PINACOTECA, IL GIORNO DOPO. IL GRAZIE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A TUTTI COLORO CHE HANNO COLLABORATO ALLA RIUSCITA DELLA SUA RIAPERTURA

All’indomani dell’inaugurazione della Pinacoteca Comunale di Ancona, l’Amministrazione intende ringraziare quanti hanno reso possibile la riuscita dell’iniziativa. “Se è impossibile citarli tutti- sottolineano il sindaco Valeria Mancinelli e l’assessore alla Cultura e al Turismo Paolo Marasca-   poniamo l’attenzione sugli uffici comunali che si sono dedicati con grande passione sia agli interventi strutturali sia a quelli allestitivi, sugli ex direttori della Pinacoteca, sui restauratori Carlo Giantomassi e Donatella Zari, sugli allestitori Massimo Di Matteo e Mauro Tarsetti, affiancati da un gruppo di più giovani collaboratori che hanno svolto un ruolo decisivo nel percorso di avvicinamento all’apertura: William Vecchietti, Luca Forlani e Marco Tittarelli.   Un grazie particolare va al personale della cooperativa Le Macchine Celibi, al personale delle aziende coinvolte che ha dimostrato sempre grande disponibilità, alla Filotea e a Garofoli vini, due aziende del territorio che hanno voluto partecipare con la loro qualità all’inaugurazione, all’Associazione Italiana Sommelier e, infine, ai tanti volontari che hanno voluto prestare e prestano sostegno alla riapertura del Museo, utilizzando la formula del volontariato civico inaugurato recentemente dal Comune di Ancona.

Naturalmente, la nuova, spettacolare sede della collezione in Palazzo Bonomini e il suo collegamento con la sede di Palazzo Bosdari sono state possibili grazie al contributo della Fondazione Cariverona, che affianca il Comune nelle imprese più significative sul piano sociale e culturale e a cui va il ringraziamento di tutta la cittadinanza. Invitiamo tutti i cittadini a visitare il Museo ricordando che sino al 9 luglio il costo dell’ingresso sarà di soli 2 euro. La collezione è per Ancona motivo di grande orgoglio, e il desiderio di questa Amministrazione è che tutti la sentano come una parte del proprio patrimonio”.