NUOVO PASSO AVANTI NEL PROGETTO DI COSTRUZIONE DEL LUNGOMARE NORD DI ANCONA

Si è tenuto ieri lunedi 29 febbraio presso la Regione Marche l’incontro tra l’assessore Angelo Sciapichetti, il Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, l’assessore al porto Ida Simonella e alla Mobilità  Foresi, il presidente dell’Autorità Portuale Rodolfo Giampieri, il direttore territoriale produzione RFI Stefano Morellina, i tecnici dei rispettivi enti per fare il punto sul progetto, sulle sue condizioni di fattibilità, sui passaggi successivi di costruzione del Lungomare Nord di Ancona.

Come noto il Comune aveva presentato la proposta di interramento che consentirebbe di ridurre il rischio frana e al tempo stesso creare le condizioni per dare ai cittadini un lungomare Nord, da Marina Dorica a Torrette.   Si tratta di una di quelle azioni strategiche di recupero del rapporto mare-città, che l’Amministrazione sta portando avanti concretamente.   Su questo obiettivo convergono peraltro molti e importanti interessi collettivi. RFI ha ribadito la volontà e l’impegno ad intervenire sia lato ferrovia, con l’ammodernamento della tratta, funzionale alla velocizzazione della linea Adriatica, sia nella difesa della costa e la riduzione del rischio idrogeologico.

Su questo sono già programmate risorse per l’intervento. I materiali puliti da escavi portuali saranno utilizzati per l’operazione di interramento, e stante l’attuale ruolo di Autorità Portuale di Sistema, dall’utilizzo di quello spazio possono trarre beneficio anche altri porti della Regione Marche.   Opportuni anche gli approfondimenti per migliorare l’operatività del porto turistico di Marina Dorica.   Infine la disposizione del nuovo tracciato ferroviario lascerebbe lo spazio all’ampliamento della via Flaminia, con conseguenti benefici rispetto al collegamento con la grande viabilità, utili sia alla città che all’operatività del Porto dorico. L’intervento complessivo, per le sue diverse e positive articolazioni, assume dunque una rilevanza non solo comunale, ma anche e soprattutto regionale.

Con questa consapevolezza si è deciso di procedere alla costruzione di un piano di fattibilità tecnica ed economica dell’operazione, in modo da arrivare entro aprile alla firma di un protocollo d’intesa in cui siano definiti attività e impegni economici degli Enti coinvolti.