VIA DELLA LOGGIA, LE NUOVE REGOLE PER IL TRAFFICO E LA SOSTA

La giunta comunale, dopo una serie di incontri con i residenti e con gli operatori economici della zona, ha stabilito un nuovo assetto per la viabilità di via della Loggia, che permetta di valorizzare l’intervento di riqualificazione della strada appena concluso, rendendo l’intera zona più fruibile per i pedoni e per coloro che vivono o operano in questa parte storica della città.
Alla nuova viabilità si arriverà attraverso un percorso che prevede una fase intermedia e che intende giungere a un regime a senso unico, nella direzione che va da Piazza della Repubblica, via della Loggia, Piazza Dante, Duomo.
Su via della Loggia saranno realizzati percorsi protetti destinati ai pedoni, così da valorizzare la bellezza della passeggiata e consentire la massima sicurezza. Solo alcune tipologie di mezzi (bus turistici, tpl, taxi, mezzi di sicurezza e soccorso) potranno circolare a doppio senso, per oggettiva difficoltà di spazi nei percorsi alternativi, utilizzati in maniera straordinaria durante la fase dei lavori. Sarà un sistema semaforico intelligente a consentire la riconoscibilità di questi mezzi e a moderare il traffico di conseguenza.
Novità sono previste anche per la sosta: ai residenti saranno destinati posti auto sulle strisce blu, in via esclusiva, con apposita ordinanza.
Per mettere a punto questo sistema, scaturito dal processo di condivisione con i portatori di interesse del luogo, serviranno però circa due mesi, necessari per l’acquisizione e l’installazione dell’impianto semaforico, la creazione del percorso pedonale, l’adeguamento della segnaletica e altri interventi di supporto.
Nel frattempo, il 20 gennaio via della Loggia riaprirà alla viabilità a doppio senso, appunto per il tempo che servirà a rendere definitivo il senso unico, in modo da non creare ulteriori disagi ai residenti e a coloro che lavorano in quella zona.
Il terzo step di questo percorso sarà poi quello della creazione della Ztl del Guasco, che rientrerà all’interno della progettazione strategica da attuarsi attraverso lo strumento del Piano urbano per la mobilità sostenibile.
Tutto ciò, all’interno di una visione complessiva, che intende valorizzare sia la qualità della vita dei residenti, sia la capacità di attrazione turistica di una delle zone più antiche e più belle della città.
L’intervento di riqualificazione, molto atteso dalla cittadinanza, è stato particolarmente complesso e articolato, avendo interessato i sottoservizi e la pavimentazione, riportata al suo assetto storico, e corposo anche nell’investimento complessivo (600.000 euro). Questo si inquadra all’interno della riqualificazione complessiva della cerniera tra mare e terra, dalla Palombella agli Archi, al waterfront della città storica.
In particolare via della Loggia si inserisce tra due grandi interventi di prossima realizzazione: la riqualificazione di Piazza della Repubblica e il completamento del percorso archeologico che va da Palazzo degli Anziani fino all’area attorno alla casa del Capitano.
La nuova veste della strada è stata particolarmente apprezzata dai cittadini, soprattutto nel periodo natalizio, valorizzata dalle luminarie e da una viabilità rimasta totalmente pedonale per consentire il consolidamento della nuova pavimentazione prima della riapertura al traffico. L’amministrazione ha dunque avviato un confronto con i residenti e gli operatori economici della zona per definire in maniera condivisa la nuova viabilità, da attivare al termine del consolidamento degli interventi di pavimentazione. L’ipotesi della via totalmente pedonalizzata non è ritenuta percorribile in quanto isolerebbe totalmente la città storica poiché non si può garantire una viabilità alternativa adeguata. E’ impraticabile, nel breve termine, la soluzione del porto perché si tratta di un’area doganale, ed è insostenibile come definitiva la viabilità utilizzata durante il periodo dei lavori vista la dimensione delle vie da percorrere, in cui si creerebbero “strozzature” che sarebbero di impedimento per la regolare circolazione del traffico.