MAMARE- SOSPESA L’ATTIVITA PER TRENTA GIORNI.

PIU’ VOLTE DIFFIDATO, IL LOCALE NON HA L’ AUTORIZZAZIONE PER L’ ATTIVITA’ DI PUBBLICO SPETTACOLO. PERICOLOSO IL SOVRAFFOLLAMENTO SUL TERRAZZO, INIDONEO A SOPPORTARE IL CARICO DI PARTY ED EVENTI SERALI

 

Al legale rappresentante della società “Enjoy S.r.l”., che gestisce il frequentato locale “Mamare” sulla spiaggia del Passetto, è stata notificata in queste ore una ordinanza comunale, firmata dal dirigente del S.U.I. arch. Giacomo Circelli, che intima la sospensione della attività   per un periodo di trenta giorni, dal 5 al 30 agosto.   Il divieto non riguarda una seconda ditta (la Marcu Liliana) che si occupa del reparto ristorante/pizzeria e che pertanto potrà proseguire nella sua attività.

 

L’Amministrazione ha infatti appurato che la terrazza della struttura è stata utilizzata ripetutamente in occasione di feste ed eventi – con notevole sovraffollamento di persone- in violazione delle norme tecniche di sicurezza (D.M. 14 gennaio 2008) sopportando un sovraccarico di esercizio, con evidente pericolo per i fruitori.

Con l’ordinanza l’Amministrazione vuole porre ordine nella vicenda, vietando espressamente di svolgere attività di pubblico spettacolo presso il Mamare in assenza di autorizzazione prevista dalla normativa vigente.

 

In particolare in occasione di due manifestazioni nella notte del 2 giugno e nella notte del 2 luglio, si è registrata la partecipazione di migliaia di persone che ballavano sia sulla spiaggia sia sul terrazzo arredato con impianti professionali di amplificazione e con divani sparsi – senza le necessarie autorizzazioni e in violazione di una diffida del 23 maggio scorso del dirigente del S.U.I. del Comune che richiamava al rispetto delle norme in materia di Pubblica Sicurezza e al rispetto del Regolamento acustico comunale.   Nonostante la diffida, oltre al non rispetto dei livelli di sicurezza è stata di gran lunga superata la soglia del volume consentito per la musica, come accertato in entrambe le occasioni sia da parte della Polizia Municipale (2 giugno) sia della Squadra Mobile della Questura di Ancona (2 luglio) e verificato dai cittadini stessi.

 

Qualora venissero accertati altri eventi non autorizzati -specifica l’ordinanza del Comune- verrà necessariamente disposta la revoca della autorizzazione in possesso della società Enjoy S.r.l. per l’attività di somministrazione alimenti e bevande nonché in possesso della signora Marcu titolare dell’altra impresa che ha in affitto il reparto ristorante/pizzeria.