ALLA MOLE DA TUTTA ITALIA PER IL WORKSHOP SCOLPIRE IL MOVIMENTO

A CONDURLO LA   GIOVANE ANIMATRICE MARCHIGIANA BEATRICE PUCCI

Nell’ambito delle iniziative sviluppate attorno alla mostra Ecce Homo a cura di da Annaclara Di Biase,per favorire l’avvicinamento ai linguaggi e alle pratiche artistiche del contemporaneo” in modo esperienziale la Mole di Ancona in collaborazione col Museo Tattile Statale Omero, ha ospitato un workshop rivolto a studenti, professionisti e appassionati di cinema d’animazione per l’acquisizione di competenze base, pratiche e teoriche, per la fabbricazione di un pupazzo destinato alla stop motion e per l’apprendimento della tecnica di regia frame by frame.

Una proposta formativa, che ha occupato due fine settimana di aprile (1/2 e 8/9), condotta da una giovane artista di Acqualagna (PU), Beatrice Pucci, che da anni vive e lavora fuori regione e che si sta affermando sulla scena internazionale come animatrice appartenente alla cosiddetta Scuola marchigiana della quale fanno parte anche Simone Massi, Virginia Mori, Magda Guidi, Mara Cerri.

La rarità di questa occasione didattica nel contesto nazionale è stata colta dagli iscritti che sono arrivati da tutto il centro Italia.

Il titolo SCOLPIRE IL MOVIMENTO rivela la grande relazione che l’arte della costruzione di pupazzi animati ha con la scultura e con la materia a partire dal disegno. Si è potuta indagare la grande componente artigianale di questa arte che coniuga nell’esperienza quotidiana competenze tecniche, pratiche materiche, narrative e digitali, che messe

 

insieme creano la magia di un mondo immaginario possibile. Il percorso si è concluso con la realizzazione di un video animato sviluppato con la tecnica della Stop Motion che ha reso i pupazzi protagonisti di azioni. Questa tecnica genera il movimento di qualunque oggetto nello spazio attraverso la messa in successione di tanti statici fotogrammi. L’appuntamento fa parte della costellazione di azioni TU Tenerezze Urbane, ideate e curate da Sabrina Maggiori, che intendono promuovere la cultura contemporanea del cinema d’animazione che solo in Italia stenta ancora a trovare il giusto mercato e i giusti riconoscimenti venendo spesso confusa con il cartone animato e lo specifico settore dedicato all’infanzia.

 

Beatrice Pucci vive e lavora a Modena, la sua formazione di animatrice avviene alla Scuola del Libro di Urbino. Dal 2001 realizza corti animati con la tecnica della stop motion. Il suo ultimo lavoro animato Soil is alive è stato selezionato in diversi festival Nazionali e Internazionali fra i quali il festival di animazione di Annecy e premiato nella cinquina dei Nastri d’Argento 2016. Ha lavorato per il cinema realizzando un inserto animato per il film di Alina Marazzi “Tutto parla di te”. Dal 2007 espone le sue opere in diverse Gallerie d’Arte Italiane.