DUE NUOVI SCUOLABUS PER GLI STUDENTI ANCONETANI. I MEZZI CONSEGNATI OGGI AL COMUNE.
Consegnati ufficialmente questa mattina e a giorni saranno in servizio su strada i due nuovi scuolabus acquistati dal Comune di Ancona e forniti dalla ditta Maresca e Fiorentino di Bologna che ha anche una sede a Jesi. I mezzi, modello IVECO, alimentazione ibrida benzina/metano, possono ospitare 30 bambini e 3 adulti di cui un posto per l’autista.
Uno dei due ha un allestimento per accogliere un alunno con handicap motorio. Entrambi i mezzi sono dotati di cinture di sicurezza sia per bambini che per adulti e climatizzazione per l’inverno per l’estate. Costo complessivo 130mila euro più Iva.
“In questo modo – spiega l’assessore alle Politiche Educative Tiziana Borini – siamo in grado di rispondere al meglio alla domanda dell’utenza, migliorare ulteriormente la qualità del servizio e favorire anche le attività didattiche esterne delle scuole”.
I due nuovi veicoli vanno a sostituirne altrettanti che saranno rottamati e nei prossimi mesi si andrà avanti con il progressivo rinnovamento della flotta dei mezzi a disposizione, attualmente 16 a cui si sono aggiunti i due appena acquistati.
I percorsi attivati nell’anno scolastico 2018/2019 sono 18 andata e ritorno per le seguenti scuole: primaria – Collodi, Alighieri, Don Milani, Falcone, Levi, Maggini, Mercantini, Pietralacroce, Rodari, Socciarelli, Ungaretti; secondaria – Buonarroti, Conero, Fermi, Marconi, Montesicuro, Pinocchio, Podesti.
Gli scuolabus effettuano inoltre, tra le 8.45 e le 11.45 ulteriori percorsi e servizi per portare le classi verso le palestre dei plessi e per le uscite didattiche o istituzionali.
Complessivamente nell’anno scolastico precedente le classi/sezioni che hanno effettuate uscite nell’ambito del territorio comunale sono state circa 660, comprese anche le uscite per le attività psicomotorie o progetti particolari delle scuole per disabili (ex ippoterapia).
Le iscrizioni per l’anno scolastico 2018/2019 sono state in totale. 720 di cui 98 esenti dal pagamento della quota, perché con Isee inferiore a 5.000 euro.