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MOSTRA “PARLIAMO DI LEI”
Marzo 27 - Marzo 30
Da sabato 15 marzo a domenica 30 marzo dalle ore 17:30 alle 19:30 all’Associazione Culturale Galleria Papini, sarà possibile visitare la mostra “Parliamo di Lei”.
DESCRIZIONE
A distanza di oltre un secolo, la Galleria Papini ha voluto costruire e sviluppare questo suo ultimo progetto partendo dai riflessi di quell’augurio scritto più di cento anni fa da una pittrice che pretendeva (giustamente) di potersi esprimere liberamente come i propri colleghi di genere maschile.
Proprio per questo motivo l’obiettivo è tanto complesso quanto attuale: riflettere sul delicato tema della donna contemporanea da un’angolazione e da una prospettiva specifica, ovvero quella delle nuove generazioni, sinonimo e sintomo del mondo che verrà.
Le opere esposte nel corso di questa mostra sono state infatti realizzate da alcune giovanissime alunne del Liceo Artistico Edgardo Mannucci di Ancona: grazie alla preziosa collaborazione del corpo docente dell’istituto scolastico, le ragazze coinvolte nel progetto hanno potuto muoversi nella piena e più totale autonomia espressiva, realizzando pitture e sculture che presentano, come minimo comun denominatore, l’immagine percettiva ed emotiva della donna contemporanea.
“Parlare di lei” diviene quindi l’occasione perfetta per comprendere e riflettere su questo tema osservandolo da un punto di vista privilegiato e non tenuto sufficientemente nella giusta considerazione.
Davanti all’osservatore si rivelano così immagini forti, sofferte, crude e a tratti amare, sempre però contraddistinte dal coraggio e dall’autenticità senza filtri che risiede nella giovinezza contemporanea.
Ci sono donne costruite di parole, donne dallo sguardo fiero e deciso, ma soprattutto donne il cui corpo viene deturpato, cucito, pugnalato.
Il linguaggio non è sempre diretto ma si fonda su cicatrici, cuciture, macchie e silenzi che raccontano la vita stessa di quelle «donne che verranno» invocate da Evangelina Gemma Alciati.
Non è un caso che il rosso sia il colore predominante, tonalità che rimanda al sangue e alla carne ferita, simbolo delle frequenti discriminazioni di genere che ormai, con sinistra ricorrenza, degenerano troppo spesso in forme di violenza.
Ci sono poi i simboli della privazione e del silenzio, ma anche un messaggio di speranza che, seppur leggero e pronto a volar via, acquista la forma di una farfalla o di una donna di cuori pescata (non casualmente) da un mazzo di carte.
In questo vero e proprio mosaico espressivo giovanile, ciò che l’osservatore percepisce è senza dubbio l’idea di una lesione mai rimarginata.
Le immagini esposte si intrecciano fra loro in un crogiuolo di rossi che rimanda inequivocabilmente alla violenza.
L’arte rappresenta da sempre uno degli strumenti indispensabili per comprendere la società e individuare i pericoli e i germi subdoli che in essa si annidano, proprio al pari di una rossa campanella d’allarme, che bisogna ascoltarla con attenzione.
La mostra “Parliamo di Lei” è una chiara occasione per comunicare pensieri e sentimenti attraverso l’arte, dando corpo e voce alle nostre studentesse e ai nostri studenti su temi delicati ed attuali.
Rappresenta quanto di più vicino ci può essere alla scuola ideale, un luogo non luogo, dove la formazione si trasforma in saper vivere e saper essere, in collaborazione col territorio e le sue comunità.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
La mostra è aperta dal giovedì alla domenica.
Per informazioni inviare un’email all’indirizzo galleriapapini@gmail.com.