GIORNATA CONTRO I DISTURBI ALIMENTARI. SE NE E’ PARLATO IN COMUNE CON I REFERENTI DELLE ISTITUZIONI E DELL’OSPEDALE SALESI .

E’ IMPORTANTE CHE LE FAMIGLIE SI RIVOLGANO AL SERVIZIO PUBBLICO

Sala dell’ex consiglio comunale gremita, oggi pomeriggio, per l’iniziativa organizzata dalla Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti con la Fondazione Ospedale Salesi e il Comune di Ancona in occasione della Giornata nazionale contro i disturbi alimentari.

Ai saluti dei rappresentanti delle istituzioni- Emma Capogrossi, assessore alle Politiche sociali e Sanità del Comune, Michele Caporossi, Presidente Fondazione Ospedale Salesi onlus, Antonello Maraldo, Direttore amministrativo Azienda ospedaliera Ospedali riuniti, Carlo Rossi, Direttore operativo Fondazione Salesi e Lucia Di Furia, Dirigente Servizio Sanità Regione Marche che hanno sottolineato il significato della Giornata (il cui simbolo è il fiocchetto lilla) e l’importanza della corretta informazione e della sensibilizzazione attorno a queste problematiche che affliggono un numero crescente di adolescenti- sono seguiti gli interventi di di medici, psicologi, psicoterapeuti, nutrizionisti e altri esperti che hanno focalizzato i diversi e complessi aspetti dei DCA- disturbi della condotta alimentare. L’obbiettivo prioritario è stato sottolineato- è quello di mettere in condizione le famiglie di intraprendere il percorso giusto perché di queste malattie- anoressia e bulimia- “non si può e non si deve morire”. A questo proposito presso l‘Ospedale Salesi si colloca da anni come centro di riferimento regionale DCA individuato dalle Regione Marche, avvalendosi di una equipe multidisciplinare che prende il carico la ragazzo o il ragazzo, in un rapporto di stretta collaborazione con il medico di famiglia. Grazie a questa sinergia è possibile avviare un percorso durante il quale l’adolescente e la famiglia non sono mai lasciati soli e dove possono contare su una assistenza a tutti i livelli. Determinate è, di fatto , la governance del servizio pubblico, laddove l’iniziativa dei familiari può non essere efficace e mirata. Non ultimo- è stato ricordato- dopo il primo accesso con impegnativa medica, i costi delle cure sono a carico del servizio sanitario, elemento non trascurabile in un percorso di recupero che può essere di medio-lungo periodo. Il Centro DCA – che ha attualmente circa 120 pazienti in carico da tutta la regione (raddoppiati negli ultimi due anni) a fronte di 800 visite l’anno– mette a disposizione un numero telefonico 071.596-2507 (o 2511), al quale risponde la Neuropsichiatria infantile. L’appello che arriva da questa Giornata è, in definitiva, anche quello di investire sui giovani e sul loro benessere psicofisico, per avere poi adulti sani, con un indubbio vantaggio per l’intera comunità.