PUNTERUOLO ROSSO- DA LUNEDI’ L’ABBATTIMENTO DELLE PALME COLPITE

Come annunciato nei giorni scorsi, da lunedì prossimo 28 ottobre l’Amministrazione comunale dovrà procedere all’abbattimento di tutte la palme secche o prossime al disseccamento provocato dall’ infestazione del punteruolo rosso. Una ditta interverrà sulle quattro piante di piazza Cavour e una seconda sulle due di piazza Cappelli e su quella al centro di piazza Stamira. Entro la giornata del 30 gli interventi saranno completati. La presenza di attacchi di punteruolo rosso si era riscontrata per la prima volta alla fine del 2018 in due palme presenti in piazza Cavour.

Dopo avere repentinamente informato il Servizio Fitosanitario della Regione Marche, è stata effettuata una ispezione dalla quale risultava che una delle palme non poteva essere recuperata ed è stata successivamente abbattuta. Una seconda grossa palma, riconducibile al periodo della creazione della piazza, mostrava i segni di un primo attacco ed è stata sottoposta a trattamento specifico. Nei mesi a seguire le palme sono state monitorate costantemente senza riscontrare nuovi attacchi, nel frattempo, però, la palma principale che sembrava dare segni di ripresa in primavera, nel periodo estivo si è disseccata forse a causa di un fungo.

Nonostante i tre trattamenti eseguiti durante l’estate altre tre palme sono state infestate dal coleottero killer, per l’esattezza tra la fine di agosto e il mese di settembre e non è stato più possibile recuperarle. Stessa sorte per le due palme di piazza Cappelli e di quella al centro di piazza Stamira che hanno perso completamente la sommità della cima.

Non possiamo sottrarci all’abbattimento- commenta l’assessore alle Manutenzioni e al Verde Stefano Foresi- seppure con forte dispiacere. In collaborazione con il Servizio Fitosanitario regionale abbiamo fatto tutto il possibile per contrastare questa epidemia che proviene da Paesi africani e asiatici e che affligge tutte le città italiane e europee, costringendo all’abbattimento di sempre più numerosi esemplari per ragioni di sicurezza”.