CORELLI, ANCONA FESTEGGIA IL CENTENARIO DELLA NASCITA DEL SUO GRANDE ARTISTA

Franco Corelli, artista di fama e grandezza internazionale che ha reso Ancona celebre nel mondo, nasceva nel 1921.
Nel 2021 cade dunque, il centenario della sua nascita e il Comune di Ancona ha deciso di celebrarlo con una serie di iniziative all’altezza.

Nato e vissuto nel quartiere Archi, atleta della SEF Stamura, indimenticato e amato artista, da molti considerato il più grande tenore di tutti i tempi, Corelli è radicato nel popolo anconetano e al tempo stesso ricordato e celebrato sui maggiori palcoscenici del mondo.

Per questo, Ancona lo celebra sia ricordandone il legame con la città e le realtà del territorio, sia dando testimonianza dell’importanza che egli ha avuto e ha tuttora fuori da Ancona, dalle Marche, dall’Italia.

Vista l’impossibilità di programmare un evento all’altezza nel giorno esatto del centenario, l’8 aprile, l’Amministrazione Comunale ha deciso di lavorare per la fine del periodo estivo, e di creare un grande contenitore Corelli21 che includesse una serie di iniziative, tra le quali la Stagione Lirica della Fondazione Teatro delle Muse.

L’8 aprile ci sarà, comunque, un’anteprima, organizzata dal Museo Tattile Statale Omero on-line, con una conferenza del critico musicale Fabio Brisighelli che potrà essere vista sul canale Youtube del Museo.

IL PROGRAMMA

Alcuni importanti soggetti del mondo musicale di Ancona e delle Marche propongono iniziative a cornice del programma principale del Comune di Ancona e della Fondazione Teatro delle Muse: l’associazione Amici della Lirica, il Coro Vincenzo Bellini, l’Accademia Lirica di Osimo e altre realtà cittadine, a partire dall’avvio della stagione estiva, contribuiranno a comporre il fil rouge del 2021, per arrivare al momento clou, racchiuso tra il 25 agosto e il 7 settembre.

Tra gli eventi di cornice, uno funge da premessa, ed è la conferenza online ospitata sul canale Youtube del Museo Tattile Statale Omero dal critico musicale Fabio Brisighelli l’8 aprile.

Il 25 agosto una mostra ideata e ospitata dal Museo Tattile Statale Omero in occasione del centenario introduce al grande evento speciale di apertura della stagione lirica di Ancona, il concerto dedicato a Franco Corelli che vedrà sul palco della Mole Juan Diego Floréz, celebre tenore peruviano, interprete di alcuni dei ruoli che furono di Franco Corelli, da Edgardo nella Lucia di Lammermoor al Faust di Gounod e al Werther di Massenet.

“Floréz, che già nel 2004 cantò alla prima edizione del Premio Corelli – afferma Vincenzo De Vivo, Direttore Artistico della Stagione Lirica del Teatro delle Muse di Ancona – negli anni ha allargato il suo repertorio al melodramma romantico ed oggi si trova ad avere in comune col grande anconetano diversi ruoli, oltre ad alcune tra le più celebri romanze da salotto, di cui Corelli ha lasciato incisioni di assoluto riferimento”.

Tra il 26 agosto e il 9 settembre, continueranno attività di cornice, che includeranno gli spazi della SEF Stamura, società sportiva nella quale Franco Corelli militò con successo.

Il 29 e il 31 agosto prende il via la stagione lirica, per il secondo anno straordinariamente ospitata da La Mole e sviluppata nella formula originale di Kammeroper alla Mole.
Si parte con Il giovedì grasso o Il nuovo Pouceaugnac, farsa in un atto di Gaetano Donizetti.
Si prosegue il 5 e il 7 settembre con Il Conte Ugolino Il Canto XXXIII della Divina Commedia di Dante, musica di Gaetano Donizetti, Orchestrazione di Marcello Pepe (Prima esecuzione in epoca moderna della versione per voce e orchestra) e Gianni Schicchi Opera in un atto di Giovacchino Forzano, musica di Giacomo Puccini.

Chiuderà questo intenso periodo, in data da destinare tra 8 e 10 settembre, un altro evento speciale, affidato al prestigioso Club dei 27 di Parma, capitale italiana della cultura 2020 e 2021.
Il Club dei 27 dedicherà una serata a Franco Corelli, grazie al rapporto fruttuoso tra il Club e l’Associazione Amici del Teatro delle Muse di Ancona, restituendo alla città di origine la prospettiva nazionale e internazionale del grande Franco Corelli.