastici l’attenzione è massima.

Il Comune in questo percorso di miglioramento della sicurezza dei propri edifici ha già affrontato negli anni scorsi la ingente spesa di € 13.200.000,00 adeguandone già 8, nel 2017 e 2018 vi ha concorso ulteriormente finanziando ed avviando le restanti verifiche di vulnerabilità sismica per € 383.246,00 e garantito altri propri contributi per € 452.311,58 quale compartecipazione alla spesa delle vulnerabilità cofinanziate dal MIUR per € 417.519,10 – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Manarini – Abbiamo già progetti per miglioramenti/adeguamenti di 5 scuole per € 9.967.000 e avvieremo a breve progetti per le altre 4 scuole indicate nella penultima tabella. Abbiamo partecipato al bando per la formazione del piano regionale triennale 2018-2020 con 4 progetti e ne stiamo attendendo l’esito”.

A fronte di un monitoraggio pressoché quotidiano, problemi di sicurezza per le strutture scolastiche anconetane non ci sono – afferma il sindaco Valeria Mancinelli -. Se ci fosse un benché minimo problema non esiteremmo a chiudere le scuole, così come avevamo fatto un anno e mezzo fa con le Mercantini. In ordine ai tempi delle verifiche siamo ampiamente nella programmazione prevista e a mano a mano che arriveranno i risultati sulle verifiche di vulnerabilità sismica interverremo per migliorare la capacità di resilienza delle strutture”.

Il servizio di mensa scolastica (10 scuole a tempo pieno e 8 a tempo prolungato) sarà attivo da mercoledì 19 settembre presso tutte le scuole d’infanzia e primarie a tempo pieno. Per gli utenti delle scuole primarie a tempo prolungato l’avvio del servizio sarà successivo, non appena i Dirigenti Scolastici avranno predisposto il servizio di vigilanza per i bambini che intendono fruire della mensa scolastica con modulo del tempo prolungato. Ad oggi, comunque, risulta che in gran parte delle scuole primarie a tempo prolungato il servizio mensa sarà attivo congiuntamente a quello delle scuole a tempo pieno, dunque dal 19 settembre p.v.. Per i nidi d’infanzia invece il servizio è attivo già dal 10 settembre. Il servizio di mensa scolastica sarà erogato presso 31 scuole d’infanzia, 11 scuole primarie a tempo pieno e 9 scuole primarie a tempo prolungato.

Non siamo ancora in possesso del numero di iscritti a mensa nell’anno scolastico 2018/2019 in quanto Ancona Entrate sta procedendo alla registrazione delle iscrizioni effettuate fino al 30 giugno scorso e sono ancora in corso alcune iscrizioni per gli utenti che per motivi contingenti ne hanno fatto richiesta successivamente alla data prevista per l’iscrizione (15 maggio-30 giugno 2018). I pasti erogati nell’anno scolastico 2017/2018 agli iscritti alle scuole d’infanzia e primarie a tempo pieno sono stati mediamente n. 3.050 al giorno, ripartiti tra le varie scuole d’infanzia e primarie con servizio di mensa.

Il servizio di mensa scolastica prevede: l’erogazione della merenda del mattino e del pasto del giorno per i bambini delle scuole d’infanzia; del pranzo per i bambini delle scuole primarie.

I pasti vengono confezionati anche per questo anno presso i 5 centri cottura, dei quali n. 3 gestiti direttamente dal Comune (Gramsci, Montedago, Fantasia) e n. 2 affidati in appalto (Rodari/La Ludomensa, BabyFood), con una produzione giornaliera media:

centro BabyFood n. 850, centro La Ludomensa/Rodari n. 453, centro Fantasia n. 404, centro Montedago n. 473, centro Gramsci n. 870, utilizzando in tutti i centri le stesse derrate alimentari acquistate dal Comune, per garantire a tutti i bambini identici prodotti. Nel corso dell’anno scolastico 2017/2018 e precisamente dal 9 aprile 2018 è stato effettuato il trasferimento del centro cottura Redipuglia al nuovo centro cottura La Ludomensa presso la scuola Rodari.

Sul fronte degli arredi, durante lo scorso anno scolastico sono stati spesi 48mila euro per gli adeguamenti degli stessi.

Per il trasporto scolastico, infine, le iscrizioni per l’anno scolastico 2018/2019 sono in totale 720 di cui 98 esenti dal pagamento della quota, perché con Isee inferiore a 5.000 euro. Le iscrizioni si sono chiuse definitivamente in data 7 settembre. I MEZZI scuolabus: sono 20 su strada in buono stato e tutti revisionati + 2 mezzi per il trasporto di disabili motori, alla fine dell’anno due mezzi inutilizzati saranno rottamati e, entro un mese, verranno consegnati due mezzi completamente nuovi, modello IVECO, alimentazione ibrida benzina/metano, da 32 posti, uno di essi avrà l’allestimento per il trasporto dei disabili. Gli autisti in servizio sono 20, di cui uno è coordinatore e uno effettua sostituzioni di emergenza; percorsi attivati nell’a.s. 2018/2019: n. 18 percorsi in andata e ritorno.