AL VIA CINEMATICA CON L’ANTEPRIMA DEL 24 OTTOBRE AL CINEMA AZZURRO.
NATURA NATURANS, TITOLO DELLA IX EDIZIONE DAL 27 AL 30 OTTOBRE, TRA MOLE E TEATRO DELLE MUSE
Installazioni inedite, anteprime nazionali e regionali, eccellenze dell’arte digitale, scienziati, poeti, artisti di fama internazionale per indagare la potenza creativa della Natura e rilanciare i temi della difesa della Terra. Torna Cinematica, dal 27 al 30 ottobre tra Mole Vanvitelliana e Teatro delle Muse con un’anteprima il 24 al Cinema Azzurro.
Cinematica festival è organizzato da Associazione Ventottozeroseri, co-organizzazione Comune di Ancona e con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Marche, Comune di Ancona, Marche Teatro e Amat.
Natura Naturans, il titolo di questa IX edizione è una “riflessione sulla Natura per porre attenzione alle tematiche di tutela ambientale e difesa della Terra, ma anche Natura come forza generativa, sorgente di ispirazione anche di una certa modalità di creazione digitale che spesso mutua il suo codice dalla natura trasferendolo alle intelligenze artificiali”, aveva spiegato Simona Lisi, direttrice artistica di Cinematica e sua ideatrice alla presentazione della manifestazione.
Un programma denso che si snoda in quattro giornate e che tocca i luoghi iconici della cultura e della vita di Ancona: la Mole Vanvitelliana ed il Teatro delle Muse, facendo un’incursione al Cinema Azzurro. Sette performance uniche di danza e musica dal vivo, due prime nazionali, trentacinque artisti coinvolti, ospiti di rilievo internazionale, eccellenze della videoarte e dell’arte digitale, talk multidisciplinari, competizione di videodanza e l’imperdibile sezione Kids per bambini.
Si parte il 24 ottobre, con l’anteprima del Festival al Cinema Azzurro, in collaborazione con CinemAmbiente di Torino, che dal 1998 presenta i migliori film e documentari ambientali a livello internazionale. Tre le proiezioni a partire dalle 19: il canadese Nuisance Bear, regia di Jack Weisman e Gabriela Osio Vanden; Haulout, regia di Evgenia Arbugaeva e Maxim Arbugaev e il film documentario Zio Riz, regia di Raffaela Mariniello. La regista, nota anche come fotografa, sarà presente in sala insieme al produttore Angelo Curti (Teatri Uniti) in un incontro con la direttrice del Festival Simona Lisi.
La sezione INDOOR si aprirà ufficialmente giovedì 27 ottobre al Ridotto del Teatro delle Muse alle 18 con il Talk introduttivo “Siamo Natura”, un dialogo a più voci sul potere generativo della Natura tra il filosofo, professore emerito dell’Università di Macerata e membro dell’Accademia dei Lincei Filippo Mignini; Antonio Navarra, fisico, presidente della Fondazione CMCC Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e tra i primi firmatari dell’appello degli scienziati alla politica trasformata in petizione “Un voto per il clima” consegnata il 29 settembre con oltre 230.000 firme al presidente Sergio Mattarella; il noto poeta Davide Rondoni il cui ultimo libro “Cos’è la Natura? Chiedetelo ai poeti “(ed.Fazi) sarà al centro del talk ed il duo artistico italo-tedesco dalla creatività ibrida VestAndPage che presenterà in anteprima assoluta elementi del loro attuale film in post-produzione STRATA https://www.vest-and-page.de/. Modera l’evento Anna Francesca Mezzina, giornalista TgR Marche. La serata inaugurale prosegue con la proiezione del documentario Man Kind Man, ovvero: tre uomini, due tartarughe, un mondo da condividere, in collaborazione con CinemaAmbiente. La visione della pellicola sarà introdotta dal regista Iacopo Patierno, il professore Roberto Danovaro, biologo e docente Universita Politecnica delle Marche. (La serata è in collaborazione con FUORI NORMA, il contenitore del cinema sperimentale di Adriano Apra’ e CinemAmbiente).
Venerdì 28 ottobre il sipario salirà sulle installazioni con opere in mostra per la prima volta in assoluto (Sala Tabacchi Mole, ore 18), ispirate proprio dai temi del Festival e sugli spettacoli dal vivo. Dopo la giornata di apertura, torna il duo Vest&Page, che proporrà una performance rituale-partecipativa one to one con il pubblico Lost matter (Materia persa) II. E ancora Igor Imhoff, artista digitale impegnato nella sperimentazione visuale che presenterà tre diverse opere realizzate in esclusiva per il festival, per poi salire sul palco alle 21 con i Mattatoio 5, band post-rock, dark wave che fonde la musica con i linguaggi dell’elettronico e l’artista di origine argentina Sofia Crespo, tra le più conosciute nel panorama internazionale, esporrà un trittico di creazione video generativo creata appositamente per il festival. La serata continua poi dalle 19.00 con due spettacoli d’eccezione. Il primo, l’installazione performativa del Collettivo Prendashanseaux Gaia -Intro-, un esperimento per ritrovare in noi stessi e nella percezione del pubblico tutte quelle suggestioni derivanti dalla ricerca artistica sviluppata durante la fase in natura, un dialogo costante tra il pubblico itinerante e gli artisti coinvolti in presenza o attraverso le opere d’arte esposte nell’istallazione. Il secondo alle 21, la performance di teatrodanza canzone I studio per EWA di e con Simona Lisi. Una perfomance in cui suono, corpo e scultura si incontrano. Una forma danzata di concerto teatrale dedicata al tema femminile per eccellenza. A seguire la performance di Igor Imhoff e i Mattatoio 5 con la presenza della cantante Romina Salvadori.
Sabato 29 ottobre, al mattino ed al pomeriggio, spazio a bambini e ragazzi, con il laboratorio di disegno animato e dancing Stop motion and dance! a cura di Magazzino dei semi (alle 10 ed alle 15, aula didattica, Mole). Il pomeriggio del 29 prosegue con un appuntamento unico, tra i più attesi del Festival il talk Codice Natura (ore 18, Mole). Sofia Crespo torna protagonista insieme a due ospiti davvero d’eccezione: l’artista visivo e designer Luigi Serafini, autore del celebre Codex Seraphinianus, e il professore Derrick De Kerckhove. Due artisti appartenenti a due diverse generazioni entrano in relazione grazie ad un testo di culto, l’enciclopedia surreale e scritta in alfabeto asemico da Serafini nel 1981. Un dialogo sull’arte e attraverso l’arte e sulle tecnologie, moderato da uno dei più famosi sociologi e massmedioligi contemporanei.
In serata, due spettacoli imperdibili: in scena la compagnia catalana KONIC THTR, una delle più importanti realtà europee di interazione tra perfomance live e digitale, con lo spettacolo #02Bruma, prima nazionale (sala Polveri, Mole, 19.30), performance con tematiche ambientali, linguaggi performativi e dispositivi bio-scenografici-tecnologici, ed il potentissimo Metastatis, anteprima nazionale, il nuovo lavoro del compositore Gabriele Marangoni con la cantante e performer Francesca Della Monica, una delle voci più potenti ed eclettiche italiane, (Magazzino Tabacchi, Mole, ore 21.30). Musica, voce, tecnologie ed immagini per rappresentare il grido disperato del pianeta Terra.
Domenica 30 ottobre, giornata conclusiva di Cinematica Festival. Al centro ci sarà la danza (Teatro delle Muse) con il consolidato DANCE ME DAY, un’intera giornata dedicata alle diverse forme della relazione tra corporeità e mezzo audiovisivo, con due giovani e affermate autrici e la competizione internazionale di videodanza che vede sfidarsi 11 corti di danza provenienti da tutto il mondo. Due gli spettacoli in prima regionale Clouds di Mara Di Vietri (Ridotto, ore 18), uno spettacolo video performativo, un viaggio attraverso diversi linguaggi artistici, nel quale l’indagine sul corpo entra in relazione a diverse forme d’arte, e Rosarosaerosae, la pelle delle immagini di e con Sara Lupoli (Salone delle Feste, ore 19), è un racconto multimediale che indaga il processo di costruzione dell’identità a partire dal corpo e dalle sue infinite rappresentazioni. Alle 21 al Ridotto poi la la serata finale di Cinematica Videodance Competition, con la proiezione dei corti finalisti, votazione del pubblico e consegna Premi della Giuria di qualità formata da Cosimo Terlizzi, Anna De Manicor e Gilberto Santini.