ATTIVATO STAMANE IL NUOVO RILEVATORE DI POLLINI SU PALAZZO DEL POPOLO DA PARTE DELL’ARPAM.

ANCONA ENTRA NELLE RETE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE PER IL RILEVAMENTO DELLE MUTAZIONI DELLA BIODIVERSITA’ E CAMBIAMENTI CLIMATICI.

Come esistono centraline che rilevano la qualità dell’aria sul fronte dell’inquinamento, vi sono anche macchinari capaci di accertare quali e quanti pollini e spore sono presenti nell’aria. Una verifica quanto mai utile, non solo per dar risposte a coloro che soffrono di allergie ma anche per verificare i mutamenti climatici. Questa è la disciplina dell’ aerobiologia che studia la parte biologica dell’aria.

Già a Pesaro e Ascoli Piceno sono presenti postazioni di rilevamento e con l’attivazione stamane della stazione di Ancona, situata sul tetto di Palazzo del Popolo, l’Arpam – in sinergia con il Comune di Ancona – sarà in grado di fornire un servizio più completo su base regionale.

Questo servizio nasce soprattutto per gli allergici per rispondere a queste esigenze di tipo sanitario – spiega la dott.ssa Nadia Trobiani dell’Arpam – . E’ stato scelto il palazzo comunale perché è situato nella parte più urbanizzata dalle città.

Lo studio degli effetti dei pollini ci danno anche informazioni sul cambiamento della biodiversità con un collegamento anche ad uno sito specifico del Ministero dell’Ambiente. Le modificazioni delle fioriture e dei pollini mostrano anche le mutazioni del clima e quindi Ancona potrà fare parte anche della World Wide Map of poll Monitor Station, attiva proprio in questo senso”.

Dopo il rilevamento il campione viene trasportato al centro di valenza regionale di Arpa Marche con sede ad Ascoli Piceno. Dopo uno studio al microscopio, sarà prodotto ogni settimana un bollettino che sarà pubblicato sia sul sito web di Arpa Marche che nel sito Pollnet che contiene la situazione nazionale dei pollini. Da questo momento quindi, il capoluogo dorico, con i suoi rilevamenti entra, a tutti gli effetti, nella rete nazionale di monitoraggio.