CONTRIBUTO A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE COLPITE DALL’AUMENTO DEL COSTO DELL’ENERGIA ELETTRICA E TERMICA
La giunta ha deliberato la somma e le modalità di erogazione
Il Comune di Ancona erogherà un contributo ai gestori degli impianti sportivi per supportarli nella eccezionale situazione di crisi dovuta all’aumento dei prezzi nel settore elettrico e termico, per garantire la continuità dei servizi ai cittadini mantenendo gli standard qualitativi stabiliti nei contratti.
Lo ha deciso la giunta con una delibera approvata oggi, che stabilisce l’erogazione di un contributo straordinario una tantum di 147 mila euro per coprire i maggiori costi relativi all’aumento dell’energia elettrica e del gas metano per i primi sette mesi del 2022. I relativi fondi sono stati stanziati con una deliberazione del Consiglio comunale assunta a fine ottobre e immediatamente la giunta, con l’atto approvato oggi, ha dato mandato all’ufficio Sport di adottare tutti gli atti necessari per erogare il contributo.
“In questo modo – afferma il sindaco Valeria Mancinelli – abbiamo mantenuto l’impegno assunto con le società sportive, che insieme con noi hanno seguito un percorso per rendere fattibile l’erogazione di questi contributi. Lo sport è centrale nella nostra idea di città e quindi non potevamo non percorrere tutte le strade sostenibili per contribuire a tenere aperti gli impianti e a consentire lo svolgimento delle attività. E’ un momento di sacrifici importanti, che ci mettono a dura prova, e credo che la disponibilità di tutti a ragionare e a trovare insieme le soluzioni percorribili sia stata determinante per arrivare al risultato di oggi”.
Nel corso degli incontri tra Comune e gestori, promossi a fine agosto dal sindaco Mancinelli insieme con gli assessori allo Sport Andrea Guidotti e al Bilancio Ida Simonella, era stato stabilito che che l’aumento dei costi fosse stimato sulla base dei dati, forniti dalle associazioni, delle bollette luce e gas dei primi sette mesi 2022, tenendo a riferimento i consumi di luce e gas dell’annualità 2019 sia in termini quantitativi di KWH, sia in termini di stima di maggior costo unitario (€/Kwh), in quanto ultimo anno di gestione ordinaria prima dello squilibrio determinato dall’emergenza COVID-19.
“Ringrazio i tecnici e i dirigenti comunali – ha detto l’assessore allo Sport Andrea Guidotti – perché in brevissimo tempo si sono attivati per elaborare i dati forniti dai gestori e, per stabilire, di conseguenza, il percorso tecnico-amministrativo necessario per sostenere lo sport anconetano. Si tratta, in questo momento, di intervenire velocemente per continuare a garantire quello che consideriamo un servizio essenziale per i cittadini di Ancona: la possibilità di praticare sport, con tutti i benefici che questo comporta in termini sociali e di benessere per la comunità. Ringrazio anche i gestori che in un momento così difficile hanno mantenuto la calma e hanno perseguito insieme con noi la strada di una collaborazione che sicuramente ci consentirà di affrontare la crisi con una maggiore forza e determinazione”.
“Abbiamo lavorato sul bilancio comunale – ha detto l’assessore competente Ida Simonella – per ricavare le risorse utili. E’ in questi momenti che si comprende quanto sia importante la gestione oculata e competente delle risorse pubbliche. La conoscenza e la competenza, unite a una sensibilità politica che ad Ancona ha scelto da sempre di promuovere i sani e corretti stili di vita, anche e particolarmente attraverso lo sport, hanno prodotto un risultato concreto di supporto e di sostegno in questo momento di grave emergenza”.
Valutando i dati forniti, è emerso che le associazioni hanno subito un incremento del costo per KWH superiore rispetto al 2019, per un extracosto totale di 147 mila euro. La giunta comunale ha dunque stabilito di riconoscere un contributo provvisorio di pari importo ai gestori di impianti sportivi e piscine che hanno subito un grave pregiudizio a causa dell’eccezionale aumento dei costi. Nel corso del primo semestre 2023 le Associazioni dovranno presentare il rendiconto 2022 indicando, tra le voci di entrata, anche il contributo transitorio riconosciuto dal Comune di Ancona ed eventuali altri indennizzi ottenuti dallo Stato o comunque ottenuti per la stessa finalità. Nel caso in cui le entrate siano superiori alle uscite si procederà al riequilibrio in due anni. Se invece le uscite saranno superiori sarà riconosciuto il relativo importo nell’annualità 2023.