PROTOCOLLO INTESA DEL PROGETTO”INSIEME PER LA CURA”. UN PERCORSO FINALIZZATO A SOSTENERE LE FAMIGLIE NEL REPERIMENTO DI ASSISTENTI FAMILIARI.

PREMESSA

L’Amministrazione Comunale-Direzione Politiche Sociali, ha ritenuto farsi promotore di un percorso volto a sviluppare una governance del fenomeno assistenti familiari, attraverso il sostegno alle famiglie nell’incrocio domanda-offerta per far fronte e contrastare fenomeni legati al lavoro sommerso e a contratti inesistenti,

Si è dato quindi avvio ad un laboratorio di coordinamento fra soggetti pubblici e privati dove alla fine del lavoro di confronto si è giunti:

  1. a) all’individuazione di obiettivi a breve e lungo termine, per implementare e consolidare un sistema integrato di servizi ed azioni;
  2. b) a tracciare un percorso mirato e qualificato in grado di supportare il cittadino nella ricerca di un’adeguata assistenza privata per il proprio familiare e nella regolarizzare del rapporto di lavoro.

 

OBIETTIVI A BREVE TERMINE.

Si è condiviso l’avvio sperimentale di un   percorso per il cittadino nel reperimento di un’AF e che, a partire dall’esplicitazione delle funzioni e compiti dei soggetti firmatari del protocollo nella logica della reciprocità e della cooperazione fra enti, operi in un’ottica di ottimizzazione delle risorse utilizzate.

 

Funzioni del Comune

  • Coordina e promuove tutte le attività di informazione,anche tramite le sedi dei propri Uffici di Promozione Sociale (UPS),   finalizzate a sostenere le famiglie nel reperimento di assistenti familiari attraverso il percorso condiviso con i soggetti firmatari del presente protocollo;
  • Garantisce la consulenza sociale professionale degli Assistenti Sociali, ai cittadini che richiedono un aiuto per la gestione di   un familiare non autosufficiente o che necessitano di una presa in carico per la predisposizione di un progetto personalizzato condiviso;
  • Promuove, di concerto con i soggetti firmatari del presente protocollo, momenti di formazione e aggiornamento per assistenti familiari e famiglie;
  • Garantisce il monitoraggio e la verifica del presente protocollo.

 

Funzioni del centro per l’Impiego,l’Orientamento e la Formazione (Ciof):

  • Svolge attività di intermediazione (incrocio domanda/offerta) in termini di estrapolazione candidati,verifica condizioni di disponibilità all’impiego alla data della richiesta e scrematura requisiti;
  • Effettua assistenza nella richiesta di personale anche dal punto di vista contrattuale in riferimento alla normativa vigente di settore;
  • Iscrive nell’elenco regionale delle Assistenti familiari di cui alla DGR 118 del 2/2/2009 e effettua colloqui individuali finalizzati all’individuazione di disponibilità e competenze.

Le funzioni ed attività del Ciof sono svolte gratuitamente per tutti i cittadini e datori di lavoro.

 

Funzioni Agenzie accreditate:

  • Svolgono attività di intermediazione (incrocio domanda/offerta)
  • Effettuano consulenza personalizzata datore di lavoro-lavoratore;
  • Effettuano consulenza e stipula contratti di lavoro;
  • Gestiscono i rapporti di lavoro;
  • Svolgono attività di assistenza legale;
  • Iscrivono nelle proprie banche dati;
  • Promuovono percorsi di formazione-orientamento.

Le funzioni e attività delle agenzie accreditate sono svolte previo corrispettivo da parte del datore di lavoro, per i servizi richiesti.

Funzioni Patronati:

  • Svolgono attività di informazioni sul reperimento assistenti familiari;
  • Svolgono attività di informazioni sulla regolarizzazione rapporti di lavoro.

Le funzioni e attività dei patronati sono svolte gratuitamente.

 

Funzioni Caf:

  • Svolgono attività di informazioni sul reperimento assistenti familiari;
  • Svolgono attività di informazione sulla regolarizzazione dei rapporti di lavoro;
  • Effettuano consulenza , stipula contratti di lavoro e gestione dei rapporti di lavoro;
  • Svolgono attività di assistenza legale.

Le funzioni e attività dei Caf sono svolte previo corrispettivo da parte del datore di lavoro, per i servizi richiesti.

 

OBIETTIVI A MEDIO- LUNGO TERMINE.

1)Monitoraggio della sperimentazione a 6 e 12 mesi

2) Revisione dell’elenco regionale AF al fine di un miglioramento della sua funzionalità.

Per quest’ultimo obiettivo si condivide il coinvolgimento, entro tre mesi dalla data di sottoscrizione del presente protocollo, della Regione – Assessorati alla Formazione professionale e Assessorato ai Servizi Sociali:

– per l’implementazione ed evoluzione del sistema informativo a supporto dell’incrocio domanda-offerta;

– per la promozione dei percorsi formativi per AF, in applicazione delle DGR n. 118/2009 e n.1034/2009.

 

Le parti firmatarie del presente protocollo, si impegnano a rispettare i contratti previsti dal CNL sottoscriscritto dalle sigle sindacali maggiormente rappresentative.

 

Il presente protocollo ha validità dal 1/5 al 31/12/2017.

Il presente protocollo può essere sottoscritto anche da altri soggetti che manifestano interesse all’adesione.

ALLEGATI:

BROCHURE