L’imposta sulla pubblicità si determina in base alla superficie della minima figura piana geometrica in cui e’ circoscritto il mezzo pubblicitario indipendentemente dal numero dei messaggi in esso contenuti.

Le superfici inferiori ad un metro quadrato si arrotondano per eccesso al metro quadrato e le frazioni di esso, oltre il primo, a mezzo metro quadrato; sono esenti le superfici inferiori a 300 cmq.

Per i mezzi pubblicitari aventi dimensioni volumetriche l’imposta è calcolata in base alla superficie complessiva risultante dallo sviluppo del minimo solido geometrico in cui può essere circoscritto il mezzo stesso.

Per i mezzi pubblicitari polifacciali l’imposta è calcolata in base alla superficie complessiva adibita per la pubblicità.

I festoni di bandierine e simili nonché i mezzi di identico contenuto, ovvero riferibili al medesimo soggetto passivo, collocati in connessione tra loro si considerano, agli effetti del calcolo della superficie imponibile, come un unico mezzo pubblicitario.

Le tariffe dell’imposta sulla pubblicità sono determinate dal Comune di Ancona con apposita delibera ai sensi del d.lgs. 507/1993 e successive modifiche ed integrazioni.