GIORNATA DELLA MEMORIA, GLI EVENTI

La Giornata della Memoria, che si celebra in tutto il mondo il 27 gennaio, vede in programma numerosi eventi con il sotegno dell’Amministrazione; la giornata si aprirà  alle 10,30  nella Sala del Consiglio Regionale, con una seduta aperta con la partecipazione di 120 studenti della regione. Ospiti: Marino Sinibaldi, appena tornato da un viaggio ad Auschwitz con seicento ragazzi della Toscana, Frida Di Segni Russi, Presidente ADEI Ancona, Gilberto Salmoni, deportato a Buchenwald, Presidente ANED, Genova.

 

Nel pomeriggio dalle 18.00, ci si sposterà al Teatro delle Muse, al Ridotto, per un incontro con Giorgio Pressburger – noto scrittore nonché regista ed autore teatrale e televisivo – e Laura Forti, autrice teatrale, che presenteranno la figura e l’opera di George Tabori, uno dei massimi scrittori ungheresi del Novecento, autore del dramma “I Cannibali”, su cui si basa il melologo Sopravvissuti. Moderatore dell’incontro Guido Barbieri – direttore artistico Amici della Musica.

 

Alle 20,30 nella Sala grande del Teatro delle Muse inizierà la diretta radiofonica condotta da Marino Sinibaldi. L’ingresso in sala sarà consentito fino alle 20,15. Radio 3 dedica ogni anno una trasmissione al Giorno della Memoria da una città diversa: quest’anno la scelta è caduta su Ancona  Ospiti sul palco del Teatro Gilberto Salmoni, ingegnere e psicologo, deportato nel lager di Buchenwald all’età di sedici anni; gli storici Ercole Sori e Luca Andreoni, che hanno studiato in modo specifico la presenza ebraica nelle Marche, lo scrittore e drammaturgo Giorgio Pressburger, Franca  Foà Ascoli in rappresentanza della Comunità ebraica di Ancona, Manuela Dviri, giornalista e scrittrice e Vittorio Salmoni, entrambi questi ultimi eredi di storie familiari legate alla Shoah e alla Lotta di Liberazione.

 

Nel corso della serata sarà messo in scena il melologo Sopravvissuti, liberamente tratto da I cannibali di George Tabori. Il lavoro nasce da un’idea del fisarmonicista Germano Scurti, con musiche originali, commissionate per l’occasione, del compositore Claudio Rastelli e sulla revisione e adattamento del testo di Tabori, di Guido Barbieri. Interpreti: Elio De Capitani, Simone Maretti, Germano Scurti, AdM Ensemble di Modena. Biglietto gratuito da ritirare presso la biglietteria del Teatro delle Muse dal 22 gennaio.

 

Mercoledì 28 gennaio alle 17.30, nello Spazio Incontri della Biblioteca Comunale Benincasa (ingresso da Piazza del Plebiscito) presentazione dell’i niziativa “Tre ragazzi ebrei in fuga. Le storie di Luciano Terni, Gemma Sestilli Albertini, Ruth Lea Wartsky Pantanetti”. Maria Grazia Salonna illustrerà la vita e i diari di questi tre giovani ebrei costretti alla fuga dalla persecuzione nazista e fascista, che rievocano nelle loro testimonianze i pensieri e le scelte in quel tragico momento che dovettero affrontare, a causa degli eventi.

Luciano Terni, in seguito trasferitosi ad Ancona, nasce nel 1923 a Senigallia, dove il padre ha fondato una importante ditta per l’importazione del caffè, orzo coloniale e droghe. Durante la persecuzione razziale è costretto ad abbandonare la sua città per rifugiarsi in campagna, aiutato dallo zio materno. Muore ad Ancona nel 2011.

Gemma (Mimmi) Sestilli nasce ad Ancona nel 1926 da un’agiata famiglia di commercianti: il padre Rolando è cattolico, la madre Sarah, ebrea. Vive un’infanzia e un’adolescenza felici, fino all’estate del ’43, quando nell’ottobre la famiglia fugge, trovando un rifugio definitivo a Fermo, un’oasi di tranquillità per un tacito patto di convivenza tra le parti, grazie all’interessamento del capo partigiano locale. Finita la guerra farà ritorno ad Ancona, dove muore nel 1996.

Ruth Lea Wartsky è invece una ebrea polacca, originaria di Danzica. La famiglia arriva in Italia per fuggire dai nazisti, ma il padre di Ruth viene internato, prima ad Urbisaglia e poi a San Ginesio. Ruth si unirà al gruppo partigiano operante sui Sibillini, al comando di Augusto Pantanetti, che sposerà al termine del conflitto. Muore nel 2006. L’Associazione Leggio leggerà alcuni brani tratti dalle memorie dei tre giovani, mentre Giannina Guazzaroni interpreterà al violino brani della tradizione ebraica. Si ricorda che in Biblioteca è a disposizione una bibliografia di libri e film sul tema.