IL FESTIVAL JAZZ CONTINUA IN PIAZZA DEL PLEBISCITO

Tre date: domenica 24 luglio, venerdì 5 e giovedì 11 agosto

 

Il Festival d’estate di Ancona jazz- che prosegue stasera alla Mole con il Tributo a James Brown di Fred Wensley & the New JB (ore 21,30) , domani 22 luglio alla Terrazza Moroder con il concerto di Martin Wind Quintet (ore 21,00) e si conclude sabato 23 luglio, al roof del Seeport Hotel con Max Ionata Hammond Trio (ore 19,00)- non finisce qui.

“Di concerto” con il Comune di Ancona, Spaziomusica ha organizzato a margine di AJSF una serie di 3 concerti che si svolgeranno in una location speciale, la splendida cornice di Piazza del Plebiscito, con lo scopo di portare la musica e l’intrattenimento di qualità anche nel pieno centro storico del capoluogo.   Le date sono: domenica 24 luglio, venerdì 5 agosto e giovedì 11 agosto. Si comincia domenica prossima con SWING FELLAS & WELCOME TO THE DJANGO QUARTET.

Questo il programma dei Concerti in Piazza:
24 Luglio – Piazza del Plebiscito – ore 21,00

SWING FELLAS & WELCOME TO THE DJANGO QUARTET                                                          (Paolo Sorci, chitarra; Carlo Chiarenza, chitarra; Francesco Mancini, contrabbasso; Umberto Gnassi, clarinetto)

 

Il quartetto “Welcome to the Django” è una delle più apprezzate formazione di jazz manouche d’Italia. Guidato dal chitarrista marchigiano Paolo Sorci, il gruppo è rivolto esclusivamente alla musica di Django Reinhardt e ad un repertorio arrangiato secondo gli stilemi swing degli anni ’30 e ’40.

In questa serata i quattro accompagneranno l’ensemble di ballerini “Swing Fellas“, specialisti del “lindy hop” e del charleston, balli tipici di quel periodo storico e tuttora molto apprezzati e praticati in ogni parte del mondo. L’esibizione sarà preceduta da una mezz’ora di lezione e di esposizione dei passi principali al pubblico.

 

5 Agosto – Piazza del Plebiscito – ore 21,30

GUILHERME RIBEIRO BRASIL JAZZ                                                                                                           (Guilherme Ribeiro, fisarmonica; Giacomo Dominici, contrabbasso;                                      Alessandro Pivi, batteria)

 

Formatosi come pianista, Guilherme Ribeiro trova in seguito nella fisarmonica il suo strumento espressivo principale, che gli permette di svolgere un ruolo primario nella scena musicale brasiliana degli ultimi anni. Ha infatti suonato accanto a nomi prestigiosi quali Paulo Moura, Raul De Souza, Mauricio Einhorn, Roberto Menescal, Vanessa De Mata, Tom Zé, Marcos Valle, Joao Bosco, Dona Ivone Lara e numerosi altri. Autentico virtuoso, Guilherme si è esibito nei maggiori festival jazz del mondo. Attualmente è insegnante di pianoforte, contrappunto e fisarmonica jazz presso scuole di musica importanti di Sao Paolo, città in cui è nato. Al suo fianco una sezione ritmica formata da giovani musicisti marchigiani già con notevole esperienza nell’ambito del jazz italiano di varie tendenze.

 

 

11 Agosto – Piazza del Plebiscito – ore 21,30

ROGER BEAUJOLAIS JAZZ TRIO                                                                                                     (Roger Baujolais, vibrafono; Giacomo Dominici, contrabbasso;                                               Alessandro Pivi, batteria)

Roger Beaujolais è musicista molto noto e apprezzato in Inghilterra, dove è nato nel 1952. Dopo esperienze in rock band, Roger si dedica esclusivamente al vibrafono a 28 anni, in seguito all’ascolto di tanto jazz che gli indica la strada principale da seguire. Trovata una propria voce stilistica, comincia a guidare gruppi di varia collocazione, tra salsa e bop, hard-bop, acid jazz (con i “Vibraphonic”), jump jive (con i “Chevalier Brothers”, band che includeva il poi famoso sassofonista Ray Gelato). La sua attività è tuttora allargata a collaborazioni anche nell’ambito del pop inglese, tra cui Robert Plant e Paul Weller, e all’insegnamento del vibrafono presso il Trinity College of Music di Londra. Con il trio di stasera Roger Beaujolais affronterà un repertorio di standard e originali, arrangiati secondo il suo estro tipico trasversale, di grande fascino e estrema godibilità.