GIORNATA DELLA MEMORIA- DALL’EVENTO DEL TRENO DELLA MEMORIA A CURA DELL’ANPI IN STAZIONE A QUELLI PROMOSSI DALLE ISTITUZIONI NEI LUOGHI DELLA CULTURA FINO AL 28 GENNAIO.
LA CITTADINANZA E’ INVITATA
Si concentrano questa settimana ad Ancona gli eventi legati al Giorno della Memoria, iniziati il 17 gennaio. Sede di una delle più significative Comunità Ebraiche italiane e capoluogo di Regione, la città ospita un insieme articolato di iniziative, alcune prettamente istituzionali, altre di iniziativa delle Associazioni culturali e sociali del territorio, altre, infine, che si caratterizzano per essere vere e proprie produzioni artistiche che nascono per l’occasione.
Le attività del Treno della Memoria si svolgono alla stazione ferroviaria: incontri, esposizioni e iniziative organizzate dall’ANPI che proseguiranno fino al 28 gennaio.
Il Teatro delle Muse, La Mole, la Pinacoteca di Ancona, vale a dire i principali siti della cultura istituzionale del Comune, accolgono eventi di grande caratura e dal taglio fortemente empatico, attorno al tema della Memoria.
“Quest’anno– interviene il Sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli- “la settimana si riempie di iniziative dall’alto valore etico e morale, oltre che culturale, a partire, ovviamente, dalla posa delle Pietre d’Inciampo e dal grande convegno all’Istao. C’è studio, arte, c’è la scuola, c’è la musica del mondo e ci sono i giovani che si mettono al lavoro sulla nostra storia, sulla storia di tutti. La vera questione non è ‘non dimenticare’, ma è ‘ricordare’, cioè attivarsi attorno alla Memoria, costruire a partire dalla Memoria, non cedere mai di un passo su questo. Le iniziative vedono molti protagonisti, istituzionali e non, dalla Regione, sempre molto sensibile al tema, agli assessorati comunali, dalle Scuole all’Associazione Italo Polacca delle Marche, l’Istao, l’Istituto di Storia della Resistenza, l’Anpi, gli Amici della Musica e molti altri. Ma prima di tutto, dobbiamo ringraziare la Comunità Ebraica, le cui proposte ci permetteranno, tra l’altro, di proseguire il percorso anche nel corso dell’anno, assieme, per non perdere di vista il traguardo, che è quello di un mondo più Giusto.”
IL PROGRAMMA:
17-27 gennaio
Stazione di Ancona
ANPI: Treno della Memoria
24 gennaio – mattina
Regione Marche
Consueto incontro presso il Consiglio Regionale con le scuole
– ore 16:00
Villa Favorita
Convegno: Elio Toaff. Coraggio e Dialogo dalle Marche a Roma
a cura di Franco Amatori e Marco Labbate
intervengono: Sergio della Pergola, Luca Andreoni, Roberto Finzi, Marco Labbate, Giovanni Vian, Miriam Toaff
25 gennaio – ore 09:00
a partire dalla Sinagoga di Ancona
inaugurazione delle Pietre d’inciampo
-ore 10:30
Prefettura
Consegna delle Medaglie d’onore al merito
26 gennaio – ore 18:00
Mole Vanvitelliana
Lo splendore d’Aleppo. Canti d’amore e di lode delle comunità siro-cristiana, armena, musulmana e giudaica
– ore 21:15
Ridotto delle Muse
associazione Koiné: In ricordo di Anna Frank
27 gennaio – dalle ore 18:00
Pinacoteca Comunale
performance finale del workshop di danza tenuto da Pascal Merighi sul tema del Giorno della Memoria nella settimana precedente.
Pascal Merighi: Dopo i suoi studi con Rosella Hightower a Cannes e dopo aver lavorato con il Jochen Ulrich’s Tanz Forum Köln, Pascal è entrato a far parte del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch nel 1999 e dal 2008 lavora con la compagnia come ospite invitato. A fianco alla sua carriera di danza lavora in diversi spettacoli come attore e come coreografo. Nel Ruhtriennale, ha diretto e coreografato “Squat” commissionato dal MELEZ.2010 festival. Nel 2012 e 2013, per il Sadler’s Wells Creative Learning department, Pascal ha co-coreografato “Compass” e “RIOT Offspring”. Recentemente con la Fabien Prioville Dance Company ha co-coreografato e interpretato il passo a due “Experiment on Chatting Bodies” così come “The Smartphone Project” (co-prodotto con Tanzhaus NRW) e ha creato Wagner’s Tannhäuser, opera diretta da Burkhard C. Kosminski per la Deutsche Oper am Rhein di Dusseldorf. Nell’aprile 2014 Pascal ha creato RE-VUe presso La Menagerie de Verre a Parigi con Guesh Patty, Pier Lamandé e Thierry Thieû Niang, con testi dello scrittore ed artista concettuale Edouard Levé (1965-2007) Autoritratto. In seguito ha fondato la Merighi | Mercy Productions e ha coreografato danzatori come Dominique Mercy, Thusnelda Mercy, Clémentine Deluy, Damiano Bigi ed altri.
28 gennaio – ore 17:30
Ridotto delle Muse
Irena Sendler. La terza madre del ghetto di Varsavia.
La compagnia Irena Sendler La Terza Madre del Ghetto di Varsavia, nasce da un’idea del regista e attore Roberto Giordano, in occasione della Giornata della Memoria 2016.
Formata da attori professionisti, impegnati sia nel campo teatrale che televisivo, che cinematografico.
Obiettivo comune: diffondere il messaggio di bontà di Irena Sendler, che con coraggio, altruismo e generosità, ha salvato dal ghetto di Varsavia, insieme ai suoi collaboratori, più di 2500 bambini, destinati a morte certa.