Giornata intera

MOSTRA “ROSETTA BERARDI TRA I VELI E GLI STRAPPI”

Spazio Presente - Via Buoncompagno

Da sabato 12 a sabato 26 aprile allo Spazio Presente del Museo della Città, si potrà visitare la mostra "Rosetta Berardi tra i veli e gli strappi" di Claudia Groppa. DESCRIZIONE Dal 12 al 26 aprile 2025 al Museo della Città - Spazio presente, in vicolo Boncompagno, si terrà la mostra “Tra i veli e gli strappi” di Rosetta Berardi a cura di Claudia Groppa. La mostra sarà inaugurata il 12 aprile, alle ore 10:00. L'esposizione è patrocinata dalla Commissione per le pari opportunità della Regione Marche, dalla Regione Marche, e dal Comune di Ancona, Assessorato alle pari opportunità. Rosetta Berardi vive e lavora a Ravenna. Nel 1962, assieme alla famiglia, si trasferisce dalla Sicilia a Ravenna ed è qui che si attua la sua formazione artistica diplomandosi in pittura all'Accademia di Belle Arti di Ravenna e laureandosi a Bologna in Storia dell'Arte Contemporanea (DAMS). È sempre stata sensibile al fascino della contaminazione creativa: un percorso libero di interrogarsi apertamente su pittura, installazione, fotografia. La sua opera è suddivisa in più cicli di lavoro, cicli riconoscibili dai titoli. Negli ultimi quindici anni, la fotografia ha un ruolo importante nella sua produzione artistica. Si trattano di opere fotografiche in cui l'occhio scruta il particolare, quello che custodisce il senso nascosto dell'essere: mani, piedi, sguardi e dettagli. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI La mostra sarà aperta 12 al 26 aprile e sarà visitabile nei giorni feriali da lunedì a sabato, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 15:00 alle 19:30 e nei giorni festivi del 13, del 20, del 21 e del 25 Aprile dalle ore 11:00 alle 18:30 con orario continuato.

MOSTRA “RINASCIMENTO MARCHIGIANO”

Mole Vanvitelliana

La mostra Dopo un periodo di attenta e accurata preparazione, dall’11 aprile è aperta alla Mole Vanvitelliana la mostra “Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede”, a cura di Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, focalizzata sulla valorizzazione e promozione del patrimonio storico artistico proveniente da chiese e musei dei comuni colpiti dai sismi del 2016-17 (area Sud della regione Marche) e del novembre 2022 (province di Pesaro Urbino e Ancona). L’esposizione, fino al 15 giugno 2025, sarà anche l’occasione per i visitatori, per seguire un percorso di visita e conoscenza, oltre che dell’esposizione, anche della Mole nel suo complesso e del Museo Omero così da coinvolgere attivamente nella promozione tutti quei soggetti che per il loro ruolo possono trasmettere informazioni, organizzare visite e sensibilizzare studenti, cittadini e turisti rispetto a questo evento. In questo modo non saranno solo gli enti e i soggetti organizzatori a farsi parte promotrice, ma gli strumenti per la diffusione delle informazioni saranno forniti a una parte più ampia e attiva all’interno del tessuto economico, sociale e culturale del nostro territorio. “Sembrano ormai lontane – scrivono i curatori Papetti e Moriconi nell’introduzione al catalogo – le drammatiche giornate dei mesi di agosto e di ottobre del 2016 quando nell’entroterra appenninico la terra tremò violentemente mietendo molte vittime, distruggendo interi paesi come Amatrice e Arquata del Tronto, causando il crollo di edifici monumentali patrimonio della civiltà europea, danneggiando molte opere d’arte mobili: danni materiali ed immateriali, determinanti per la disgregazione dell’identità stessa di una vasta area legata al contesto sibillino, che nonostante l’impegno profuso dalle istituzioni ancora devono essere in parte risarciti. A quei danni che tutta la stampa mondiale ha documentato, si aggiungono quelli più recenti prodotti nel novembre del 2022 da una scossa avvenuta nel Mare Adriatico che ha danneggiato una delle chiese […]