CINEMATICA, SUCCESSO DEL PRIMO WEEK-END, CON MARCO BELLOCCHIO AL CINEMA ITALIA. ATTESA PER DUE GRANDI NOMI DI MUSICA E DANZA.

Il Comune sostiene Cinematica con servizi, location e un contributo economico

 

Grande successo per il primo dei tre Weekend del festival Cinematica, che ha impegnato diversi luoghi della città con performance artistiche, incontri, mostre e proiezioni. Il festival propone decine di eventi sino all’8 novembre con ospiti internazionali di grandissimo livello, che permettono alla città di indagare il tema dell’immagine in movimento nei vari capi delle espressioni artistiche. Tra i molti ospiti, il primo weekend ha visto in sala al Cinema Italia il grande regista Marco Bellocchio che, al termine della proiezione della sua ultima fatica “Sangue del mio sangue” ha dialogato con il pubblico che riempiva la sala. Il grande ospite del secondo weekend sarà Theo Teardo, vero genio della musica, che sonorizzerà i lavori cinematografici di Man Ray affiancato, tra l’altro, da circa venti chitarristi reclutati sul territorio, mentre il terzo fine settimana vedrà ad Ancona il grande Jiri Kylian, uno dei maggiori coreografi viventi. Accanto a questi tre mostri sacri del cinema, della musica e della danza, una grande mostra di arte contemporanea e artisti come Pappi Corsicato, Paolo Bragaglia, Billy Cowie, Paolo Doppieri e molti altri, tutti protagonisti alla Mole Vanvitelliana, al Museo della città, nelle gallerie d’arte e in alcuni esercizi privati del centro di Ancona. Il programma completo è scaricabile su: www.cinematicafestival.com

Il Comune di Ancona sostiene Cinematica con i servizi, le location e con un contributo economico che ne rende possibile la realizzazione. “Cinematica è un festival che nasce con questa amministrazione” sottolinea l’Assessore alla Cultura Paolo Marasca “e che rientra in un discorso di più ampio respiro sui festival della nostra città. Festival che sanno indagare meglio di molti altri il contemporaneo nelle sue varie forme, e che è compito dell’amministrazione far crescere, sfruttando il loro ruolo di contenitori delle principali istanze culturali del territorio. Il nostro obiettivo è quello di evitare la dispersione di eventi anche meritevoli, ma isolati e poco incisivi, facendo dei festival cittadini i contenitori entro cui molti di questi possono attivarsi. Questo è possibile perché i festival cittadini rispondo a determinati requisiti: l’indagine del contemporaneo, che è compito principale di una città capoluogo di regione, il respiro internazionale, la capacità di destagionalizzare gli eventi, il coinvolgimento dell’intero tessuto culturale cittadino. Il compito è facilitato dalla presenza di direttori artistici appassionati e di grandissima competenza, che l’assessorato alla cultura si sforza di coordinare e con cui dialoghiamo continuamente tutto l’anno, e non solo in occasione degli eventi, cercando di mettere in risalto connessioni, relazioni, e potenzialità. Ancona vive un meraviglioso fermento culturale che dobbiamo assolutamente alimentare.”