Ex METRO: arrivato il via libera alla variante dalla Provincia

LO HA ANNUNCIATO OGGI IL IL SINDACO DURANTE IL SOPRALLUOGO AL CANTIERE IN OCCASIONE DELLA RIMOZIONE DELLE IMPALCATURE

Il sindaco Valeria Mancinelli, accompagnata dall’assessore all’Urbanistica e vicesindaco Pierpaolo Sediari, ha fatto visita questa mattina al cantiere dell’ex Metropolitan in occasione dell’avvio della rimozione definitiva dei ponteggi dalla struttura, operazione che si concluderà entro pochi giorni.

Oggi è un gran giorno: finalmente si parte”– ha commentato il primo cittadino con operatori dell’informazione invitati sul posto, dando la notizia dell’ok dell’Amministrazione provinciale alla variante dell’ex Metro, che sancisce il cambio di destinazione d’uso: “un passaggio atteso da 13 anni- ha puntualizzato il sindaco annunciando che il prossimo consiglio comunale recepirà il via libera e potrà procedere con l’approvazione.

Per farlo non è necessario, infatti, avere ottenuto la determinazione della plusvalenza della variante da parte della Agenzia delle Entrate: “ il valore che l’Agenzia stabilirà- sulla base dei parametri contenuti nella legge regionale 22/2011- ha spiegato– verrà corrisposto soltanto nel momento della firma della convenzione con la Metropolitan Building. Convenzione che si andrà stipulare presumibilmente nelle prossime settimane. Da parte della società- rappresentata da Mario Campanella, – l’assicurazione che “entro il 2016, lavorando giorno e notte, verranno consegnati i primi locali e subito dopo avviate le prime attività commerciali”.

Il sindaco, seguito da giornalisti, fotografi e operatori tv, ha quindi fatto visita al cantiere, a partire dal pozzo medievale che è stato recuperato, salendo poi fino ai piani alti, da cui si gode una splendida vista sulla città.

Nel congedarsi ha dato appuntamento agli operatori dell’informazione tra un mese esatto, proponendo un incontro mensile così da seguire passo passo (riferendone quindi alla cittadinanza) l’avanzamento dei lavori di un’opera che Ancona attendeva da tanto tempo e che è uno dei simboli della rinascita della città.