KUM! – Curare, educare, governare II edizione – Ancona, 19-21 ottobre 2018

KUM! ai nastri di partenza. Inizia domani 19 ottobre alla Mole Vanvitelliana di Ancona il festival sul tema della cura e delle sue diverse pratiche con la direzione scientifica di Massimo Recalcati. Apre la ricca serie di appuntamenti l’economista Maurizio Imparato alle 8 nel foyer: per CreativeMornings Ancona, novità del 2018, interviene con Honesty.

Alle 10 prende il via la sezione Lo sguardo di Ippocrate: nella Sala Boxe – Omero Leopoldo Grosso tratta il tema della Terapia nel disturbo di gioco dazzardo, ultima tappa del progetto L’uomo senza inconscio realizzato in collaborazione con la Regione Marche; alle 10.30 nella Sala delle Polveri Antonio Cerasa, Marco Ferrazzoli e Luca Santini parlano di Potenzialità e prospettive della cooking therapy. L’evento è realizzato in collaborazione con FIC e Alce Nero, il marchio di apicoltori, agricoltori e trasformatori biologici con 40 anni di attività alle spalle che si conferma come partner per il secondo anno. Alce Nero ha anche permesso di attivare una collaborazione con InPraticaImparo, il laboratorio dell’Istituto Alberghiero “Einstein Nebbia” di Loreto per l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali, ed ha messo a disposizione i suoi prodotti biologici per essere preparati e cucinati dai ragazzi di InPraticaImparo. Saranno loro a occuparsi della gestione ristorativa degli eventi, curando il bar del foyer e le diverse proposte food abbinate agli Aperitivi Filosofici, alla Psicologia da Tè, alla Cena con l’autore e molto altro ancora. Sempre domani, alle 12.30 nella Sala Boxe – Omero, KUM! propone Deposizione come risurrezione. Da Masolino a Bill Viola: i filosofi Federico Leoni, coordinatore del Festival, e Gianluca Solla indagano l’immaginario della tradizione cristiana e di due suoi passaggi-chiave, la Deposizione e la Risurrezione.

Il primo appuntamento del pomeriggio è per le 14.30 con i saluti istituzionali nell’auditorium Orfeo Tamburi e, a seguire, la lectio magistralis di Stefania Carnevale. Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Ferrara e membro della Commissione per la riforma dell’ordinamento penitenziario del Ministero della Giustizia, Carnevale affronta il tema Risorgere dal carcere. La pena come riabilitazione fra ideale e reale riflettendo sul diritto sancito dalla Carta costituzionale italiana al riscatto sociale di coloro ai quali è stata comminata una pena carceraria.

Alle 15.30, al Magazzino Tabacchi della Mole, prende il via la sezione Ritratti con Susanna Mati e il suo intervento su Nietzsche. Cambiamento e metamorfosi. Alle 16 in Sala Boxe-Omero è la volta di Francesca De Pace e Andrea Vecchi che si confrontano con il delicato tema di Donazione, trapianto. Emozione con la moderazione di Emma Capogrossi.

Alle 16.30 si torna nell’auditorium Orfeo Tamburi dove Silvia Lippi e Romano Madera si confrontano su La psicoanalisi, quando una vita ricomincia a vivere. Modera Aldo Becce.

Alle 17 nella libreria della Mole scopriamo come l’incontro con l’Altro possa dare nuova vita con l’appuntamento Il grido e la rinascita curato da Claudia Tinti nella sezione La psicologia del tè.

Alle 17.30 nella Sala delle Polveri Ernesto Burgio e Daniela Lucangeli parlano di Genio e follia. Morte e rinascita dell’io con particolare attenzione all’età evolutiva, all’emergere del talenti e alle basi neurofisiologiche dello sviluppo. L’evento è realizzato in collaborazione con Alce Nero, i giovani attori di Accademia 56 curano le letture.

Alle 18 l’auditorium Orfeo Tamburi diventa palcoscenico per La risurrezione del figlio: Massimo Recalcati parla del libro di Cormac McCarthy, La strada. Si tratta del primo di quattro appuntamenti dedicati alla letteratura.

Nel foyer della Mole, alle 19, Elena De Silvestri dà vita all’Aperitivo filosofico dal titolo Un lutto che rischiara il mondo, realizzato in collaborazione con Umani Ronchi. Le letture sono affidate agli attori di Accademia 56.

Sempre alle 19, ma nel Magazzino Tabacchi, si presenta la mostra dal titolo MAI+ Il sisma nel centro Italia tra volti e macerie. Un reportage del fotografo Claudio Colotti tra Marche, Umbria e Abruzzo – in collaborazione con Associazione Il Mascherone e l’Associaizone Marche Best Way – a stretto contatto con gli sfollati nei centri di accoglienza e nei campeggi, con gli allevatori senza più le stalle dove ricoverare il bestiame, ma anche con quelle persone che eroicamente non hanno voluto abbandonare i loro territori, decidendo di sfidare l’inverno nelle roulotte e nei camper.

Anime perse. Risorgere nella poesia è la particolare cena con l’autore in programma alle 20: protagonista nella Sala Boxe il poeta e scrittore Umberto Piersanti (la partecipazione ha il costo di 20 euro ed è su prenotazione al numero 335 6599295).

La chiusura della prima giornata di Festival è affidata a Cineocchio, lo speciale appuntamento intitolato A volte ritornano. Nell’auditorium della Mole il critico cinematografico e televisivo Andrea Bellavita si interroga sul perché il cinema abbia trattato il tema della risurrezione sempre in chiave metaforica o come tema per il genere horror.

KUM! è organizzato da Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura con la collaborazione dell’Assessorato ai servizi sociali e alle Politiche educative – con il contributo della Regione Marche e della Fondazione Cariverona, e il coordinamento organizzativo dell’associazione culturale Esserci, con Jonas Onlus.

I main sponsor sono Mobilità&Parcheggi Ancona e Amatori Interestate; Alce Nero, Umani Ronchi e Ancona Ambiente sono sponsor. Partner scientifici: Ospedali Riuniti, Università Politecnica delle Marche, Fondazione Ospedale Salesi, INRCA, Jonas e IRPA; partner culturali Museo Omero, Accademia 56, Marcangola, Città Sane, Associazione Psicologia Emergenza, I.I.S. “A. Einstein – A. Nebbia” di Loreto, I.I.S. “Podesti Calzecchi Onesti” di Ancona e CreativeMornings Ancona; partner tecnici Grand Hotel Palace, Tonidigrigio, Chromo, Marche Teatro, Rinoteca, Zi Nene e Lavoriamo insieme onlus. Mediapartner Cnr Web tv.

Info su www.kumfestival.it.