MENSE: LE ANALISI CONFERMANO LA QUALITA’ DEL PESCE SERVITO IL 7 FEBBRAIO.

L’ASSESSORE TIZIANA  BORINI RASSICURA I GENITORI ANCHE SULLA PASTA BIOLOGICA: IL CONTROLLO E’ GIORNALIERO E PREVENTIVO.

Riguardo quanto apparso sulla stampa, l’Amministrazione comunale attraverso l’assessore alle Politiche Educative Tiziana Borini conferma che i prodotti utilizzati per il confezionamento dei pasti della mensa scolastica sono controllati e sicuri.

Abbiamo atteso l’esito di tutte le analisi effettuate dall’Istituto Zooprofilattico -le ultime pervenute questa mattina– riferisce l’assessore- che confermano che il pesce servito nelle mense il 7 febbraio scorso era igienicamente integro, sano e di qualità”.

Il campione prelevato sia sul pesce cotto – ritirato e sostituito con altra pietanza su iniziativa degli operatori del servizio – sia sul pesce crudo, ancora da scongelare, rivela la piena conformità dell’alimento a tutti i requisiti.

Per rassicurare i genitori dei bambini utenti delle mense, si informa che le procedure di autocontrollo adottate nella giornata del 7 febbraio quotidianamente nel servizio, sono rispondenti al sistema HACCP attuato presso le strutture dove vengono somministrati alimenti e bevande. Viene costantemente effettuato un controllo di processo e un controllo di risultato durante la produzione dei pasti, dal ricevimento delle derrate alla somministrazione del pasto agli utenti delle mense. “La situazione relativa al pasto del 7 febbraio- evidenzia l’assessore Borini- è stata accertata anche dal Nucleo dei Carabinieri del NAS intervenuti presso i centri cottura: ben vengano queste verifiche, a garanzia sia di chi effettua il servizio, sia dei bambini che lo ricevono.”

Quanto al più recente episodio della pasta biologica si sottolinea che il controllo è avvenuto prima che il pasto venisse servito ai bambini, i quali, perciò, non lo hanno ricevuto a tavola né tanto meno consumato.   “In nessun altro lotto – chiarisce l’assessore-   è stata verificata la presenza di insetti,  perciò confermiamo che nessun bambino può averli trovati nel piatto e ingeriti. Condividiamo con i genitori lo stesso obiettivo di dare la massima attenzione al servizio e garantirne la qualità nell’interesse dei bambini”.