GRAN MERCATO DEL PIA’: NUMERI IMPORTANTI E BILANCIO POSITIVO PER IL PRIMO APPUNTAMENTO

Sono state diverse migliaia le persone che hanno partecipato al primo appuntamento del Gran Mercato del Pià, domenica 2 ottobre in piazza D’Armi. Prova ne sia – raccontano gli organizzatori – che alle 11 di mattina il novanta per cento degli esercizi dedicati alla ristorazione era già all’opera per rinforzare le scorte.

Moltissimi i partecipanti anconetani, ma non solo, perché gli espositori, provenienti da tutta Italia, hanno fatto da cassa di risonanza con gli appassionati delle varie categorie merceologiche proposte: dal vintage, al food, all’artigianato e molto altro, e quindi la platea si è estesa in modo significativo.

Complice anche la bellissima giornata di sole, ma soprattutto grazie all’impegno degli organizzatori che con il sostegno del Comune di Ancona hanno ideato questa iniziativa, il numero zero del Gran mercato è stato un successo: circa ottanta operatori presenti, a valorizzare il nucleo storico e abituale del mercato, anch’esso operativo, e pronti a tornare per il prossimo appuntamento in programma per i primi giorni di dicembre; diverse richieste già arrivate per nuove adesioni; dieci ore di apertura, dalle 10 alle 22, e quasi venti di lavoro, tra preparazione, montaggio, allestimenti, attività del mercato, smontaggio e pulizia; sei stuart attivi su tutta l’area; un nuovo murale; una call ai nastri di partenza per la formazione di una nuova orchestra, numerosa, poliedrica, multietnica e colorata, come il quartiere che ha ospitato l’iniziativa.

Nella cornice di questi numeri, raccontano gli organizzatori Francesco Javarone, presidente dell’Associazione esercenti Piazza d’Armi e Piano, e Federico Pesciarelli della Raval Family, c’è un progetto partito dalla volontà di valorizzare un quartiere unico come quello del Piano.

Basta conoscere le dinamiche della zona e valorizzarle – spiega Javarone – e il successo è inevitabile. Collaborazione, tolleranza, integrazione, ma soprattutto vita e commercio sono le anime di questo quartiere. Sono dinamiche che non possiamo avere altrove perché qui c’è una multietnicità che in altre zone non esiste, che possiamo trasformare in valore aggiunto, e che convive con la storia del commercio anconetano. In questo quartiere ci sono botteghe storiche, attività che vanno avanti da più di mezzo secolo, commercianti che hanno dedicato una vita al Piano, al loro lavoro, al rapporto con la gente che per noi è la realtà quotidiana”.

Ci siamo sentiti a casa nostra in tutta la città, in una domenica piacevolissima in cui Ancona era animata da moltissime iniziative, che univano la tradizione del nostro mare con il cuore della città: dalla Regata del Conero fino a Piazza D’armi, dove l’anima popolare e autentica di Ancona trova la sua espressione più schietta e autentica. Vanno ringraziati gli organizzatori e tutti gli espositori, ai quali siamo felici di aver dato fiducia. Sapevamo che c’erano tutte le condizioni perché la proposta funzionasse” ha detto il sindaco Valeria Mancinelli che a metà giornata ha visitato il mercato insieme con gli assessori Foresi e Simonella. “Domenica la città si è trasferita al Piano. E’ una formula che funziona e funzionerà benissimo – ha sottolineato Stefano Foresi – e questa iniziativa dimostra che con gli esercenti del Piano, con tutti i protagonisti del quartiere e con i cittadini c’è da sempre una bella collaborazione, che sta portando i suoi frutti”. “Il Gran Mercato Del Pià – aggiunge Ida Simonella – è stato un gran successo. Va sostenuto e replicato con cadenza periodica. È un format che aderisce perfettamente all’identità del quartiere e ne esalta la vocazione commerciale, quella che gira attorno al suo grande mercato. Funziona perché autentico. Saremo ancora a fianco di Raval Family e dell’associazione dei commercianti del Piano per le prossime edizioni”.

Il progetto del Gran Mercato del Pià prevede da tre aree ideali d’interesse: expo, food&drink e intrattenimento. Non ci sono spazi delimitati per queste aree, ma un ambiente unico creato dal mix delle varie specialità. Il mercato di piazza d’Armi dunque si amplia e, partendo dagli ambulanti già presenti, trova nuovi ospiti e nuove collaborazioni, con l’obiettivo di rafforzare la propria identità. A supporto delle attività presenti ci sono truck food e servizio bar, per rendere ancora più viva e appetibile l’offerta enogastronomica. Non mancano degustazioni, workshop e attività legate a questo settore.

Musica, teatro, danza, workshop, incontri, completano e valorizzano l’offerta. “E’ proprio all’interno di quest’ultima area – spiega Federico Pesciarelli di Raval Family – che ha trovato il suo spazio il progetto della Gran Orchestra del Pià, che vuole arrivare a comporre una band numerosa, fatta di musicisti di Ancona che si contaminano con suoni e canti di altre culture”.

Domenica 2 ottobre è partita la call per la formazione di questa orchestra e le audizioni saranno a breve. Per partecipare e per ricevere tutte le informazioni aggiornate occorre scrivere a granorchestradelpia@granmercatodelpia.it – whatsapp 3485846655.