Sistema di Accoglienza e Immigrazione – SAI (EX SIPROIMI)

Il Sistema di accoglienza e immigrazione – SAI insieme al SAI MNSA, minori stranieri non accompagnati SAI, come da ultimo D.L. 130/2020 (ex SIPROIMI – ex SPRAR) è il secondo livello di accoglienza nazionale che attraverso gli Enti Locali, realizza progetti di accoglienza integrata.

Cos’è l’accoglienza integrata
Gli Enti Locali che decidono di aderire al sistema SAI accedono al Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’asilo (FNPSA). I progetti finanziati prevedono che  gli Enti Locali costituiscano una rete di soggetti locale (terzo settore, volontariato, ecc..) per la realizzazione di percorsi di inclusione sociale, lavorativa, scolastica e culturale del migrante. Fornitura di alloggio, servizi di prima necessità, di igiene ambientale, orientamento all’inserimento lavorativo, sociale, scolastico, tutela legale, sono alcune delle azioni/attività poste in essere. Da ultimo, la L. 113/2018, prevede che vengano finanziati per l’accoglienza integrata solo i progetti per chi è già titolare di protezione internazionale/sussidiaria, non più per i richiedenti asilo.

A chi è rivolto il servizio
L’accesso al sistema SAI è è riservato esclusivamente a persone beneficiarie di:
– permessi di soggiorno per cure mediche;
– protezione internazionale;
– permesso di soggiorno per calamità nel Paese di origine;
– permessi di soggiorno per casi speciali (per protezione sociale come le vittime di tratta, per violenza domestica, per grave sfruttamento lavorativo);
– permesso di soggiorno per atti di particolare valore civile;

Il Servizio Centrale valuta i criteri con cui assegnare i beneficiari agli Enti locali, fra cui:
– caratteristiche dei richiedenti (famiglia o singolo, nuclei con minori, minori non accompagnati, ecc.);
– presenza di vulnerabilità della persona;
– tipologia del permesso di soggiorno;
– località di provenienza della persona.
– data della segnalazione al sistema (da parte dei Comuni, delle Prefetture, delle Questure);

Durata dell’accoglienza:
L’accoglienza è temporanea e ha durata variabile legata ai documenti posseduti; indicativamente procede di 6 mesi in 6 mesi.

Il Comune di Ancona ha attivato per il triennio 2017/2019 per il Siproimi adulti 112 posti in accoglienza diffusa, e 36 posti per Minori stranieri non accompagnati (MNSA) nell’ambito del progetto ministeriale codice 552.  Il 2019 ha visto l’arrivo di n.236 persone in accoglienza presso i Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) gestiti dalla Prefettura. I CAS sono strutture che ospitano temporaneamente i migranti a cui è stato convalidata la richiesta di asilo e sono in attesa di accedere al progetto SAI.

Ultimo aggiornamento

11 Luglio 2022, 11:39

Pubblicazione

20 Giugno 2022, 12:46