IUC- Urban Cooperation: una delegazione di Ikoma (Giappone) restituirà in ottobre la visita effettuata dal gruppo comunale anconetano nell’aprile scorso.

Incontrarsi e verificare sul campo le azioni intraprese- tra amministrazioni comunali di Paesi molto distanti non solo dal proprio ma anche dal contesto europeo- rappresenta una occasione importante di crescita e sinergia nonché una formidabile opportunità per rivedere in senso migliorativo l’organizzazione di servizi e programmi attivati in ambito locale. E’ questo l’obiettivo che anima il programma di Cooperazione Internazionale urbana dell’Unione Europea -IUC- nell’ambito del quale si inserisce il Comune di Ancona, con il progetto di urban cooperation preparato dall’Ufficio Programmi Comunitari della Direzione Finanze e prescelto dalla Commissione europea tra centinaia in Europa e che ha portato quattro funzionari del Comune dorico a partecipare nell’aprile scorso ad una visita di 4 giorni alla città di IKOMA, che è stata abbinata ad Ancona.

Una delegazione dell’Amministrazione comunale della città nipponica- che ha la stessa dimensione demografica e presenta svariate affinità con il capoluogo marchigiano – restituirà la visita dal 3 al 6 ottobre, effettuando sopralluoghi di studio, corsi di formazione e seminari, concorrendo – come già avvenuto in terra giapponese nei mesi scorsi- a sviluppare congiuntamente un Piano d’azione locale contenente le priorità condivise e le azioni concrete da realizzare per promuovere lo sviluppo sostenibile nell’area selezionata.

Il programma della U.E. ha difatti la finalità di favorire collegamenti tra città dell’Unione e di altri continenti. Per il bando 2017 sono stati selezionati 5 centri europei: Ancona, Ioannina (Grecia), Essen (Germania), Francoforte (Germania) e Donostia/S.Sebastian (Spagna) e altrettanti dell’Asia : Hirosaki, Koriyama, Yokohama, Ikoma e Ichinomiya, tutte città del Giappone.

La reciproca conoscenza e la presa d’atto delle misure adottate dalle due municipalità– hanno spiegato i quattro funzionari che hanno partecipato alla visita conoscitiva in aprile, Francesco Buoncompagni (Politiche comunitarie), Claudio Centanni (Pianificazione e Ambiente), Daniela Ghiandoni (Politiche finanziarie) e Maria Rita Venturini (Politiche sociali) è funzionale allo scambio di buone prassi e alla definizione di piani di azione congiunti rispetto, in particolare, ai due macro temi che sono stati definiti: clean energy e social inclusion – healthy cities.