DICHIARAZIONE DEL SINDACO VALERIA MANCINELLI SULLA SCOMPARSA DELLA DOTTORESSA GIGLIOLA MANCINELLI

Di fronte a tragedie come quelle del catastrofico terremoto in Nepal, che ha inghiottito migliaia di vita umane, distruggendo famiglie intere, devastando la città di Kathmandu, i villaggi e i campi base dei tanti appassionati della montagna, mettendo un Paese in ginocchio, si resta annichiliti. Le immagini televisive ci rendono testimoni di un disastro tra i più pesanti degli ultimi decenni, aggravato dalle notizie delle enormi difficoltà nel soccorrere la popolazione, e forte è il senso di dolore e di impotenza che attanaglia la comunità internazionale in queste ore.

Questo dolore si accentua ancora di più nell’apprendere che anche una nostra concittadina, la dottoressa Gigliola Mancinelli, che si trovava in Nepal per una spedizione, è una delle vittime del sisma. Medico anestesista del Cardiologico “Lancisi” -dove si è occupata a lungo anche della rianimazione pediatrica- e infaticabile volontaria dell’elisoccorso, faceva parte del Soccorso alpino che la impegnava in Italia e perfino all’estero ed era una grande ed esperta appassionata di speleologia.   Una professionista apprezzata, una donna forte, e piena di passione che a quella spedizione alla ricerca di nuove vie d’acqua, nel cuore dell’Himalaya, ci teneva tanto, a costo di fatiche e sacrifici, come riferiscono amici e colleghi.

Oggi perciò è un giorno triste per tutta la comunità anconetana, che ha perso una bella persona, un medico preparato e capace, un volontario coraggioso pronto a soccorrere i feriti calandosi dall’eliambulanza, una sportiva dalla grande vitalità e una mamma affettuosa e attenta che lascia due figli molto giovani.

A nome della città e dell’Amministrazione comunale rivolgo un pensiero commosso a Gigliola, a tutti i suoi cari e alle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerla e starle vicino nella sua troppo breve vita.